La danza della Fanciulla

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_AVVISO_

Ihih... Piccolo regalino. Non molto esplicito ma spero di averlo scritto bene lo stesso.
(Qua non si va ancora al sodo... Ma sicuro più avanti, così ho il tempo di scrivere bene la parte).
Ah... Non metto gli avvisi di quando inizia anche perché comunque la storia l'ho classificata come matura... Quindi a prescindere troverete a volte quelle scene e non credo neanche che vi darà così tanto fastidio... Ma se volete saltare la parte, non appena leggerete "giochetto" andate subito alla fine... Quando troverete <<SUKUNA!>>.

✨Buona lettura✨

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Quella mattina era stata molto movimentata per entrambi i ragazzi.
Ryōmen vide per la prima volta cosa realmente sapeva fare Mitsuko e questo di sicuro incrementò il suo dovere di rispettarla.
D'altro canto Mitsuko capì quanto in realtà Sukuna la lasciasse libera di fare ciò che voleva, di prendere delle decisioni che secondo lei andavano bene e di sicuro, dopo avere esplicitamente invitata ad ucciderlo, aveva capito quanto profondamente lo amasse.

Finito quell'attacco contro i fratelli e giunta di nuovo all'interno del santuario, Mitsuko e Ryōmen si diressero verso il solito giardino, dove attendevano lo scontro tanto voluto.
Si sistemarono: lui solo in pantaloni e petto nudo mentre lei in yukata e in posizione rilassata, con le mani all'interno dei suoi baveri.
<<Davvero? Non ti prepari in posizione?>> chiese stupito il ragazzo guardando la sua donna di fronte a lui, ad alcuni metri di distanza.
Lei gli sorrise, nient'altro c'era da fare.
<<Stai tranquillo. Scontro corpo a corpo, io e te... Che vinca il migliore, no?>> gli sorrise spavalda.
<<Dai Mitsuko... Sei seria? Quanto forti vuoi i miei attacchi?>>.
<<Tu vai... Fai come se fossi contro il tuo peggior nemico e nessuno dei due deve usare le proprie maledizioni>>.
<<Guarda che ti farò del male>> la avvisò il ragazzo, ma lei continuava a stare tranquilla come se sapesse che alla fine non accadrà un bel niente.

Ed era infatti quello che stava accadendo.

Il ragazzo, dopo essersi messo in pace l'anima, si fiondò contro la ragazza sperando di prenderla per il bavero e poterla così buttarla già a terra anche con un semplice sgambetto. Ma in pochissimi secondi, una piroetta la salvò da quella tecnica, per poi passargli sotto il braccio e, tramite delle leve dei polsi e gomiti, la ragazza riuscì a far crollare a terra l'uomo e così guadagnare tempo per potersi rimettere in posizione: eretta, tranquilla, con le mani dentro le maniche dello yukata.
Il ragazzo si alzò continuando a guardarla. Gli stava sorridendo e tutto ciò gli diede forza e coraggio per osare un po' di più.

Tornò all'attacco, questa volta però aumentando la velocità così da prendere alla sprovvista la ragazza... Ma anche quella volta fu invano il suo tentativo.
Mitsuko stava fuggendo da ogni sua mano in quel momento, passando sotto le sue braccia, girando intorno al corpo e causandogli un po' di volte sgambetti che prontamente lui evitava o riusciva a rialzarsi subito da terra.
Si stava affaticando il ragazzo, ed era proprio il piano di Mitsuko riuscire a farlo perdere energie.

<<Non pensavo che seriamente... Seriamente il ballo riuscisse a fare queste cose>> ansimava tra una parola e l'altra per la fatica.
Mitsuko, tutto sommato, era piena di energie. Si stava divertendo. Infatti, tra una piccola pausa e l'altra di Ryōmen, si concedeva qualche secondo di svago muovendosi in un ballo lento e sensuale.
A volte lanciava qualche occhiatina al ragazzo per poterlo mettere in difficoltà, ma appena lo faceva si riduceva lei ad imbarazzarsi a causa del suo sguardo famelico e perverso.
<<Tu vuoi giocare col fuoco>> ripeteva il ragazzo gettandosi sulla ragazza per poterla atterrare, ma come sempre lei se la svignava.
Niente riusciva a fermarla. Rideva, sorrideva, a volte cantava motivetti semplici e delicati ma che alle orecchie del ragazzo sembravano canzoni per prenderlo per i fondelli.

The Cursed Light [Sukuna X OC] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora