⚠️Avviso⚠️
Vi ho già avvertiti nello scorso capitolo che questo non può essere letto da tutti, se non volete rovinarvi la storia [spoiler Volume 14, capitolo 120].
Ma devo essere sincera?
Beh... Quella scena sinceramente è stata come un veloce strappo di cerotto, ed effettivamente ci sono rimasta un po' strana perché poi non c'è stata nessuna spiegazione, o per meglio dire: c'è stata una scena commovente... Ma il tutto è stato come avere quella sensazione di non capire niente, che forse un dopo ci sarà ma che in realtà non c'è proprio.Quindi sì, contiene spoiler ma sarà tutto cambiato. Perché? Beh... Ci sono rimasta di ✨Emme✨ e non doveva andare così (in più ho cercato di renderla molto veloce... Almeno da non lasciar molto pensare a cosa succede realmente... Forse).
Tutto il resto fa solo parte della trama.
Buona lettura✨.
---
Silenzio.
Non si sentiva ormai più niente in quel luogo, se non dei piccoli e impercettibili singhiozzi provenienti dal santuario.Sembrava come essere catapultati nell'oltretomba, dove niente più formava e caratterizzava il luogo ormai bruciato e senza alcuna vita.
L'unica presente era proprio Mitsuko, che piangeva in ginocchio a terra cercando di metabolizzare ciò che fece: distrusse tutta la vegetazione intorno a sé, fece sparire il corpo di suo marito, donandogli così la pace che doveva meritare, e si sentì in colpa per tutte quelle vite che uccise col suo potere.
Non pensava di essere così tanto distruttiva e né tanto meno sapeva cosa poteva accaderle se avesse saltato anche solo una volta il Rito.
Ma quel giorno lo capì e imparò a sue spese la lezione.Si alzò da terra e, affranta, riuscì a ridare vita a tutto ciò che rase al suolo. Dalla foresta fino anche ai piccoli fiorellini, ereggendo quattro muri di edera che chiusero totalmente la sua nuova dimora formata di sola vegetazione, adatta per uno spirito maledetto che avrebbe vissuto il resto della sua vita nella solitudine più totale... Ad aspettare il suo amato.
Passarono i giorni, il Villaggio della Valle tornò ad essere abitato e le quattro ancelle che tennero protetti gli abitanti tornarono in ginocchio dalla loro signora.
<<Abbiamo portato al termine il nostro incarico>> dissero all'unisono, per poi alzarsi e sparire dopo che Mitsuko le uccise senza dare alcuna risposta.La vita tornò alla normalità da lì in poi.
Mitsuko divenne lo spirito maledetto protettore del villaggio e per questo gli abitanti stessi facevano di tutto perché non venisse disturbata.
In più continuò a dare una mano alla gente del posto, che si recavano spesso da lei con doni - specialmente piante e fiori rari - e chiedevano una sua magia per far sì che li aiutasse a far vivere un loro caro o morire in pace dopo una lunga battaglia sofferente.Ma con gli anni la situazione cambiò.
La voce sull'esistenza di una "dea" maledetta fece il giro dell'intero Impero nipponico e chiunque volesse un suo aiuto subito si recava da lei.
Ma oltre alla gente per bene, si presentarono pure jujutsu di vario grado per riuscire ad esocizzarla una volta per tutte e uccidere la minaccia del presunto ritorno di Sukuna Ryōmen per mano della Fanciulla.
Ed era proprio con i primi attacchi, per prevenirli, che lo spirito decise di vivere perennemente all'interno della sua espansione del dominio Limbo.
STAI LEGGENDO
The Cursed Light [Sukuna X OC]
Fanfiction[⚠️L'IMMAGINE DELLA COPERTINA È STATA PRESA DAL CAPITOLO 117 DEL MANGA ⚠️NON COPIARE - DON'T COPY ⚠️IN REVISIONE ] --- Il buio nella luce. La luce nel buio. Il bene nel male. Il male nel bene. Yin e Yang. Questa è la storia ambientata nell'era d'or...