Dominating Desires - Italian translation

Capitolo 26

L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.

Quando Chase notò che non gli stessi rispondendo mi guardò e non ci mise molto a seguire il mio sguardo, sapevo che quando lo avrebbe visto anche lui si sarebbe congelato proprio come me.

Guardai il viso di mio fratello passare dal ferito mentre mi guardava al furioso quando i suoi occhi si incontrarono con quelli di Chase. Non sapevo che cosa dire, nessuno lo sapeva.

Per un minuto non ci fu nulla. Ognuno restò dov'era, nessuno parlò, e nessuno fece nulla. Tutti controllammo la situazione e mi sentì orribile. So che glielo avrei dovuto dire, non sto negando di aver sbagliato, ma fa schifo il fatto che lo ha scoperto in questo modo.

Eravamo sicuri che glielo avremmo detto domani. So che si sarebbe comunque arrabbiato per non averglielo detto prima, ma di sicuro non sarebbe così arrabbiato come ora. Non so neanche come gestire questa situazione.

Se questo fosse successo domani, ci saremmo potuti sedere con calma e gli avremmo raccontato tutto quello che era successo, beh non proprio tutto, ma almeno come io e Chase ci siamo messi insieme. Sarebbe stata una situazione in pieno controllo e non avrebbe dovuto vederci in questo modo, non avrebbe dovuto vedermi mezza vestita.

"Che cazzo sta succedendo qui?" Riley ruppe il silenzio e rabbrividì per il suo tono. Chase mise immediatamente un braccio intorno a me rendendo solo le cose peggiori. "Non toccarla, cazzo!" beh sembrava proprio che ora le parolacce sarebbero state dette in continuazione.

"Riley calmati." Sussurrai e i suoi occhi finirono nei miei. Distolsi lo sguardo dai suoi occhi e i miei iniziarono a riempirsi di lacrime. Chase si mise tra di noi così che non lo avrei più dovuto vedere.

"Così ora ti stai scopando mia sorella, tutte le altre ragazze single non ti bastano?" Urlò Riley senza dare a nessuno dei due tempo di rispondere. "Non posso credere che mi hai fatto questo, tutti e due."

"Escludila da questa conversazione." Disse Chase e pensai che difendendomi avesse soltanto fatto arrabbiare di più Riley.

"Perché? È lei quella che sta lì come una fottuta puttana di fronte a quello che dovrebbe essere il mio migliore amico." Strinsi la presa su Chase. So che è arrabbiato, ma non ho mai sentito mio fratello chiamarmi in quel modo. Non importa quello che è successo, non mi può chiamare così.

So che Riley si sarebbe arrabbiato, lo so e mi ero preparata, ma non ero preparata al modo in cui mi ha chiamato.

"Basta." Ringhiò Chase. "Sei venuto nella mia fottuta casa senza bussare ed hai interrotto un momento privato, non hai alcun diritto di chiamarla in quel modo e ti sbatterò contro la porta se ti sento ancora chiamare Brylee così." Mi difese ancora di più.

Chase ha ragione; quello era il nostro momento privato. Non ho mai interrotto uno dei suoi e non mi sono mai permessa di chiamare Monica puttana.

"Forse dovrebbe indossare qualche altro vestito!"

"No, se lei non vuole. Si trova comoda con quei vestiti e se Brylee volesse andare in giro nuda a nessuno dovrebbe importarne perchè questa è la mia fottuta casa! Non hai alcun diritto di dire come deve vestirsi."

"Hai visto mia sorella nuda?" preparò il pugno.

Oh questo non finirà affatto bene. Quando mio fratello è incazzato non è in grado di controllare il suo temperamento. Chase fece un passo verso Riley.

"L'amo Riley, so che non lo vuoi accettare ma questa è la verità. Quindi per la tua domanda di prima, no, nessuna ragazza mi va bene perchè nessuna di loro è lei."