(Mancano pochi capitoli amici mia)
Come ogni giorno dell'estate, la mattina mi svegliai (per fortuna), ed andai a farmi una bellissima doccia fredda. Come sempre ero in ritardo per gli allenamenti, ceh tecnicamente no perché non ero io a farli, ma solo ad appoggiare mio padre ed allevare una mandria dì pecore.
Vestita, andai a chiamare Martina ed uscimmo. Penso sia la prima volta che andiamo insieme agli allenamenti. Pure lei è migliorata un sacco con i ragazzi, ma il suo intento di provarci con uno di loro ha fallito miseramente.
Dopo che anche lei fu pronta, uscimmo correndo per il ritardo che stavamo facendo. Come sempre, arrivai per prima, no, non sono per niente competitiva. Appena arrivata mio padre mi comincio subito a darmi ordini, come ho già detto tempo fa, se voleva un aiutante, poteva prendersene uno, invece, eccomi qui.
Come ieri, allenai i ragazzi, ma essendo che domani avrebbero avuto la grande partita finale, decisi di non sforzarli troppo. Qualche corsetta, qualche parata per i portieri, alcuni tiri in porta e fatto. In totale l'allenamento è durato solo 1 e mezza, l'allenamento più corto penso.
Diedi un bacio a Fede che si dirigeva nello spogliatoio e andai a posare la roba utilizzata per l'allenamento. Un'ansia assurda assali di colpo il mio corpo. Non so di preciso il motivo, ma forse perché domani ci sarà la partita più fondamentale.
Dopo che i ragazzi si erano preparati e sistemati, ritornammo in hotel per pranzare. Questa volta decisi di mangiare in hotel, avevo un forte mal dì testa, e non avevo forze dì rimanere troppo fuori.
*****
Dopo aver mangiato, io e Fede ci ritirammo nella mia stanza. Il mal dì testa era diminuito, ma comunque era sempre presente. Appena entrati in stanza, mi comincio a baciare, ma con molto dispiacere, dovetti rifiutare. Non avevo abbastanza forze per andare oltre a dei semplici baci. Così, ci mettemmo entrambi a letto a riposare un po'.Al mio risveglio, trovai ancora la chioma bionda accanto a me nel mondo dei sogni. Come sempre, con molta calma cercai dì alzarmi. Uno dei difetti dì Fede è che ha il sonno leggero, quindi ogni piccolo rumore lo potrebbe svegliare. Il mal dì testa era diminuito un'altro po', ma comunque c'era.
Andai in bagno per fare i miei bisogni, e notai mentre lavavo le mani, un po' dì sangue uscire dal naso. La cosa che pensai subito in quel momento era "che figo, mi sto trasformando in undici", poi mi puli ed ritornai in stanza.
Trovai la bellissima chioma bionda ad aspettarmi mezzo seduto e mezzo sdraiato sul letto. Mi sdrai accanto a lui mettendo la testa sul suo petto.
T/n: ci pensi che questa è la nostra penultima serata in questa stanza?- dissi tutto ad un tratto
F: beh, abbiamo cambiato molte stanze, ma almeno siamo sempre stati insieme- disse avvicinandola me per baciarmi.Prese il mio viso, e con molta lentezza cominciamo a baciarci. Mi missi sopra di lui senza mai staccarmi dalle sue labbra, nel mentre lui vagava con le mani su tutta la mia schiena e sui fianchi. Comincio a togliermi la maglietta ed io tolsi la sua.
(Autrice: non so fare scene smut, quindi la finisco qui sorry 🧍🏻♀️)Dopo il nostro momento intimo. Decisimi di andare in un bar vicino per prendere un gelato. Stavo letteralmente crepando in quella stanza, niente contro, ma faceva veramente caldo porca merda. Sono da molto tempo qui a Londra, ma non mi sono ancora abituata a questo clima di merda che si ritrovano.
Come non bastasse, oggi sono abbastanza arrabbiata e tesa per la sfida di domani, insomma manca letteralmente un giorno prima della sfida più importante, e i ragazzi sono belli tranquilli che giocano alla play.
****
Presi il mio buonissimo gelato allo zabaione ed andai in un parco la vicino. Mi sedetti su una panchina ed chiusi gli occhi per calmarmi un po'. Senti una presenza sedersi vicino a me sulla panchina, non aprii gli occhi per vedere chi era, sarà sicuramente un'altro ragazzo a caso che vuole provarci con me.M: potevi dirmi che saresti uscita a prendere un gelato, sarei venuto con piacere- disse sarcasticamente una voce familiare. Matteo.
T/n:sai, volevo rimanere un po' sola per riprendermi da quest'ansia improvvisa- dissi ancora con gli occhi chiusi. -ma penso che il mio intento sia fallito miseramente- continuai.
M: se vuoi posso andarmene eh, non ce nessun problema- rispose con un tono di voce più serio e quasi arrabbiato
T/n: uh, no, ormai sei qui. Vuoi?-disse allungando la mano con il gelato per fargli assaggiare un po'.Cominciamo a caminare verso l'hotel. Matteo doveva andare a letto presto, e poi si era fatto un po' tardi tra chiacchiere e corsette. Beh diciamo che ha fatto un po' di allenamento.
*****
Salutai Matteo davanti alla porta di camera sua, ed andai verso la mia. Fede era ritornato nella sua stanza, quindi oggi sarei rimasta da sola, e questa cosa mi serviva, visto che quando provai ad andare al parco per rilassarmi, venni subito disturbata.Mi missi sul letto con le gambe sul muro, ed comincia a guardare un po' di TikTok sul telefono. Avevo tanti commenti e nuovi follower. Non ero più così attaccata e ossessionata da TikTok come prima. Si era fatto un po' tardi, e domani sarebbe stato un giorno importante, quindi, meglio essere ben riposati.
~~~~~~SPAZIOAUTORE~~~~~~
Non postavo da quasi un mese ed ho 3 motivi.
1) scuola, per fortuna arrivano le vacanze, quindi un po' di riposo. Sono stata assente per giorni pure perché un mio compagno mi ha rotto completamente il telefono 😋.
2) famiglia, sto avendo grossi problemi in famiglia che mi tolgono tanto tempo.
3) blocco da Wattpad, literally avevo il blocco da Wattpad. Non riuscivo proprio ad entrare. Comunque eccomi di nuovo qui 21/12/2021
00:52
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Un'amore nel pallone (fedexchiesa)
FanfictionDue "sorelle" partono con il padre Roberto Mancini, per allenare i ragazzi della squadra nazionale italiana di calcio. Federico chiesa. Numero 22 della nazionale e della squadra bianco nera che da anni domina Torino, è stato convocato per la prima...