19. Ti amo

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Bakugo's POV

Quella sera andai in camera della c/c, volevo chiarire un paio di cose.

Io: "ei"
T/n: "ei" alzò lo sguardo dal braccio che si stava medicando.

Io mi sedetti vicino a lei e presi le bende, fasciai la ferita al suo posto.

Una volta finito parlai
Io: "l'ultima volta non mi hai raccontato tutta la storia"
T/n: "che intendi?"
Io: "i tuoi genitori, il tuo passato, la LOV..." mi interruppe.
T/n: "vuoi saperlo?"
Io: "si" dissi sicuro.

Si sedette sul letto a gambe incrociate, prese un respiro profondo e iniziò a raccontare.

T/n: "i miei erano due villain, quando scoprirono che volevo diventare un'eroina andarono fuori di testa. Mi rinchiusero in casa e cercavano di farmi cambiare idea in tutti i modi.
Uno dei quali era farmi parlare con Shigaraki, il giorno del disastro" mi sedetti di fianco a lei "io ancora non controllavo bene il mio quirk e finita la chiacchierata la rabbia in me prese il sopravvento. Quando realizzai ciò che era successo era tardi"

Si alzò in piedi e cominciò a camminare
T/n: "come ti ho già detto non mi pento di aver ucciso i miei, ma delle altre persone si"

Mi alzai e andai ad abbracciarla, quando vidi la prima lacrima rigarle il volto. Lei si appoggiò al mio petto e iniziò a piangere.

Io: "ormai non puoi più fare nulla, devi solo fartene una ragione e andare avanti. Non devi organizzare la tua vita in base ad un errore passato, mettendoti in testa che non puoi fare questo o quello, capito?" presi il suo viso con una mano e con il pollice le asciugai una lacrima.

T/n: "grazie" sorrise e io le diedi un bacio sulla fronte.

Ciò che dissi era vero, non volevo che si rovinasse la vita con la scusa del passato.

E per lei voglio il meglio, voglio che viva facendo ciò che le piace.

T/n: "ora che ne dici se usciamo? Ho bisogno di prendere un po' d'aria"
Io: "un appuntamento?" ghignai e lei arrossí quasi impercettibilmente.

T/n: "può darsi" mi sorpassò e uscì.

*skip time*

T

/n: "vado a vedere come sta Eri, tu va, ci vediamo domani" si girò, ma la presi per il polso e la feci girare verso di me.

Io: "non mi saluti?" azzerai la distanza tra le nostre labbra.

Cazzo, quanto la amo.

T/n's POV

Corsi nel dormitorio dei professori, dove sta Eri.

Eri: "t/n!" mi corse incontro e io mi abbassai alla sua altezza per abbracciarla.

Io: "almeno tu stai bene" le sorrisi ampiamente e lei annuí.

Aizawa: "t/n, posso parlarti?" io confusa feci di si con la testa e mi avvicinai al professore.

Aizawa: "volevo dirti che se vuoi puoi rimanere alla UA e proseguire gli studi, il tuo passato non influenzerà minimamente. se vorrai diventare un'eroina sarò felice di essere il tuo professore"

Io: "davvero?"
Aizawa: "certo"
Io: "allora con molto piacere"
Aizawa: "ti aspetto lunedì" accennò un sorriso e girò i tacchi.

Rimasi con Eri ancora qualche minuto per poi dirigermi al dormitorio.

Nel tragitto, però, incontrai qualcuno di cui mi ero scordata.

Overhaul.

Era il tramonto e non c'era quasi nessuno nei paraggi.

Lui sembrava impazzito, era diventato un mostro.

Overhaul: "Shigaraki mi aveva dato istruzioni precise, prima di essere catturato" si avvicinò pericolosamente.

Indietreggiai e mi preparai al combattimento.

Io: "ovvero?"
Overhaul: "ucciderti" non si risparmiò e mi attaccò.

Ero nel panico, come potevo batterlo da sola?

Overhaul: "è inutile che combatti, perderai"
Io: "questo lo dici tu" gli lanciai un'esplosione che lo colpí ad uno dei sui "arti" aggiuntivi.

Overhaul: "brutta-" dietro di lui comparí All Might, che lo fece svenire, avendolo colpito di sorpresa.

All Might: "non devi preoccuparti, ora ci sono io!- Giovane t/n!"

Quel giorno avevo subito ben 2 attacchi e il mio corpo, a quanto pare, non resse: svenni.

Bakugo's POV

MA COM'È POSSIBILE CHE LA LASCIO SOLA 10 MINUTI E QUELLA SI FA ATTACCARE!?

Stavo correndo verso l'infermeria, da t/n. Spalancai la porta e la vidi attaccata a una di quelle fastidiose macchine per il battito cardiaco.

Ricovery girl: "mi spiace giovanotto, non si sveglierà per le prossime 24 ore"
Io: "resterò qui" mi sedetti su una poltrona, vicino al letto dove giaceva la mia brutta copia.

Ricovery girl: "fa come vuoi, l'importante è che non la disturbi" lasciò la stanza.

*Skip time*

Mi ero addormentato con la testa poggiata sul lato del letto di t/n, mentre le stringevo la mano.

Mi svegliai quando sentii la sua mano stringere la mia.

Io: "ORA MI SPIEGHI COME CAZZO- " mi bloccai quando la vidi sorridere.

Cedetti e l'abbracciai senza dire nulla, appoggiando la testa sul suo petto e lasciandomi accarezzare i capelli.

T/n: "ti prometto che non succederà più" disse dopo qualche minuto di silenzio.

Io: "mi spiace" vedendo la sua espressione confusa, spiegai: "di non esserci stato"

T/n: "ma io sto bene no?"
Io: "stare nel letto di un'ifermeria non è stare 'bene', però si" invertii le posizioni, sdraiandomi accanto a lei e facendola appoggiare a me.

T/n: "ho fame"
Io: "lo so, ti avevo portato un gelato, ma ormai sarà sciolto" mi alzai e presi la busta con il cibo.

T/n: "va bene lo stesso"

Sorrisi leggermente e sospirai.

T/n: "sei più bello quando sorridi, invece di essere costantemente incazzato, sai?" rimasi spiazzato dalle sue parole.

Io: "era un complimento?"
T/n: "forse" distolse lo sguardo

Presi il suo mento con due dita, costringendola a guardarmi e la baciai.

Penso che non mi stancherò mai.

T/n: "ti amo" disse quasi in un sussurro, per poi rendersi conto di ciò che aveva appena detto.
T/n: "cioè-"
Io: "ti amo anche io" le nostre iridi si incontrarono e io la baciai di nuovo, soffocando un suo sorriso a 32 denti.

SPAZIO CICALE CANTERINE
Ho pianto scrivendo.
987 parole.

"Ci stai?" BakugoxreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora