(Questo capitolo contiene linguaggio forte)
Era finalmente arrivato il magnifico giorno. Italia-Galles. Mi sono dovuta svegliare presto, avevo il treno alle 7 del mattino, dovevo ritornare alla mia città, Torino,avevo un esame di guida, l'ultimo esame,era importante quindi non potevo saltarlo. Mi ero dimenticata di avvertire i ragazzi ma shalla. Per poco non perdevo il treno, mia padre si era fermato a prendermi un cornetto, QUANTO GLI VOGLIOO BENEE. Salita in treno dormo per tutto il tragitto
CHIESA POV:
La mattina appena mi sono svegliato pensavo di trovare t/n vicino a me, invece non c'era. Dopo esser andato a lavarmi la facia scendo di sotto e trovo Martina. -"Martina per caso hai visto t/n" gli chiedo -"Oh si, è partita"- mi dice mentre si al tavolo -" Partita??, per dove??"- gli chiedo scioccato -"È ritornata a casa"- mi dice. Dopo quelle parole rimango fermo. Come a casa?, perché?. La mia mente stava per esplodere. "La devo chiamare"penso fra me e me. La chiamo 5 volte ma non risponde -"CAZZO"- dico urlando. I ragazzi si voltano verso di me e mi chiedono che cosa ho. -"T/n è andata a casa"- gli dico con un nodo alla gola. -" Come a casa"- dice Matteo -"Perché"- mi chiede Nico. -"Non lo so ho provato a chiamarla, ma non risponde"- gli spiego. Anche se eravamo in ansia dovevamo allenarci per la partita di sta sera.
T/N POV:
Al mio risveglio trovo 5 chiamate perse da Fede,3 da Nico e 6 da Teo. "Dio santo,gli sono mancata tanto vedo" dico pensando. Arrivata a scuola guida faccio il mio test eeee.... EEE LO PASSI. SI CAZZO FINALMENTE LA PATENTE. Il treno di ritorno ce lo avevo alle 14 ed erano appena le 11, quindi decido di andare a casa dalla mamma, mi mancava tantissimo. Appena entrata, vengo riempita di abbracci dalla mamma. -" Mamma sono mancata solo 3 settimane, calmati," gli dico mentre soffocavo. -" Non mi importa, mi sei mancata tanto, allora raccontami un po', hai fame?, come stai, il braccio"-. Queste erano solo un quarto delle domande che mi fece per tutto il giorno. Ero molto stanca, quindi mi addormentai un po'. Al mio risveglio trovo altre chiamate perse, ma io guardavo solo una cosa, -" CAZZO, SONO LE 14:45, MERDA HO PERSO IL TRENO" dico urlando. Chiedo a mi a madre se mi può accompagnare in stazione per vedere ce c'era un'altro treno. Per fortuna c'era il treno delle 15, quindi presi il biglietto, e mette stavo per andare verso il treno mi madre mi da una un regalo, -" Indossalo sta sera se l'Italia vincerà"- mi dice piangendo.
CHIESA POV:
Avrò chiamato t/n una decina di volte, era quasi ora della partita, mi aveva promesso di essere presente. "Ma per che cazzo non c'era" mi chiedevo. Mi mancava t/n, ma dovevo pensare pure alla partita. Ormai si erano fatte le 19, mancano 2 ore all'inizio della partita. T/n non era ancora tornata. Io e i ragazzi sentivamo la sua mancanza, cazzo ci aveva influenzato.T/N POV
Mancava 1 ora all'inizio della partita, ed mi mancava poco, ero molto felice, insomma era tutto il giorno che non vedevo o sentivo i ragazzi, ma panso che Martina gli abbia detto che avevo l'esame di guida. Finalmente ero arrivata a destinazione la partita era iniziata già da 10 min, cazzo, ero in ritardo, ma meglio tardi che mai. Faceva veramente caldo, anzi si crepava. Prima però di andare allo stadio ero andata all'hotel per prendere delle scarpe più come de di queste che indossavo. Appena arrivata allo stadio lo stuff non voleva farmi entrare. -" SONO MA FIGLIA DI MANCINI,PER FAVORE FATEMI ENTRARE"- gli urlo alla security, ma niente non voleva farmi entrate. Deficente io che ho perso il pass. L'unica cosa da fare era chiamare mio padre. Chiamo mio padre che mi fa subito entrare, appena entrata in campo almeno vicino alle panchine, i ragazzi che erano seduti mi vengono subito a salutare ed abbracciare. Al 39esimo tempo Matteo segna, -" BRAVOOOO, SI CAZZO,SIAMO IN VANTAGGIO"- urlo a mio padre e i ragazzi.
~SKIPTIME~
Avevamo vinto. I ragazzi appena mi vedono corrono subito da me e mi abbracciano. -" Cazzo no, siete tutti sudati, che schifo"- gli dico mentre cerco di staccarmi da loro. I ragazzi mi facevano domande sul perché della mia assenza, -" Ma perché Martina non ve lo ha detto?"- gli chiedo. -" No, Martina ci ha detto che eri tornata a casa"- dice Matteo. -" Teoooo, il mio Teooo."- gli dico mentre gli salto a dosso dalla felicità. -" HAHAHAHA, ok ora basta, quel goal l'ho segnato per te"- mi dice contento. Mi giro verso Fede e lo vedovo felice. Lo dovete vedere, ha un sorriso a 32 denti, che bello. Corro da lui e gli salto a dosso e lo bacio.~~~~SPAZIO AUTORE~~~~
Hey, lo so vi sono mancata. Scusate colpa mia, ma mia madre mi ha iscritto al centro estivo, ed al centro estivo non posso usare il telefono 😫👊. Vabbé spero che questo corto capitolo vi piaccia
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Un'amore nel pallone (fedexchiesa)
FanfictionDue "sorelle" partono con il padre Roberto Mancini, per allenare i ragazzi della squadra nazionale italiana di calcio. Federico chiesa. Numero 22 della nazionale e della squadra bianco nera che da anni domina Torino, è stato convocato per la prima...