Un'amore nel pallone (fedexchiesa)

Capitolo 1

È una normale giornata di giugno, insomma,molto calda. Sono sdraiata sul letto a guardare TikTok, ero felice del mio account, avevo appena raggiunto i 100k di follower. Dopo qualche minuti sento bussare alla porta, era mio padre Roberto Mancini allenatore della squadra italiana di calcio.-"Ciao t/n (t/n=tuo nome) senti sai che devo partire per allenare la squadra ma volevo chiederti se anche tu volevi venire con me"-ero felice perché almeno sarei partita, si avrei dovuto aiutare mio padre ma comunque ero felice, perché, perché non sarebbe venuta "mia sorella" Martina. La odio ma prima vi spiego il mio motivo di tanto odio

All'età di 6 anni muorií mia madre per colpa di un cancro, io e mio padre eravamo veramente distrutti, ma abbiamo continuato a vivere la nostra vita. All'età di 12 anni mio padre incontrò Antonella, io in realtà già la conoscevo perché su figlia Martina veniva in classe con me, era una bulla, mi trattava male solo perché ero timida. All'incontrario di Martina, Antonella era una persona moltoo dolce, ed ero felice di avere di nuovo una madre. Il rapporto tra me è Martina non è migliorato negli anni, anzi penso che sia peggiorato. Insomma ha un carattere da pick me girl, e a chi piacciono le pick me girl

Ora che avete capito chi è Martina torniamo alla storia. Tutta felice accettai la proposta di mio padre, fino a quando non pronuncia quelle maledette parole -" ah e verrà anche Martina" NOOOOOOOOOOO. Comincia ad urlare, sapevo che se sarebbe venuta avrebbe rovinato tutto con il suo modo di fare. Voleva sempre stare al centro di tutto ( su questo ero felice perché essendo una ragazza timida mi vergogno di tutto), ma con il suo modo di fare da pick me. Ah, ora dovevo scegliere, se restare a casa per tutte le vacanze estive o andare a incontrare giocatori della nazionale, però con mi sorella. Non avevo scampo. Con molta tristezza scelgo la seconda, andiamo chi è cha ha la possibilità di incontrare dei giocatori e la sprecherebbe per colpa di sua sorella, di certo non io. -"Allora babo, a che ora partiamo"- pronuncio queste parole con voce triste -" Domani mattina alle 7 del mattino dobbiamo essere all'aereoporto"-. Bene, non solo dovrò partire con mia sorella che odio ma ho solo 10 ore per preparare la valigia per 1 mese. Caccio mio padre fuori dalla stanza e comincio a preparare la valigia.

Ciao a tutti, non voglio copiare nessuno, ma vorrei scrivere anch'io una storia. Cercherò di aggiornare ogni giorno. Spero che questo piccolo capitolo vi piaccia