MI CREDI?

Capitolo X

Arya:

Mi sveglio di buon umore e anche più presto del solito, dal mio gufo ricevo poi una lettera che dice:

"Cara Arya,

siamo mamma e papà. Alla tua partenza non hai notato questa lettera che era sul tavolo della cucina e alla quale noi adesso stiamo aggiungendo altre cose che devi sapere.

Prima di tutto ci rendiamo conto dello sforzo che ti stiamo chiedendo e dell'aver dovuto quasi importi il trasferimento, ma da una parte sappiamo della tua passione per Hogwarts alimentata anche dalle descrizioni dei tuoi ex professori. Speriamo che ti stia trovando bene e siamo venuti a sapere della tua casata che ci ha lasciati un po' di stucco...La nostra piccola Serpedoro, che cosa buffa. Siamo così fieri di te, sei una ragazza forte che non si arrende mai. Ma bando alle ciance, ti scriviamo per dirti sì di divertirti ma sempre tenendo d'occhio il nostro obiettivo che, come sai bene, è quello di evitare morti innocenti causate dal Signore Oscuro e dai suoi seguaci...ahimè i Mangiamorte, persone orribili che non hanno cuore e che seguono un modello come tusaichi. Non vogliamo assolutamente stressarti ma solo ribadirti di stare attenta e di non farti scoprire. Circondati di buoni amici, di persone buone che ti salverebbero senza pensarci due volte, e sii tu stessa una brava persona non lasciandoti ingannare, buona ma non stupida. Ti auguriamo il meglio, aspettiamo tue notizie e stai attenta Arya...non abbassare mai la guardia."

Mamma e papà.

Beh, che dire, mi ha fatto molto piacere avere loro notizie e sapere che si sono informati su di me, ma allo stesso tempo non posso non pensare alle voci che girano sui Mangiamorte ad Hogwarts. A questo punto preferisco non sapere se Draco lo è veramente o no. Lo ignorerò e basta. Io li combatto quelli come lui, non li amo.