Capitolo XXIX

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Finita la cena andiamo tutti in camera di Hermione. Allora chiedo:

-"Cos'è quindi che vorreste fare con Draco e i Mangiamorte?"-

-"Fermarli, ovvio"- dice Harry

-"E come?"-

-"Prima o poi attaccheranno Hogwarts e intanto possiamo seguire le loro tattiche attraverso Draco"-

-"Aspettate, Draco ci aiuterà?"-

-"No, ma a quanto pare tu sì. Dobbiamo solo seguirlo"- dice Harry

-"Ve ne avevo già parlato, la mia famiglia combatte i mangiamorte da sempre, non sarà così semplice e non dobbiamo sottovalutare niente e nessuno"-

-"Non dobbiamo sottovalutare neanche i sentimenti...Arya ce la farai?"-

-"Hermione, certo. E poi non è mica domani!"-

-"In quattro non sarà difficile"- continua Ron

-"E io come potrei aiutarvi?"- chiedo

-"Migliorando le tue tecniche di magia, visto che sei già abbastanza forte"-

-"Perfetto, posso fare altro?"-

-"Non farti scappare niente con nessuno, le voci girano molto velocemente"-

-"Non c'era neanche bisogno di dirlo"- rispondo io.

Ci diamo la buonanotte e torniamo in camera, apro la porta e trovo Ansel sul mio letto

-"Ehi"- lo saluto

-"Ciao Arya"-

-"Allora...come mai qui?"-

-"Volevo vederti, possiamo parlare?"-

-"Ookaay"- dico io mentre lui si alza e si avvicina a me.

-"Allora dai, dimmi tutto"- dico incitandolo a parlare

-"Tu mi piaci tanto ma non so se anche per te è lo stesso, non mi baci, non mi cerchio, io..."-

-"Ansel ma stai bene?"- chiedo guardandolo in maniera strana

-"Si io sto bene Arya"- a queste parole mi si avvicina, -"Se mi vuoi, dimostramelo"- mi dice. Io lo guardo stupita, non mi sarei mai aspettata questo da lui

-"Ansel, stiamo stati insieme tutto il giorno, cosa vuoi di più?"-

-"Avvicinati e lo scoprirai"-

Ad interrompere l'imbarazzo c'è il suono della porta,

TOC TOC

-"Aspetta, vedo chi è"- dico io

-"NO Arya aspetta"- mi dice lui

-"Apri Arya, sono io, Ansel"- si sente dire fuori alla porta.

Guardo dritto negli occhi l'Ansel con il quale ho parlato dentro la stanza e gli faccio cenno di stare muto.

Esco fuori alla porta e vedo davvero...

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