Capitolo 19

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Sono stati molto gentili tutti, ma era ora di ritornare in hotel, quindi io e i ragazzi salutiamo i ragazzi dell'Inghilterra e torniamo.

Era arrivata l'ora di cena. Mentre andavo Martina mi ferma.
Ma: non ti sembra di star ingrassando un po'-
T/n: no perché, sono ingrassata?- gli chiedo procurata, il cibo è sempre stato una mi debolezza.
Ma: Ummm?, si, da inizio estate sei un po' ingessata, meglio se oggi non mangi, lo dico per te-
T/n: umm si hai ragione-
Con il consiglio di Martina, per oggi salto la cena. Strano che io ascoltavo consigli di Martina, ma comunque mi sento grassa di mio. 

Avevo tantissima fama, ma non volevo cedere. Sento bussare alla porta. Era Federico, strano visto che la cena era appena stata servita, per farmi ingelosire Martina mi aveva mandato la foto del primo. Appena vedo lui sol soglio della porta la richiudo subito, ma lui mette in piede mezzo e la blocca. Porca puttana ora cosa vuole questo.
F: non sei a cena, come mai?-
T/n: anche tu non lo sei, potrei farti benissimo la tua stessa domanda, ma guarda un po', mi faccio i cazzi miei- ok forse ero stata un po' troppo cattiva, ma ormai il danno è stato fatto.
F: perché non rispondi alla mia domanda-
T/n: semplice, non sono obbligata a rispondere-
F: ma che problemi hai-
T/n: ah, che problemi ho?, Puoi credimi che non avrei mai pensato che mi avresti lasciata, ed ora non riesco più a fidarmi di nessuno proprio perché mi hai lasciata, vorrei non aver mai risposto ai quei messaggi, sarebbe stato meglio se non ci fossimo conosciuti- ( Never met di cmten ft. Glitch gum)
Dopo quelle parole esce sbattendo forte la porta. Non so perché ma l'ho seguito, mi sentivo in colpa per qualcosa che non avevo fatto. Lo prendo per il braccio e lo giro verso di me.
T/n: perché ogni volta scappi?-
F: forse perché la persona che amo, a cui ho dato il mio cuore lo sta spezzando davanti a me-
Rimango zitta,non sapevo che dire.
F: ero così felice, ma ora senza di te mi sento così giù, ti ho visto mentre te ne andavi, ma non riesco mai a lasciarti andare-
T/n: non ti dimenticherò mai-
F: chissà cosa accadrà se tornassimo insieme- ( Never forget you di MNEK e Zara Larsson)
T/n: mai..-

