Due "sorelle" partono con il padre Roberto Mancini, per allenare i ragazzi della squadra nazionale italiana di calcio.
Federico chiesa. Numero 22 della nazionale e della squadra bianco nera che da anni domina Torino, è stato convocato per la prima...
Era arrivata l'ora di pranzo i ragazzi stavano ritornando nelle proprie stanze per cambiarsi, però Ciro,Matteo, Nicolò, Lorenzo e Federico venero da me a chiedermi come stavo e come stava il mio naso. In quel momento li odiavo, tutti a farmi la stessa domanda-" come stai"- "come sta il naso"- ed io gli rispondevo -" Hey hey, calma, sto bene ed anche il naso sta bene"- dicevo in modo sarcastico. Federico non smetteva di chiedermi scusa -" Fede, ma non hai capito, ti ho già perdonato. Tranquillo sono cose che capitano"-. Mancava poco prima che gli scendesse una lacrima. Proprio in quel momento entra Martina in stanza -" t/n, guarda cosa ho comp"- disse se fa finire la frase è guardando tutti i ragazzi attorno a me -" che è successo"- mi chiede, neanche il momento di rispondere che risponde Lorenzo al posto mio -" Federico ha lanciato una pallonata in faccia a t/n ed gli è uscito tantooo sangue dal naso"- dice mentre ride. Come sempre Martina pensa male e quindi dice -" ah ho capito t/n, vuoi stare al centro dell'attenzione, ma non illuderti tanto, insomma chi ti vorrebbe"- pronuncia queste parole con serenità. Guarda verso i ragazzi e vedo che Nicolò stava per rispondergli arrabbiato, ma lo placco con il braccio. -" no, non voglio stare al centro dell'attenzione come te, sono venuti i ragazzi con loro spontanea"- gli rispondo arrabbiata
~SKIP TIME~
Era finalmente arrivato il momento di andare a pranzo.
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Mi vesto in un modo semplice, ma classico. Ho optato per il nero, se per caso qualcuno mi dovesse lanciare un'altra palla in facia, e mi faccia uscire del sangue. A pranzo come sempre mi siedo vicino a Nico e Fede, ma questa volta vicino a noi -" MARTINA"- esclamai forte, così forte da far zittire tutti. -" Perché sei qui vicino a noi"- con una faccia malizioso mi rispose -" ho chiesto a papà se potevo mettermi vicino a voi, perché sentivo la tua mancanza"- mi disse facendo delle face da bambina. Arrabbiata andai da mio padre è gli dissi -" sai che odio Martina, perché l'ha fatta sedere vicino a me?"- gli dissi con un tono brusco. -" Non mi voleva lasciar lavorare in pace, che cosa avrei dovuto fare"- mi disse anche lui con tono brusco.-" Ti supplico per stavolta lasciare sedere vicino a te. Non accadrà mai più"- mi disse. -" Eh va bene, ma solo per questa volta"-. Gli dissi mentre andai a sedermi.
~SKIP TIME~
La cena è stata un casino per colpa di Martina, volevo suicidarmi per il suo comportamento da pick me. Dopo cena ero super stanca, volevo solo dormire, ma indovinate un po' che cosa hanno cominciato a fare lotta con i cuscini, ma io ero già a letto bella addormentata. -" Shhhhh, guarda come dorme"- dice Fede -" facciamole una foto"- ribadisce Nico
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-"Guarda, guarda"- dice Nicolò mette prende un cuscino e me lo lancia in facia. -" MA CHE CAZZO FATTE"- gli urlo arrabbiata -" O dio, ma allora è viva!!"- esclama Federico. -" COJONI, certo che sono viva"-
Ciao a tutti, in questo capitolo scopriamo che a Federico e a Nicolò piace fare scherza, ma sappiamo che t/n sa fare delle vendette moltooo perfide
