Capitolo XXII

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Nella strada che porta alla mia camera vedo Ansel che mi viene incontro e mi dice:

-"Ciao Arya"-

-"Ehilà"- gli dico –"Ero venuta cercarti ma a quanto pare sei qui"-

-"si,sono venuto a cercare Astoria"- dice lui ridendo e io gli do una spinta amichevole così mi dice: -"Ti ho preso un regalo"-

-"Ma grazie non dovevi"-

-"Non l'hai ancora visto, dai vieni"-

Andiamo in camera sua e chiude bene la porta a chiave per poi pronunciare una sorta di formula e all'improvviso esce un Demiguise che è vicino all'appendiabiti a forma di albero di Ansel. Lui lo prende e me lo porta vicino, io lo accarezzo e noto i suoi bellissimi occhioni neri. Ansel lo poggia e io lo ringrazio e senza pensarci due volte lo abbraccio e prendo tra le mai il suo viso per poi baciarlo. Mi rendo conto di quello che ho fatto e pian piano ci stacchiamo

-"oddio scusa ma-"- non mi da tempo di finire la frase che mi ribacia, più passionalmente questa volta. Poi rimaniamo naso contro naso e lui mi chiede:

-"Allora come lo chiamerai?"-

-"Non saprei, tu che dici?"-

-"È il tuo regalo, devi decidere tu"-

-"Che ne dici di Dougal?"-

-"Mi piace"- mi dice. Parliamo un po' e io propongo di andare a cena, mi avvio e lui mi dice che mi raggiungerà più tardi.

Vado a cena, parlo un po' con Luna e mi accorgo che manca Draco. Mi concentro poi sul tavolo dei Tassorosso aspettando che Ansel arrivi. Non mangio niente e di questo Luna se ne accorge e mi chiede se sto bene, le dico di sì e mi alzo per andare a cercare Ansel. Per il corridoio vedo l'infermeria con la porta aperta e capisco che lì c'è Draco, lo guardo come per dire tutto ok? E lui annuisce per poi essere raggiunto dall'infermiera. Vado nella Sala Comune Tassorosso e chiedo di Ansel e tutti mi dicono che è in camera sua. Provo ad entrare ma la porta è chiusa a chiave così subito prendo la bacchetta e apro la porta dicendo:

-"Alohomora"- 

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