Tornata in stanza trovo Martina sul letto. Non le parlo meglio lasciar stare questa notte passar al meglio

~~~~IL GIORNO SEGUENTE ~~~~

Italia-Austria, una delle partite più importanti, anzi la più importante visto che determinerà se passeremo gli ottavi di finale.

Guardo il telefono e vedo che sono le 10:23. Cazzo sono in ritardo. Gli allenamenti sono già iniziati da un'ora. Per fortuna lo stadio era vicino all'hotel quindi in meno di 15 minuti sono arrivata. Si stavano allenando correndo aventi e indietro. Mio padre mi chiama per aiutarlo andando a prendere delle cose dallo sgabuzzino. Io e Martina andiamo insieme perché le cose che aveva chiesto papà erano tante. Arrivati lì prendo le cose, ma Martina me le prende dalle mani dicendo di che se la avrebbe fatta da sola. Mentre lei esce io rimango ancora dentro a sistemare le cose. La porta si chiude alle mie spalle. Tutto normale, almeno non finché quando voglio uscire la porta non si apre più. Perfetto sono chiusa qua dentro senza niente, il telefono era nella borsa sulle panchine.

Comincio ad urlare come una pazza. Niente nessuno veniva. Come vi ho già detto, ho paura del buio, ma anche degli spazi stretti. Urlo con tutte le mie forze. Ero stanchissima, volevo un'attimo addormentarmi.

Al mio risveglio vedo che ero ancora là chiusa, ero super sudata, stavo per morire. Finalmente, sento la serratura della porta aprisi. Era Federico insieme a Martina, li abbraccio ero super felice,libera.

F: eri qui da 2 ore chiusa?- mi chiede con un tono sorpreso
T/n: due ore?, sono rimasta qua 2 ore!- chiedo sorpresa
M: si, pensavo fossi uscita anche tu con me-
T/n: no, sono rimasta qui 2 ore-
Esco fuori in cerca di Matteo, stava lì parlando con gli altri. Corro da lui e comincio a piangere e spiegare tutto. Mi abbraccia e mi passa dell'acqua.

Ritornati in hotel mangiamo e mi faccio una doccia per rinfrescarmi. Erano già le 16:30. Era ora di preparasi per la partita di questa sera.

Un outfit semplice, ma non troppo come piace a me

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Un outfit semplice, ma non troppo come piace a me.
Appena esco dalla stanza vado da Matteo.

T/n: allora facciamo così, se tu segni un gol per me io.... Io ti comprerò qualcosa che ti piacerà, tutte quello che vuoi-
M: ok, allora cercherò di fare gol per te, dimmi in esultanza da fare- ( esultanza= una mossa/ un saluto che si fa dopo un gol)
T/n: umm, non ho niente in mente, fai quella che vuoi-
M: ok, questa è una promessa eh-
T/n: si si tranquillo-

Era ora,erano  le 20:30, mancano 30 minuti. Io e papà parliamo con i ragazzi per delle mosse da fare, ed super in ansia. Finalmente finito il discorso con la squadra abbraccio Matteo e gli auguro buona fortuna. Mentre vada a sedermi sento qualcuno che mi chiama, che strano, chi potrebbe essere se non lui.
F: voglio farti una proposta-
T/n:cosa?- rispondo in maniera fredda
F: se segno, voglio che tu ricomincia con me-
T/n: ricomincia cosa, non abbiamo ma iniziato qualcosa-
F: sai bene cosa, ma comunque, accetti?-
La mia testa dice di no, ma il mio cuore dice di sì
F: per favore t/n-
T/n:...... va bene accetto-
F:grazie- viene da me e mi abbraccia
Si gira per andare in campo, ma lo fermo un'attimo chiamandolo
T/n: buona fortuna Fede-

~~~~FINE PRIMO TEMPO~~~~

Cazzo, è finito il primo tempo e ancora niente, 0-0. Sono super in ansia, siamo tutti in ansia. Finalmente ricomincia.

Al novantacinquesimo minuto finalmente segniamo. Tutto lo stadio comincia a cantare in corro. "Chiesa,Chiesa". Cazzo si basta che non segniamo e andiamo bene.

La partita continua anche dopo il 90essimo minuto. Al 105 minuto Pessina segnia, SIII, 2-0. Bene ora non ho perso solo 1 scommessa, ma 2. Ero felice per fino a quando al 115 minuto non segniano, siamo ancora in vantaggio e così va bene.

La partita è finta, 2-1. Ragazzi corrono verso me e mio padre e ci abbracciano, io cerco di allontanarmi visto che erano tutti sudati, ma troppo tardi, mi circondano e ci buttiamo a terra.

Quando i ragazzi fanno negli spogliatoi,Fede rimane per parlarmi
F: ho fatto gol, ho vinto la scommessa, domani ti va di uscire?-
T/n: ......-rimango in silenzio
F: per favore t/n, possiamo ritornare indietro-
T/n: va bene, domani usciamo-
Mentre va nello spogliatoio gli sento uscire dalla bocca un  piccolo si.

Ritornati in hotel cominciamo a festeggiare fino a tardi, eravamo tutti felici, abbiamo passato gli ottavi di finale.

~~~~SPAZIOAUTORE~~~~

Allora,come va. Da voi sono iniziate le scuole?. Chi come me fa il primo liceo 🙋‍♀️. Scusate se posto ora, ma per la scuola non e non avrò più tanto tempo, detto ciò lasciate una stellina grazie

Un'amore nel pallone (fedexchiesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora