Finita la cena andiamo tutti in camera di Hermione. Allora chiedo:
-"Cos'è quindi che vorreste fare con Draco e i Mangiamorte?"-
-"Fermarli, ovvio"- dice Harry
-"E come?"-
-"Prima o poi attaccheranno Hogwarts e intanto possiamo seguire le loro tattiche attraverso Draco"-
-"Aspettate, Draco ci aiuterà?"-
-"No, ma a quanto pare tu sì. Dobbiamo solo seguirlo"- dice Harry
-"Ve ne avevo già parlato, la mia famiglia combatte i mangiamorte da sempre, non sarà così semplice e non dobbiamo sottovalutare niente e nessuno"-
-"Non dobbiamo sottovalutare neanche i sentimenti...Arya ce la farai?"-
-"Hermione, certo. E poi non è mica domani!"-
-"In quattro non sarà difficile"- continua Ron
-"E io come potrei aiutarvi?"- chiedo
-"Migliorando le tue tecniche di magia, visto che sei già abbastanza forte"-
-"Perfetto, posso fare altro?"-
-"Non farti scappare niente con nessuno, le voci girano molto velocemente"-
-"Non c'era neanche bisogno di dirlo"- rispondo io.
Ci diamo la buonanotte e torniamo in camera, apro la porta e trovo Ansel sul mio letto
-"Ehi"- lo saluto
-"Ciao Arya"-
-"Allora...come mai qui?"-
-"Volevo vederti, possiamo parlare?"-
-"Ookaay"- dico io mentre lui si alza e si avvicina a me.
-"Allora dai, dimmi tutto"- dico incitandolo a parlare
-"Tu mi piaci tanto ma non so se anche per te è lo stesso, non mi baci, non mi cerchio, io..."-
-"Ansel ma stai bene?"- chiedo guardandolo in maniera strana
-"Si io sto bene Arya"- a queste parole mi si avvicina, -"Se mi vuoi, dimostramelo"- mi dice. Io lo guardo stupita, non mi sarei mai aspettata questo da lui
-"Ansel, stiamo stati insieme tutto il giorno, cosa vuoi di più?"-
-"Avvicinati e lo scoprirai"-
Ad interrompere l'imbarazzo c'è il suono della porta,
TOC TOC
-"Aspetta, vedo chi è"- dico io
-"NO Arya aspetta"- mi dice lui
-"Apri Arya, sono io, Ansel"- si sente dire fuori alla porta.
Guardo dritto negli occhi l'Ansel con il quale ho parlato dentro la stanza e gli faccio cenno di stare muto.
Esco fuori alla porta e vedo davvero...
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MI CREDI?
FantasyMi avvicino allo scaffale, davanti al quale è sulle punte per arrivare a una mensola. Mi posiziono dietro di lei, e si gira di scatto. Afferro il libro che mi sembra di aver capito voglia prendere e glielo metto sulla mano. Non dice una parola ma pe...