Capitolo 20

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|Mercoledì 17/03|
|09:00|

ATTENZIONE! So benissimo che il compleanno di Jungkook è l'01/09 e che nella storia siamo al 17/03, ma volevo comunque fare un capitolo speciale per il compleanno del nostro JK.

Jungkook POV

Stavo beatamente dormendo nel mio comodo e caldo letto quando ad un tratto, sentì dei passi pesanti avvicinarsi alla mia stanza e successivamente un uragano saltarmi addosso. <Tanti auguri Jeon Jungkook!> sentì urlare nell'orecchio da chi altro se non Taehyung.

<Auguri Kook! Ah, Stai crescendo troppo in frett-> non lasciai finire Jimin perché li buttai entrambi giù dal letto, con tutta la forza che si poteva avere di prima mattina.

<Grazie per gli auguri hyung, ma potevate svegliarmi in un modo migliore, mi avete quasi soffocato.> mi lamentai, spogliandomi delle mie morbide coperte.

≤Suvvia Jungkook, non iniziare e divertiti perché oggi non si va a lezione!> esclamò Taehyung.

<Ieri notte, io e Tae ci siamo preparati un programma per oggi, in questo foglio ci sono scritte tutte le cose che dovremmo fare per il tuo compleanno.> spiegò Jimin, prendendo in mano un foglio.

<Sì, okay grazie mille a tutti e due, ora posso andare in bagno e cambiarmi?> chiesi, alzandomi dal letto. Loro si guardarono e poi annuirono.

Sbadigliai e mi avviai verso la porta del bagno.


***

<Bene hyung sono pron->

<Kook, tanti auguri giovane uomo!> esclamò Cho-young, arrivata in camera mia da poco, la quale iniziò a stritolarmi. <Grazie anche a te noona, ma ora scendi ti p-prego.> pregai tutti i santi di non morire il giorno del mio compleanno a causa di soffocamento. <Oh si scusa.> disse prima di scendermi di dosso e riposarsi a terra.

<Oggi anche Cho-young parteciperà al tuo party di compleanno.> disse Tae. Annuì, io e Cho-young-noona eravamo molto legati, avevamo caratteri diversi, ma come si suole dire, gli opposti si attraggono.

Jimin si schiarì la gola, <Molto bene, ora che siamo tutti vestiti e preparati possiamo incamminarci verso la prima tappa ovvero...> diede un'occhiata al foglio che teneva in mano, <Al bar per fare colazione.>

Detto ciò, Tae e Cho-young mi presero sotto braccio e iniziammo a camminare con capo gruppo Jimin, il quale ci stava portando fuori dall'università.

Mentre camminavamo per i corridoi, incontrammo l'ultima persona che avrei voluto incontrare quel giorno: Yoo Jeongyeon, la quale iniziai a disprezzare molto quando Jimin-hyung raccontò ciò che gli fece.

Appena ci vide ci salutò subito, <Hey ragazzi, dove andate di bello invece che a lezione?>

Con la coda dell'occhio riuscì a vedere Cho-young alzare gli occhi al cielo, <Non sono fatti tuoi, brutta strega.> rispose la ragazza. Jeongyeon si finse ferita, <Ahia, pungente come sempre, vero Cho-young?>

Poi fu come gli si illuminò una lampadina nel cervello, <Aspetta, oggi è il tuo compleanno vero Jungkook? Che stupida, come ho fatto a dimenticarmene! Tanti auguri, quanti ne fai... 24?>

Io annuì, <Grazie, noona.> risposi, odiavo usare l'appellativo "noona" con lei, ma era una forma di educazione.

<Bene, allora vi lascio, ma prima...> si avvicinò a Cho-young e gli sussurrò qualcosa all'orecchio. La donna si irrigidì all'istante e spalancò gli occhi. <Ci si vede!> disse prima di andarsene ridacchiando.

𝑲𝒓𝒚𝒔𝒕𝒂𝒍 [𝑃𝑎𝑟𝑘 𝐽𝑖𝑚𝑖𝑛]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora