Capitolo 15

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Mentre sorseggiamo il nostro tea, a mio fratello gli arriva una chiamata. Non era italiana visto che parlava in inglese. Dopo la chiama ta sembrava strano
L: porca, scusa t/n, ma devo ritornare-
T/n: ah va bene, domani ci vediamo?-
L: no no non hai capito devo ritornare in America -
T/n: ma come sei appena arrivato-
L: lo so scusa,ma ho avuto un problema con il lavoro-

Molto triste, mi faccio riaccompagnare in hotel. All'entrata mi scontro con qualcuno. Era una ragazza alta, magra è bellissima.
??: O dio scusa, ti sei fatta male-
T/n: no tranquilla-
??:  Scusa, per caso sai dove sono i ragazzi delle nazionale-
T/n: no, sono appena tornata, cerchi qualcuno di preciso così te lo chiamo-
??: si cerc-

Non finisce la frase che corre verso un ragazzo, quel ragazzo era Federico chiesa.

C (chiara): FEDEEEEE, mi sei mancato un sacco
F: anche tu, ma perché sei qui
C: come perché sei qui ti ho fatto una sorpresa

Li lascio parlare e me ne risalgo in stanza. Ma neanche il tempo di cambiarmi che loro salgono.
Perfetto,  -" esco così vi lascio da soli"-. Non so come ho fattosi trattenere le lacrime, volevo solo piangere. Mentre ero in corridoi che andavo da Matteo, sento qualcuno che mi prende la mano

F: t/n tu mi piaci veramente ma..-
T/n: ma cosa? Dio vorrei che ci avessi pensato bene prima che mi innamorassi di te-
F: t/n...-
T/ n: quando andrai a letto con le, non osare scordare come mi ha TRADITA.- ( Traitor di Olivia Rodrigo)

Con le lacrime agli occhi me ne vado da Matteo. Ero stanca morta. Appena arrivo in stanza mi butto tra le braccia di Matteo, lui mi abbraccia, poi ci raggiunge anche Jorginho, erano compagni di stanza. Comincio a raccontargli tutto con le lacrime che rigavano il mio viso. Dopo un po' mi addormento tra le braccia di Matteo. Il suo petto caldo, lui era l'unico che mi poteva aiutare.

~SKIPTIME~

Al mio risveglio vedevo Matteo che mi accarezza i capelli, perché non mi sono scelta un ragazzo come lui?, a certo perché io deve essere sempre sfortunata.

M: vuoi giocare alla play?-
T/n: andiamo al mc-
Non so perché, ma si mette a ridere
T/n: sono seria-
M: non so da te come funziona, però se io metto piedi fuori dall'hotel verrò fermato 800 volte almeno, quindi ti vorresti fermare 800 volte?-mi dice scherzando
T/n: si, basta che mangiamo mc, ah e mi devi prestare una maglietta- gli dico mentre mi alzo per andare al suo armadio a prendere una maglietta
Prendo la maglietta della nazionale con su scritto "Pessina". Mi stava grande, ma shalla.
T/n: prendo questa- gli dico mentre mi levo l'altra è rimango in reggiseno
M: ah, wow così
T/n: cosa? non mi sta bene, se vuoi posso prendere un'altra se ti da fastidio- gli dico mentre vado all'armadio a cercarne un'altra
M: no no, ti sta bene vai mettila così andiamo-
T/n: tu Jorgi, vieni?-
J: no io non voglio essere fermato 800 volte, ma comunque portatemi qualcosa con voi-
T/n: ok, allora andiamo-
Guarda Matteo e appena usciti dal corridoio lo prendo per mano. Avevamo le dita incrociate, ma  non mi importava niente, non lo volevo lasciare, neanche per salire in macchina.
M: t/n.... Mi devi lasciare la mano, dobbiamo salire in macchina da due porte diverse, e per ora non ho super poter che mi allunghino la mano -
T/n: HAHAHAHAH, scusa-

Per tutto il tragitto in macchina cantiamo a squarciagola,avevo troppa voglia di mc, stavo morendo di fame. Non mangiavo niente dalla colazione, ed erano le 16:27. Appena arrivati decidiamo di mangiare in macchina, il mc era troppo pieno di gente, beh normale chi è che non va al mc d'estate con gli amici. In macchina mentre io e matte scherziamo il nostro sguardo si incontra, e non so che cosa mi prende e lo bacio così di colpo

~~~~SPAZIO AUTORE~~~~
-2 alla fine del centro estivo, scusate se non ho pubblicato, ma sono successi casini per colpa del centro. Vabbé scusate come sempre del capitolo corto

Un'amore nel pallone (fedexchiesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora