Capitolo XXXV

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Torniamo dentro e ci separiamo: io in camera mia e lui in camera sua.

La mattina mi sveglio, mi preparo e mi dirigo verso la Sala Grande. Dall'entrata noto Luna seduta al tavolo e lì rifletto sull'entrare o meno. Poco dopo vengo sorpassata da Draco che si volta nella mia direzione andando verso il tavolo. Decido di seguirlo e di sedermi lontano da Luna e Noah, il che è un po' difficile dal momento in cui anche loro due sono lontani. Mi siedo vicino a Pansy e Astoria cercando di non guardarle e di non dare troppo nell'occhio.

-"Ho visto Ansel per il corridoio ieri sera"- È Pansy a interrompere l'imbarazzante silenzio

-"Uh, bene"- dico io divagando

-"Stava uscendo da camera tua"-

-"Già è il mio fidanzato"- dico annuendo e non capendo dove voglia arrivare -"Voi che avete fatto ieri sera?" chiedo fingendomi interessata

-"Niente di che,eravamo tutti in Sala Comune e non ti abbiamo vista"-

-"Oh si È che ero molto stanca e lo sono tutt'ora"- dico sbadigliando

-"O MIO DIO"- dice Astoria dopo un pò

-"Che c'è?"- chiedo io

-"Ora si che ti passerà il sonno Arya"- dice Pansy indicando il portone della Sala Grande.

Mi volto e vedo Ansel con i capelli umidi e arruffati in modo estremamente sexy e i primi bottoni della camicia sbottonati entrare nella Sala. Non riesco a togliergli gli occhi di dosso e lo stesso le altre ragazze. Lo fisso con lo sguardo seguendo ogni sua mossa e lo stesso fa lui mettendomi a disagio ma non permettendomi di distogliere lo sguardo. Una volta abbastanza vicino mi fa un cenno con la testa e dice:

-"Voi continuate pure, io porto la mia ragazza fuori"- Una volta fuori dal portone lo spingo contro il muro e gli dico:

-"Allora? Come mai oggi in cerca di attenzioni"-

-"Cerco solo le tue"- dichiara

-"Beh, direi che le hai sempre"-

-"Mi diverte vederti un po' così...gelosa"- dice lui toccandomi il naso

-"Cretino"- gli dico sorridendo. Lui si avvicina alle mie labbra ma io mi tiro indietro

-"Hey vieni qui"- dice lui sporgendosi verso di me, e facendomi inclinare indietro.

-"Volevi far ingelosire me o Draco?"- gli chiedo

-"Che male c'è? Non posso baciarti al tuo tavolo perché c'è lui?"-

-"Ansel, santi elfi, lo sai benissimo che non è così, e stai solo evitando il discorso"-

-"Ok,ok, lo ammetto. Volevo solo piacerti un po' di più, anche a costo di far ingelosire gli altri"-

-"Peccato che gli altri siano sempre Draco"-

-"Ora lo vuoi anche difendere! Hai così tanta considerazione di lui che credo a volte ti dimentichi quello che ha fatto"-

Quello che non ha fatto, penso.

Sorrido falsamente e lui coglie l'occasione per rubarmi un bacio

-"Se per vederti arrabbiata basta così poco allora potrei pensare di farlo più spesso"-

-"Non so se ti conviene"- dico abbottonandogli la camicia e sistemandogli i capelli in disordine.

Andiamo poi a lezione e io ricomincio ad avere Draco per la testa

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