Capitolo 11

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|Sabato 13/03|

<Fanculo, che fatica!> esclamai dopo aver caricato l'ultimo scatolone contenente vari tipi di merce sul bagagliaio del furgone.<Non si ha pace nemmeno il sabato.> mi lamentai tra me e me.

Di solito le consegne al giorno erano una sola, ma quel giorno ne ebbi ben quattro, inutile dire che mi spaccai letteralmente la schiena dopo aver trasportato svariate scatole molto pesanti. Diciamo che stavo facendo sollevamenti pesi gratis, iniziarono perfino a formarsi muscoli sulle mie braccia.

Dopo essere salita sul posto di guida e aver messo a moto il furgone, posizionai il mio cellulare più morto che vivo sul porta telefoni rubato 9 anni fa e grazie a google maps, mi diressi verso la prima casa.

***

Tornata a casa dopo l'ultima consegna, mi diressi verso il mio piccolo bagno per farmi una doccia calda per togliere il sudore di dosso. Una volta finito, con ancora i capelli bagnati, andai in cucina per cercare del cibo. Mi venne un'improvvisa voglia di frutta e tutto ciò che trovai fu una mela.

Mi sedetti su una sedia per gustarmi il frutto quando mi tornò alla mente un'immagine di Jimin; passarono 2 giorni da quando ci incontrammo e capì di averlo sottovalutato, non potevo negarlo. Era un bel ragazzo, poi quel suo faccino d'angelo innocente, lo rendeva la persona più pura del mondo.
Io ero tutto l'opposto, però c'era da dire che da quando mi lasciai con Yoongi, non ebbi più relazioni amorose o sessuali con nessuno, nonostante il patto sia concluso quando la nostra relazione finì, io non lo violai in ogni caso e nemmeno lui, ne ero certa.

Finito di sgranocchiare la mela, tornai in bagno per asciugarmi i capelli ed incominciare a passare ogni giornata allo stesso modo, quindi non concludendo nulla di utile.

***

<Cazzo, in TV non si trova nulla, non mi stancherò mai di ripeterlo.> mi lamentai, spegnendo la televisione.

In seguito, un pensiero mi passò per la testa, mi chiesi cosa stessero facendo i miei amici. Mi stavo annoiando a morte, perciò perché non invitare qualcuno qua a tenermi compagnia e soprattutto onde evitare che mi suicida dalla noia? Presi il telefono per cercare qualcuno con cui parlare, cominciai a scorrere trani contatti.

Cho-young direi di no, probabilmente starà studiando o starà uscendo con qualche ragazzina del liceo.

Yoon no, essendo le 15:30 starà lavorando, magari lo chiamerò dopo.

Nam nemmeno, anche lui lavorerà, dopo la brutta sgridata di ieri da parte del capo, si starà dando parecchio da fare.

Jin ho paura che stia lavorando anche lui, il giorno prima mi disse che avrebbe avuto un sacco di merce da fornire oggi.

Jimin non lo presi in considerazione, sicuramente starà studiando anche di sabato, quindi non risponderà da quanto ho capito...

Poi i miei occhi si posarono su un mio caro e vecchio amico, una persona fantastica che pensandoci non vedevo da parecchio tempo, Hobi. Lui solitamente faceva consegne al mattino, quindi dovrebbe essere libero.

Senza esitare cliccai sul suo contatto e partì la chiamata. Aspettai pochi secondi e sentì la sua voce squillante salutarmi dall'altro capo del telefono.

<Noona, ciao! Come stai?> mi chiese.

≤Ciao bellezza, tutto bene io, te?> risposi.

<Bene, sto bene. Come mai mi hai chiamato?> domandò il mio amico.

Io sospirai, passandomi una mano sul viso, <Scusa, solo che mi annoiavo, tutti gli altri giustamente lavorano e quindi ho pensato a te visto che sei l'unico che consegna al martino, ma forse ho sbagliato, lavori anche tu?> chiesi, sperando di ricevere una risposta negativa.

𝑲𝒓𝒚𝒔𝒕𝒂𝒍 [𝑃𝑎𝑟𝑘 𝐽𝑖𝑚𝑖𝑛]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora