Capitolo 27

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Kylian Mbappé

- È stato meraviglioso - si complimenta Eve abbracciando Chloé, nel momento in cui decidiamo di varcare la soglia del backstage per congratularci con lei, dopo il grande successo riscontrato questa sera.
- Quei vestiti erano pazzeschi - aggiunge Brigitte che la abbraccia con altrettanta foga.

Entrambe non riescono a smettere di piangere, c'è voluto l'appoggio di Ney e il mio per cercare di porre fine alle loro lacrime di gioia.

- Siamo orgogliosi di te, tesoro - intervengono i genitori di Coco che la stringono forte tra le loro braccia magre.

È una vittoria per me, vedere così tanta felicità nei suoi occhi.
Mi piace pensare che in fondo sia anche grazie a me: dal momento in cui ho realizzato che avrei partecipato anche io a questa sfilata, mi sono immediatamente mobilitato per renderla speciale.
Non potevano non esserci i signori Blanc, Eve e Brigitte ad una giornata così importante. Persino Neymar ha preso il primo volo dal Brasile per assistere ai successi di Chloé.

- Sei stata fantastica - sussurro all'orecchio della mora che mi lascia incantato tutte le volte che mi guarda con quegli occhioni dolci e lucidi dall'emozione.
- Non sarebbe stato lo stesso senza di te - dice mantenendo il contatto visivo, non sciogliendo l'abbraccio che ci lega.
- Ma ora sono qui - ribatto sfiorandole le labbra, prima di venir interrotto dalla voce acuta di Maurice che reclama Chloé - Vai forza, ci vediamo dopo che dobbiamo parlare - la incito ad andare dall'uomo calvo che a quanto pare deve presentarle delle persone importanti.

Noto il suo sguardo cambiare alla mia affermazione - Di cosa? - domanda preoccupata.
Sorrido di gusto al pensiero che la sua piccola mente probabilmente in questo momento starà riflettendo su cosa abbia detto di tanto sbagliato o cosa abbia fatto di male.

- Tanto per cominciare, da quando sono il tuo fidanzato? - le dico all'orecchio spostandole una ciocca di capelli, facendola rabbrividire, mentre la sua espressione ritorna rilassata sentendo la mia voce rassicurante e profonda.
- Non dirmi che ti dispiace - si volta nuovamente verso di me, intrecciando la sua mano nella mia che è esattamente posta attorno al bacino stretto in quella tutina mozzafiato.
- Niente affatto, non aspettavo altro - ribatto stringendola ancora di più verso di me, prima di stamparle un bacio leggero che lei ricambia, prima di mordersi il labbro sorridendo.

Non avrei mai creduto di poter stare così bene a solo un giorno di distanza dalla sconfitta, ma sta succedendo e tutto grazie a questa ragazza che continuo ad ammirare da lontano.
Quando mi ha chiesto di baciarla davanti a tutte quelle telecamera, non ho creduto alle mie orecchie per qualche istante, finché non ci siamo fiondati sulle labbra dell'altro.

Abbiamo fatto così tanta strada per arrivare a questo punto che ora non me ne capacito e pensare che questo sarà solo l'inizio.

Sentir uscire quelle parole dalla sua bocca durante il discorso di qualche minuto fa, mi ha lasciato senza fiato.
Non è da Chloé esprimere i suoi sentimenti, soprattutto di fronte a così tanta gente, per questo so quanto sia stato difficile per lei farlo.
È stata l'ennesima dimostrazione di quanto davvero mi ami, tanto quanto me.
Tutto questo tempo passato ad aspettare il momento giusto, è servito a qualcosa, considerando quanto Coco sia cambiata nei miei confronti: è passata da essere la timida ragazza distaccata che aveva paura di uscire allo scoperto, alla fantastica stilista che ha detto davanti ad un centinaio di persone che è felice di avermi come suo fidanzato.

- Alla mia bellissima Chloé - alzo il calice colmo di champagne preso direttamente dalla mia cantina per festeggiare anche qui a casa mia.
Un'altra ennesima sorpresa che ho organizzato per lei è quella di aver deciso di dare una piccola festicciola intima tra gli amici più stretti qui nella villa.
Voglio che non si dimentichi di questa serata che sarà una delle tante d'ora in poi.

- Sono fiero di te - proseguo, spostando il mio sguardo dagli invitati che stanno ripetendo il mio medesimo gesto, agli occhi scuri della mia ragazza.

Il party post serata continua fino a notte fonda, finché in automatico la casa si svuota lasciando solamente me, Chloé e i suoi genitori in casa.
Non avrei mai permesso ai signori Blanc di prendersi un albergo a loro spese, per questo ho fatto preparare da Sierra, la mia governante, la stanza degli ospiti, in modo tale che Coco possa godersi la sua famiglia per quelle poche ore che rimarranno a Parigi.

Mi stendo sul letto matrimoniale ancora con il completo addosso. Sono distrutto: tra oggi e ieri non so quale sia stata la giornata più piena di emozioni e di faccende da sbrigare.

Mi sostengo sui gomiti per alzare il busto, nel momento in cui Chloé fa la sua entrata in camera dal bagno, in cui probabilmente è andata a struccarsi.

Osservo la sua figura esile stare ferma in mezzo alla stanza con un'espressione che non riesco a decifrare, fino a che un semplice gesto vale più di mille parole.

Si porta una mano dietro la schiena per afferrare la zip di quella tutina succinta e in pochi secondi il tessuto bianco lavorato scivola sul suo corpo cadendo poi per terra, facendola rimanere completamente nuda.

- Eri senza nulla sotto? - deglutisco rumorosamente, parlando a fatica per la sorpresa di vederla così decisa nel fare quel movimento che mi ha lasciato spiazzato.
- Troppo attillato - ribatte con una sfacciataggine che non le appartiene, per poi incamminarsi a piedi scalzi verso di me, facendo ondeggiare le sue anche.
Si siede sopra il mio corpo ancora vestito, facendo aumentare ancora di più la mia erezione, nel momento in cui inizia a baciarmi con foga muovendo il suo bacino.

- Dio, meno male che ho dato ai tuoi genitori la stanza più lontana dalla nostra - sussurro, staccandomi leggermente da lei per levarmi la giacca, mentre le sue mani iniziano a sbottonare la camicia.
- Finalmente ora sarò davvero tua - dice con voce sensuale, mandando in tilt il mio cervello.
Osservo i suoi occhi pieni di passione per poi passare alle sue labbra a cuore che pulsano per la foga con cui ci siamo baciati fino a qualche secondo prima.
- Ti amo tanto Chloé - affermo, posando le mani dietro alla sua schiena per rendere ancora più intenso il nostro contatto fisico.
- Ti amo Kiki-.

Con questo capitolo inizia ufficialmente la seconda parte di questa storia, in cui verrà trattata la relazione vera e propria tra Chloé e Kylian.
Fino ad adesso c'è stata la parte del corteggiamento, ora arriva il bello.
Spero vi piaccia ❤️

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