𝑲𝒓𝒚𝒔𝒕𝒂𝒍 [𝑃𝑎𝑟𝑘 𝐽𝑖𝑚𝑖𝑛]

Capitolo 16

|Lunedì 15/03|
|07:45|

<Pensi che Jeongyeon darà ancora fastidio come gli altri anni?> chiese Taehyung, con un pizzico di speranza nel tono. <Tu che dici.> dissi ironico. <Immaginavo, ah anche questo sarà un altro anno straziante.> si lamentò il verde.

In sostanza, non volevamo vedere Jeongyeon per ovvi motivi, ma tanto l'avremmo vista lo stesso perché sfiga vuole che ce la ritrovammo nello stesso corso.

<Jimin, Taehyung!> esclamò una voce urlò da dietro di noi. Ci girammo in contemporanea e vedemmo la figura di Cho-young correre nella nostra direzione, abbastanza affannata.

<Cho-young, serve qualcos-> cominciò il mio amico, senza finire visto che la ragazza ci si buttò letteralmente addosso. <Ragazzi vi prego, è ritornata quella psicopatica di Jeongyeon e ora sto cercando di sfuggirle altrimenti è la volta buona che la ammazzo!> si lamentò la bruna, ancora col fiatone. Io sospirai, <Ti capisco, andiamo insieme in classe.>

Il rapporto tra Cho-young e Jeongyeon è tutt'altro che amichevole. Loro due si sono sempre odiate a vicenda e uno degli hobby preferiti di Jeongyeon è infastidire l'altra. Cho-young detesta la minore da quando le raccontai cosa mi fece durante la scuola superiore, mentre Jeongyeon non può vedere la maggiore per il semplice fatto che è mia amica.

<Ah, Cho-young.> chiamai la ragazza. <Sì?> disse, girandosi nella mia direzione. <Tae e Kookie sanno di Krystal, dei suoi amici e di quello che fanno.> ammisi, buttando fuori tutto d'un fiato.

lei rimase un po' sorpresa, <Oh, va bene.> rispose, poi si voltò verso il mio amico, <Tranquillo Tae, sembrano delle cattive persone, ma sono molto divertenti e simpatici quando li conosci a fondo.> sorrise la ragazza, rivolgendosi al verde. Tae si limitò ad annuire.

In seguito a questa breve chiacchierata, finalmente arrivammo in aula e prendemmo posto. Ovviamente poco dopo di noi, entrò la tanto attesa Yoo Jeongyeon. 

Lei ci vide e ci salutò, <Ciao ragazzi!> disse ad alta voce. Io e Tae ricambiammo il saluto con un sorriso finto.

<Ma come si è vestita? Dovrebbe essere illegale abbinare il rosa con il verde!> sussurrò Taehyung disgustato al mio orecchio e io risi leggermente.

***
|13:00|

L'ultima lezione della giornata si era appena conclusa. <Tae, andiamo?> chiesi al mio amico una volta finito di recuperare i miei oggetti dal banco. <Tu inizia pure ad andare, io devo dire una cosa a Cho-young, ci vediamo sopra.> rispose, salutandomi.

Io annuì e uscì dall'aula per dirigermi verso l'ascensore per salire in camera mia, quando qualcuno mi fermò prendendomi per una spalla. <Jimin!> mi chiamò una voce che riconobbi come quella di Jeongyeon.

<Jeongyeon, dimmi, cosa c'è.> risposi, alzando gli occhi al cielo e sbuffando. Lei si schiarì la gola, <Per favore Jimin, perché ce l'hai ancora per quella volta? Sono passati molti anni ormai, devi voltare pagina!>

Io sospirai profondamente, <Jeongyeon, ascolta, so bene che è successo tempo fa, ma capisci che mi hai mentito, come potrei fidarmi ancora di te?> dissi, cercando di mantenere la calma.

<Ma io ti ho confessato il mio amore, avresti potuto avere un minimo di sensibilità!> esclamò lei. <Proprio per quello Jeongyeon! Ti sei confessata dopo avermi detto che mi stavi usando e che ti interessavano solo i miei soldi, questo si chiama essere incoerenti!> esclamai a mia volta.