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Jimin's pov
Eravamo quasi a casa ormai. Non capivo esattamente come avrei affrontato Yoongi e Jungkook. Potevo fingere di essere stanco, ma l'odore di alcool lo avrebbero sicuramente sentito. Speravo soltanto che fossero già a letto e che non li avrei visti fino al giorno seguente. Lo speravo davvero.

Appena arrivati entrammo silenziosamente, non volendo essere beccati. Ringraziai Tae, il quale andò subito a dormire, dirigendomi poi il bagno per farmi una doccia così da eliminare gran parte dell'odore di alcool. Feci una doccia veloce, dirigendomi poi in camera a passo felpato, cercando di non farmi beccare.

Ciò che non immaginavo però era che qualcuno mi stesse aspettando in camera mia. Chiusi la porta, tornando a respirare contro di essa prima si accedere la luce ed aprire gli occhi.

-jungkook-sbarrai gli occhi, trovandolo seduto sul mio letto che mi fissava con la sigaretta tra le labbra e lo sguardo omicida anche se cercava di rimanere calmo.

-dove sei stato?-mi chiese tranquillamente, accavallando le gambe.

-sono stato fuori....con Tae...abbiamo preso...beh...una birra-dissi deglutendo sentendomi in ansia. Avevo paura che andasse da Tae a chiedergli spiegazioni.

-ah ma davvero?mandarmi un messaggio era chiedere troppo? Ero preoccupato-disse alzandosi avvicinandosi a me, spingendomi contro la porta prima di portare le mani ai lati del mio viso.

-ti amo Jimin e non voglio che ti succeda niente di male ok? La prossima volta mandami un messaggio-disse dandomi un bacio veloce prima di augurarmi la buonanotte ed uscire. Rimasi immobile qualche attimo, non capendo esattamente cosa fosse appena successo. L'avevo scampata? Era finita così?

🍑

L'indomani i miei dubbi ebbero presto una risposta. Quando mi alzai e mi diressi in cucina, trovai Tae seduto da solo che faceva tranquillamente colazione. Sembrava non esserci nessun altro, soltanto una sensazione strana al mio stomaco.

-buongiorno Tae-dissi, cercando di essere più naturale possibile avendo paura che arrivasse qualcun altro.

-ciao chim...come ti senti?-mi chiese un po' sottovoce cercando di capire come stessi senza farsi sentire.

-abbastanza bene, ancora un po' di mal di testa ma è ok me lo sono cercato-risposi prendendo una tazza per poi versarci del caffè dentro.

-cosa è successo esattamente ieri?-mi chiese, quando mi sedetti accanto a lui ed iniziai a raccontargli ogni cosa sentendomi sempre più in colpa ad ogni parola che aggiungevo, tralasciando la storia dell'ex. Non sapeva niente di me e Kook.

-ok ma perché lo hai fatto? Per Jungkook?-mi chiese ed io sbiancai cercando di rimanere calmo. Cosa mi stava chiedendo esattamente?

-cosa? Che c'entra Jungkook?-chiesi io sorridendo in panico cercando di camuffare il tutto.

-andiamo Chim è evidente che siete una coppia, lo vedo come vi guardate ogni volta-mi disse sorridendomi, sorseggiando il suo caffè.

-si vede tanto? Credi che Yoongi lo sappia?-chiesi già in panico al pensiero di come avrebbe potuto prenderla lui.

-no non credo, Yoongi prima che si accorge delle cose passa un po' di tempo quindi per ora non mi preoccuperei di questo....ma dimmi come se la cava a....-chiese lasciando in sospeso la frase di proposito, lasciandomi intendere perfettamente cosa volesse dire.

Come potevo saperlo? Non eravamo ancora arrivati a quel punto.

-TAE! Che imbarazzo-dissi portando le mani davanti al viso cercando di coprirlo.

-chim qual'e il problema? È una cosa normale...io non ho problemi a dirti che Yoongi a letto è un vero...-lo interruppi posando una mano sulla sua bocca non volendo saperlo per niente. Non so se avrei più dormito sogni tranquilli.

-buongiorno-sentii dire dalla voce che sapevo essere di Jungkook, ma che quel giorno sembrava alquanto spenta.

-ciao kook-dissi leggermente imbarazzato ripensando alla conversazione di poco prima.

Lui non mi calcolò continuando nelle sue cose lasciandomi confuso e ferito. Perché si comportava così?

Lo vidi avvicinarsi e sedersi davanti a Tae, fissandolo in modo strano.

-allora ieri sera vi siete divertiti eh?!-disse guardando Tae davanti a lui.

-ehm...divertiti? Ah ma certo divertiti-disse, in evidente panico cercando di reggermi il gioco.

-e dimmi dove siete stati di bello? Minnie non mi ha detto più di tanto, era molto stanco-continuò ad indagare, mentre io morivo dentro.

-siamo stati in un bar si chiama On sta in centro, lo conosci? È un posto carino dovremmo andarci tutti e 4-disse rimanendo calmo e tranquillo. Come faceva? Come poteva mentire così bene?

-ah ma davvero? La On eh?! Allora perché il cellulare di Jimin ieri sera era al Silver spoon che in pratica è un streep club o poco ci manca?!-chiese guardandomi fulminandomi con lo sguardo. Sapeva tutto. Ero fottuto. Lo ero, finché non realizzai le sue parole.

*Il suo cellulare era al Silver Spoon*

Come faceva a saperlo? Mi aveva seguito?poi perché aveva detto il mio cellulare e non me?

-ma tu come lo sai che il suo cellulare era lì?-mi anticipò Tae prendendo la parola al posto mio, vedendo Jungkook sbarrare gli occhi ed alzarsi.

Dove va?

Mi alzai anche io, il mio corpo si mosse da solo, seguendolo ed afferrando il suo polso.

-rispondi Kook! Come lo sai? Mi hai seguito?-chiesi vedendo la sua espressione cambiare da arrabbiato a pentito.

-aspetta tu lo hai spiato-intervenne Tae, avvicinandosi a noi. Jungkook spostò lo sguardo da lui a me, implorandomi perdono con lo sguardo, ma io mi sentivo tradito. Come aveva potuto farmi questo? Mi riteneva un bambino che andava controllato ogni minuto?

Lo guardai, quando sentii gli occhi inumidirsi lasciai il suo polso e corsi in camera. Il mio unico desiderio in quel momento era stare da solo.

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