Capitolo 31

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L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.

"Che ci fai fuori dal letto?" chiese Chase con un profondo cipiglio sul viso e gli diedi il miglior sorriso innocente che potessi fare. Le ragazze si alzarono lentamente e si avvicinarono senza fare rumore alla porta, erano quasi arrivate quando Chase le fermò.

"Non ci pensate neanche." Le avvisò senza neanche guardarle e si bloccarono con uno sguardo di colpa sulle loro facce.

Mi morsi il labbro e alzai lo sguardo per guardarlo. "Ti amo e mi sei mancato oggi." Gli dissi il più dolcemente possibile e poi gli feci un sorriso, non un sorriso finto come ho fatto in questi giorni, ma uno vero. I suoi occhi si spalancarono e si avvicinò a me prima di circondarmi con le sue braccia.

Mentre lo stavo abbracciando feci gesto alle ragazze di andarsene e velocemente uscirono fuori dalla porta ridendo.

"Ti ho detto di restare a letto." Disse.

"Sto bene Chase, non riesco più a stare a letto mi sta rendendo pazza. Ho bisogno di tornare alla mia normale routine o non sarò mai in grado di andare avanti. È come se rimanere bloccati a letto mi faccia rimanere bloccata nei brutti ricordi."

"Voglio solo assicurarmi che stai bene. La tua contusione non è completamente guarita e non voglio che ti muovi troppo."

"Posso capirlo, non ti sto chiedendo se posso andare sulle montagne russe o andare a fare boxe o niente del genere. Dannazione non ti sto neanche chiedendo di uscire fuori di casa, voglio solo essere in grado di potermi muovere in casa libera." Sospirò.

"Ho capito. Mi dispiace, sono solo troppo protettivo. Per favore però non affaticarti troppo, siediti sul divano o da qualche parte, ma non metterti a pulire o robe varie."

"Te lo prometto." Piccola vincita.

Trascorsi il resto della settimana a casa, il dottore vuole essere sicuro che la mia contusione sia completamente guarita prima di poter tornare a lavoro. Così mentre Chase andava a lavoro chiamava Rochelle o Monica per farle venire da me. Potrò tornare a lavoro lunedì e il giorno successivo sarà il mio primo appuntamento in terapia.

Ho deciso di andare per la prima volta da sola e poi si vedrà. Non ho ancora parlato con Riley e non penso di essere in grado di resistere. Non parlo con lui da quasi due settimane. Domani tornerò a lavoro e non voglio che quella sia la prima volta che lo vedo.

"Vado a trovare Riley." Dissi a Chase e si bloccò. Penso che Chase sia quello che provi molto più rancore nei confronti di Riley. È molto protettivo.

"No." Fu tutto quello che disse.

"Non te lo stavo chiedendo." Lo informai, non mi può trattare come una bambina.

"La risposta è ancora no, Brylee." Si girò per guardarmi.

"Ed io ti ho detto che non te lo stavo chiedendo, ti stavo solo dicendo che ci vado." Incrociai le braccia. "Sono un'adulta e posso prendere delle decisioni, vado a trovare mio fratello."

"Non andrai a trovarlo." Disse e aggrottai le sopracciglia, chi è lui per dirmi cosa devo o non devo fare.

"Scusami?" chiesi.

"Sembra che vive un inferno ed è irritante; non voglio che gli stai attorno."

"Questo è troppo Chase; hai controllato la mia fottuta vita in queste settimane. Ho seguito le tue stupide regole e ti ho permesso di trattarmi come una bambina, ma quando è troppo è troppo. Vado a trovare mio fratello e se hai qualche problema con questo allora posso restare a casa mia stanotte, sola." Dissi e presi la mia borsa prima di uscire fuori di casa.

Dominating Desires - Italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora