MI CREDI?

Capitolo XIV

*Arya narra*:

Le giornate ad Hogwarts proseguono piuttosto bene specialmente dopo che sono entrata nella squadra. Domani ci sarà una festa organizzata da Fred e George, i fratelli di Ron. In questi giorni ho legato molto con loro e con Harry essendosi dimostrati fin da subito ottimi amici, mentre io e Draco abbiamo passato un mese ad ignorarci o almeno, sono io che lo ignoro per non illudermi. Ansel intanto mi fa la corte ed è molto gentile con me. Pansy sta sempre attorno a Draco che invece la ignora e io passo le giornata o con Hermione, Harry e Ron o con Luna.

Oggi durante la lezione di Piton mi sono addormentata e per questo sono stata messa in punizione e per di più con Draco che invece è stato sorpreso a lanciare qualcosa, così Piton ha dovuto punire anche lui. Ora ci troviamo nella Sala Pozioni per sistemare i libri. Lui sistema una parte e io l'altra. Ci scambiamo sì e no qualche parola dopo quasi un mese senza parlarci. Poi dico:

-" Io ho finito"-. Lui mi guarda e mi viene incontro e così io indietreggio fino a sbattere contro il muro.

Non dice una parola ma è a pochi centimetri dal mio viso e posso sentire il suo respiro sul mio collo, che, devo essere sincera, mi eccita particolarmente. Io lo guardo a testa alta e dopo alcuni secondi passati a guardarci mi chiede:

-"Vuoi che me vada?"- E' così bello e anche piuttosto intelligente, non credo di potergli resistere ma ricompongo i miei pensieri e penso a quello che potrebbe essere...

-"Si, ti prego"- dico con un filo di voce provando a trattenere le lacrime.

-"Allora perché hai gli occhi pieni di lacrime?"-  mi chiede

Distolgo lo sguardo da lui e faccio per liberarmi e uscire di corsa. Draco prova a seguirmi ma viene fermato da Pansy. Io intanto corro verso la Torre di astronomia dove mi sporgo alla balconata per prendere un bel respiro. Dopo poco vengo raggiunta da Draco che mi viene vicino, mi abbraccia e mi dice di stare tranquilla. Il vento qui su fa sì che mi stringa ancora di più a sé.

Dopo essermi calmata Draco guarda in basso e poi mi dice:

-"Arya tu sei diversa. Prima di te non mi importava cosa dicevano le persone, prima di te io non mi preoccupavo per nessuno, prima di te io..."-

-"Sta' zitto ti prego"- sussurro rovinando l'atmosfera

-"Che cosa?"- dice Draco

-"Smettila"- dico alzando lo sguardo

-"Perchè ora dici così?"-

-"Perché ci spezzeremo il cuore Malfoy"-

-"Non è così Arya, ascoltami ti prego"-

-"Dobbiamo allontanarci ora, non posso stare più qui"- .

Torno dentro piangendo e correndo verso camera mia, venendo poi raggiunta da Hermione che mi chiede cosa è successo. Le racconto tutto e lei mi abbraccia dicendomi che ho fatto la cosa giusta.

Poi bussano alla porta e vado ad aprire: è Ansel

-"Ciao Arya ti disturbo?"-

-"No no tranquillo"- gli dico

-"Ehm, volevo chiederti di venire alla festa dei Weasley con me, se ti va"-

-"Mi piacerebbe ma non penso di venire, se dovessi cambiare idea te lo dirò"-

-"Ah ok, allora fammi sapere"-

E se ne va abbastanza deluso dalla mia amarezza nel rispondergli.