My Oxygen

7.

Jimin's pov
Era oramai un'ora che ero uscito di casa. Volevo tornarci. Odiavo fare shopping con tutto me stesso o meglio lo odiavo dopo dieci minuti, ma questa volta non potevo evitarlo. Avevo una missione da compiere. Tra qualche giorno sarebbe arrivato il compleanno di mio fratello Yoongi e dovevo trovargli un regalo adeguato all'occasione. Non era mai stato un ragazzo dalle tante pretese, ma volevo comprargli qualcosa di speciale.

Avevo girato diversi negozi di ogni tipo da negozi di vestiti, a gioiellerie fino a profumerie, finendo per prendergli un bel profumo, il suo preferito.

Prima di tornare a casa, passai per il supermercato, volevo comprare qualcosa di buono per cena. Avevo un voglia terribile di sushi e di patatine fritte. Forse un abbinamento strano, ma avevo voglia di entrambe le cose così entrando nel supermercato mi diressi direttamente al banco gastronomia per prenderli già pronti così che una volta a casa io e Jungkook avremmo potuto mangiarli subito.

Mentre stavo attendendo il mio turno, qualcuno urtò il mio carrello facendomi spaventare. Subito mi voltai verso la persona in questione, trovando un ragazzo moro davvero molto bello.

-scusami, ero distratto non ti ho visto-mi disse lui, scusandosi e sorridendomi.

-tranquillo, fa niente-risposi sorridendo a mia volta vedendolo allontanarsi subito dopo.

Una volta uscito dal mio campo visivo, mi voltai nuovamente verso il bancone per prendere la mia ordinazione ed andare alla cassa.

🍑

-SONO A CASA!-urlai, aprendo la porta e dirigendomi in cucina a lasciare le buste con la spesa.

Mi tolsi il cappotto e tornai in cucina a scartare ogni cosa così da poterla portare in tavola.

-sei tornato-sentii dire alle mie spalle, facendomi saltare per lo spavento.

-jungkook-dissi, con una mano sul petto per riprendermi dallo spavento che mi aveva provocato.

-cosa hai comprato? Sto morendo di fame-mi disse avvicinandosi a me per vedere cosa ci fosse nelle buste, ma io lo fermai sorridendo.

-lo saprai tra poco, ora metti la tovaglia ed io porto tutto in tavola-dissi, vedendolo impassibile mentre si dirigeva a fare ciò che gli avevo detto.

*Deve avere proprio fame*