Tout est possible

Capitolo 12

Chloé Blanc

La nottata passata credo che sia stata la peggiore degli ultimi anni: non ho chiuso occhio e le mie occhiaie scure ne sono la prova.
Credo di aver sprecato tutte le lacrime che avevo per la delusione.

Forse è esagerato considerando che tra me e Kylian c'è un rapporto ancora non definito, ma l'idea che si sia permesso di decidere per me dando per scontata la mia opinione, mi ha fatto uscire di testa.

Appena arrivata a casa mi sono buttata a letto ancora con gli stessi vestiti, ero distrutta e lo sono ancora ora.
Sono qui al lavoro e mentre le mie mani stanno lavorando su dei pezzi di stoffa, gli stessi che dovrebbe indossare Kylian tra qualche giorno, la mia testa è ferma ancora al litigio di ieri.
Ho ancora impressa la sua espressione delusa sulla faccia solo per non aver rinunciato alla sfilata, frutto di grandi sacrifici.

Non posso credere che abbia potuto pensare che avrei davvero mollato tutto per lui.
Che razza di ragazze ha frequentato?
Non giudico le scelte delle altre persone, ma io non sono certo così e non cambierò idea facilmente.
Sono la prima a credere che una sana relazione debba essere basata sul reciproco sostegno, ma non quando il lavoro di uno va oscurare quello dell'altro.

- Buongiorno Chloé, come è andato il weekend? - mi risveglia dai pensieri la voce squillante di Maurice, il cui abbigliamento è del tutto discutibile stamattina.
- Sarebbe potuto andare meglio - rispondo amareggiata ritornando con la testa al litigio.
- Se questo è ciò che intendi per brutto, non oso immaginare il meglio - ancora una volta mi riscuote dalle mie preoccupazioni il mio capo, facendo cadere sul piano da lavoro pieno di scartoffie una rivista con la mia faccia in primo piano.

Immediatamente guardo il volto soddisfatto di Maurice che mi incita a leggere l'articolo in questione.
Un senso di agitazione, nausea e ansia mi pervade al pensiero che tra me e Kylian non sia successo ancora nulla, eppure metà Parigi parli di noi.

Rivelata l'identità della fidanzata di Kylian Mbappé.

Il nome della ragazza misteriosa di Kylian Mbappé, di cui nelle ultime settimana si parla, è Chloé Blanc, aspirante stilista che si sta facendo strada tra i grandi marchi come Dior.
A quest'ultima è stato dedicato uno dei due goal segnati dal calciatore del PSG contro il Montepellier, permettendo così di passare ai supplementari e portare a casa un'altra vittoria.
Con il ritorno in campo di Mbappé dopo l'infortunio che l'ha tenuto lontano dai riflettori per solo una settimana, la giovane parigina si è ripresentata sugli spalti per tifare il suo fidanzato, ma questa volta non sola, bensì con la famiglia del numero 7.
I due sembrano fare sul serio, considerando che sono già arrivati alle presentazioni con il fratello Jires, la cognata Melissa e i due nipotini che per tutto il tempo sono stati tra le braccia della nuova zia, che li ha portati al cospetto di Kylian dopo il primo goal avvenuto al decimo minuto.
Ciò che ha fatto esaltare le fan accanite del calciatore con origini del Camerun, è stata la lettera C dedicata proprio alla ragazza, la cui identità è stata scovata grazie a un video  ritraente i due durante una festa organizzata dal compagno Neymar, in cui viene nominato il suo nome.
I due si rincofermano la coppia più spiata e amata di questo 2021 e le foto lo confermano.

Le immagini in questione sono state scattate dopo la partita di sabato, dove Kylian mi alza da terra dalla gioia e i nostri visi sono estremamente vicini.

Al di sotto di quell'articolo ne scorgo un altro il cui titolo è 'Tutto ciò che c'è da sapere sulla nuova fidanzata di Kylian Mbappé'.
All'interno del quale ci sono anche informazioni riguardanti la mia famiglia.

- Come fanno a sapere dei miei genitori? - chiedo sconvolta all'idea che sappiano così tante cose sul mio conto.
- Tesoro, sono giornalisti, sanno tutto di tutti - risponde con ovvietà Maurice sistemandosi gli occhiali fucsia, mentre io ritorno a leggere ciò che c'è scritto su quelle pagine.
- Comunque ho dovuto strappare dalle mani questa roba da quattro soldi alla mia portinaia - spiega con il suo solito fare teatrale - Mentre stavo venendo al lavoro ho visto il tuo bel faccino in prima pagina e non potevo non leggerlo - prendendomi con le mani curate il viso e stringerlo con le dita.
- Non ti facevo tipo da gossip - rido al pensiero di quella scenetta tra prime donne, mentre mi massaggio le guance per il dolore provocatomi dal quel gesto.
- Amore, io vivo per queste cose - mi guarda da sotto le lenti in modo divertito.