Capitolo 20

1.1K 29 0
                                    

~~~~IL GIORNO SEGUENTE~~~~

Dopo la festa eravamo tutti stanchi, per fortuna i ragazzi non avevano niente da fare, quindi restammo a dormire fino a tardi. Alle 11 quando mi sevegliai, senti un forte ma di testa. La testa mi rimbombava, non riuscivo neanche ad alzarmi. Scrissi un messaggio a Matteo per digli che stavo male e che non sarei più uscita, ieri avevamo pianificato di uscire tutti insieme, ma invece eccomi qui, a letto dormendo.

Ok , dopo aver dormito un,era ora di alzarsi,ma prima una bella doccia. Il clima qui in Inghilterra non è uno dei migliori, ed io non mi ci sono ancora abituata. Finalmente finita la doccia scelgo un outfit

 Finalmente finita la doccia scelgo un outfit

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Né caldo né freddo,perfetto. Uscita per andare a mangiare incrociai Federico.
F:buongiorno raggio di sole- dice con un sorriso. Raggio di sole , non mi aveva mai chiamata così, anzi non mi aveva mai dato un nomignolo.
T/n: buongiorno- gli risposi secca
F: anche tu ti sei svegliata tardi come posso vedere-
T/n: si, ieri siamo rimasti a festeggiare fino a tardi-
F: ti posso offrire la colazione al bar?-
T/n: scusami, ma ho già un appuntamento con Matteo- mento spudoratamente perché in realtà non volevo stare con lui
F: ah ok- il suo sorriso si spense ed io mi senti in colpa
T/n: vabbè dai, accetto, con Matteo mi sentirò più tardi- uh ora mi tocca stare con lui.

Arrivati in questo bar molto carino. Fede ordina un cornetto e un latte macchiato, io invece una semplice spremuta. Dopo aver mangiato e parlato andiamo a fare un giretto per Londra, visto che con l'uscita con i ragazzi del Chelsea lui non c'era.

Chi l'avrebbe mai detto che sarei stata bene, mi ero divertita un sacco, ma era ora di tornare in hotel, si era fatto tardi le 19:40. Mentre tornavamo faceva freddo, e come un gentiluomo, Fede mi diede la sua felpa. AHAHAHA lo dovevate vedere, tremavea dal freddo anche lui, così gli diedi la sua felpa indietro.
F: ma non senti freddo-mi chieea
T/n: si, ma stai tremando come un pinguino- disi ridendo
F: vieni qua- mi prese co il braccio e mi abbraccio. Avevo una strana sensazione, una sensazione che non avevo mai provato.
Quando finalmente tornammo in hotel, mi accompagnò davanti alla stanza di camera mia.
T/n: allora...grazie per oggi- disi imbarazzata
F: prego, allora ci vediamo domani, Buonanotte raggio di sole- lei sue parole me fecero sorridere
T/n: buonanotte Chiesa- ricalcai la parola Chiesa. Gli diedi un bacio in guancia e lo salutai di nuovo.

Erano le 2 del mattino e ancora non riuscivo a dormire, colpa di Martina che russa come un maiale. Presi una felpa di Matteo, visto che era l'unica cosa pesante che avevo ed uscii dalla stanza. Essendo che alle 2 di notte l'hotel fa molto paura chiamai una persona.
T/n: pronto...scusa se ti ho svegliato, vabbè potresti uscire un'attimo?-
F: t/n, sai che ore sono?, sono le 2 del mattino?
T/n: per favore- lo supplicai e finalmente uscii.
Mentre andavo da lui mi chiesi del perché avessi chiamato proprio e non Matteo. Insomma, la mattina mi ero anche inventata una scusa per non stare con lui, ed ora eccomi qui,con lui.

Camminando e pensando non mi ero neanche accorta di essere arrivata da lui.
F:allora, perché mi hai chiamato alle 2:14 del mattino?- mi chiese, ma io non sapevo cosa rispondergli
T/n: ti volevo vedere-
F: ma se ci siamo visti quattro ore fa, ti sono mancato eh- disse scherzando. Ma la verità è proprio questa, mi è veramente mancata una persona che mi ha fatto soffrire?
T/n: dove vorresti andare- cambiai subito discorso
F: io vorrei ritornare a letto-
T/n: ok seguimi- dissi e gli presi la mano.

Un'amore nel pallone (fedexchiesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora