Dominating Desires - Italian translation

Capitolo 45

L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.

La mia piccola se ne andrà alla spa per il fine settimana, e dovrò stare con Riley, sono così felice, notare il sarcasmo. Non avrei mai dovuto dire di si, ma sono così dannatamente monipolatrici, hanno giocato la carta della gravidanza di Monica.

Non so neanche che cosa dovrei fare, staremo semplicemente seduti in silenzio per due giorni? Parleremo? Se parleremo quale sarà l'argomento?

Ci sono cose di cui non posso più parlare con lui; voglio dire Brylee è sua sorella, se menziono qualcosa riguardo a lei ho paura che mi uccida.

Venne da me, mi baciò e mi salutò e volevo solamente stringerla e dirle di non andarsene, non solo perchè dovrò stare con Riley, ma perchè mi mancherà, e per le prossime due notti, non potrò stringerla a me.

Non c'era permesso chiamarci o mandare messaggi almeno che non era un'urgenza, noi ragazzi eravamo bloccati qui e loro andavano a divertirsi insieme, e poi mi venne in mente, anche Scott se ne starà da solo.

Presi il telefono e lo chiamai.

"Ehi Chase, come va?" chiese.

"Le ragazze se ne vanno, che cosa farai questo fine settimana?" andai subito al dunque.

"Niente."

"Beh allora vieni da noi, staremo da Riley stanotte. Avremo un fine settimana tra ragazzi."

"Sembra bello, prenderò la mia roba e verrò da voi dopo il lavoro."

"Va bene."

"Ci vediamo dopo." Disse e attaccammo. Non ho visto Riley per il resto della giornata, eravamo impegnati e con Riley che ha lavorato da solo in questi giorni e Brylee che non è venuta per circa un mese, c'era molto lavoro da fare.

Grazie a Dio Bry ha lavorato da casa o a quest'ora saremmo fottuti. Ha trascorso i suoi giorni a organizzare i nostri casini, Riley ed io facciamo schifo a organizzare i documenti, ma entrambi lo sappiamo.

Alla fine della giornata Riley venne nel mio ufficio e sembrava davvero a disagio, non lo incolpo, mi sento allo stesso modo.

"Allora, uh, vieni da me immediatamente?" chiese.

"Si, lavoreremo questo fine settimana o aspettiamo Bry che ci aiuti?"

"Pensavo che è meglio aspettare così che non dobbiamo organizzare i documenti, faremmo più casini." Era strano parlare con così tante parole con lui.

"Okay." Dissi e annuì.

"Allora, io ora vado e dopo ci vediamo, immagino che devi andare a prendere la tua roba."

"Si, sarò lì da te. Ho invitato anche Scott." Gli dissi e sospirò di sollievo, almeno non si è arrabbiato con me per aver invitato qualcuno a casa sua, era felice che non saremo completamente soli in questo fine settimana.

"Okay, allora ci vediamo più tardi." Disse e uscì. Presi le mie robe e andai a casa.

Abbiamo lavorato fino a tardi oggi, sono già le otto, e l'unico messaggio che ho avuto dalla mia ragazza è che sono arrivate lì sane e salve.

La guida fino a casa fu silenziosa, presi i vestiti di cui avevo bisogno, prima di andare a casa di Riley.

Posso capire perchè non può stare da solo, anche se ero proprio di fronte alla sua porta. Ora si trova in un brutto posto e sarebbe difficile stare nella sua casa da solo, potrebbe bere visto che non c'è nessuno che lo tenga sotto controllo.