Capitolo XX

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Ansel lo mette all'interno della sua giacca e usciamo senza farci vedere. Arriviamo alla foresta e Ansel lo prende in mano e lo porta con sé mentre ci dirigiamo verso un albero. Arrivati, lui lo poggia su un rametto iniziando quasi parlarci, "insieme" (Ansel e il bowtruckle) decidono di lasciare quest'ultimo nella foresta avendo promesso di rimanere nelle vicinanze di quell'albero. Io e Ansel torniamo ad Hogwarts e nel tragitto mi racconta di avere molti animali e anche alcuni per i quali potrebbe essere espulso, istintivamente gli chiedo perchè allora li tiene e lui mi dice che li sta addestrando. Io quasi non ci credo ma una volta tornati in stanza, nella sua stanza, libera uno snaso e ammetto che sono un po' sconvolta ma allo stesso tempo super felice perché non ne avevo mai visto uno. Lui lo nasconde con un incantesimo dell'invisibilità ma sa che presto qualcuno parlerà e scoprirà tutto.

-"Sei davvero sicuro di voler continuare a tenerli?"- gli chiedo

-"Certo Arya, non so cosa potrebbero fargli"-

-"Conta su di me per tutto"- gli dico

-"Io non voglio metterti in pericolo e per questo non potrei mai chiederti di fare qualcosa del genere per me, e di solito è tutto molto pericoloso come in questo caso..."-

Lo guardo e gli dico che se ha bisogno di me io ci sono, pericoloso o meno che sia. Lo abbraccia e lui mi bacia la fronte : questa sua dolcezza e delicatezza mi fa impazzire. Andiamo a pranzo insieme, lui dai Tassorosso e io dai Serpeverde. Mi siedo al tavolo e vengo riempita da occhiatacce e poi Luna mi chiede:

-"Dove sei stata dopo le lezioni, non ti ho vista per niente"-

-"Oh niente, ho fatto un giro"- dico io

-"Si si certo, un giro dai Tassorosso no? Come sono lì?"- la guardo un po' male sorridendo e dico:

-"Sicuro meglio dei nostri"-

-"E ti credo Arya"- e ridiamo

-"Siamo qui eh"- dice Noah indicando anche i suoi amici serpeverde

-"Andiamo Noah è innegabile che Ansel sia bellissimo"- dice Luna -"Scherzo tranquillo, i Tassorosso sono tutti affascinati dal ricevere visite dalla bellissima Arya"-

Nel frattempo mi accorgo che Draco è triste e non ha detto una parola. Non che mi importi eh, ma sembra un po' giù. D'improvviso arriva Pansy a tirargli su il morale dicendogli cose all'orecchio facendolo alzare e andare via. "Rivoltante" penso tra me e me.

Finito di pranzare parlo con Hermione e vado in camera mia a studiare. Una volta terminati i compiti decido di andare a prendere un po' d'aria fresca. Mi do una sistemata e passo per la Sala Comune Serpeverde dove non guardo nemmeno i miei compagni che bisbigliano tra di loro ma ormai sulla soglia della porta Pansy mi ferma e dice:

-"Vai a rifugiarti dal tuo Tassorosso, scappa dai problemi"-

-"Che problema c'è Pansy?"-

-"Oh andiamo lo sai"-

-"Il mio unico problema è il mantenimento della calma davanti a una faccia da culo come la tua Pansy"- dico io scatenando altri ghigni

-"Vaffanculo"-. Mi volto verso di lei e mi avvicino pian piano restando comunque a una certa distanza e le dico sussurrando:

-"Ti rode solo il culo che il tuo ragazzo abbia preferito me a te"- . Detto questo mi giro e avanzo verso la porta e all'improvviso:

-"Crucio"- lancia Pansy ma io sono più veloce e mi scanso schivandolo, le faccio l'occhiolino e me ne vado con tutti i ragazzi che fanno "uuuuuh".

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