Capitolo 6

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L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.

Adam Brody come Scott, il fidanzato di Rochelle.

Uscì fuori dall'ascensore e andai a casa. La colpa mi stava consumando, ma cercai di levarmela dalla testa.
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Ma nel letto di notte è quando non ci sono distrazioni e il silenzio è terribilmente forte .

Quello sguardo nei suoi occhi quando gli dissi che era stato tutto solo un errore, il suo viso è passato dalla rabbia e dalla determinazione alla rottura. Aprì la bocca per dire qualcosa, ma sembrava come se le parole non volessero uscire fuori e guardai come la sua bocca iniziò a prendere la forma del mio nome prima che le porte dell'ascensore si chiudessero.

E Dio i suoi occhi, quella era la parte peggiore. Quei bellissimi occhi marroni sono passati dalla malizia e dall'umorismo alla tristezza. Odio avergli fatto tutto questo. Ma non so neanche il perchè!

A questo punto sono frustrata. So com'è fatto e so come è sempre stato. Non gli importa di nessuna ragazza con cui va a letto, ero stata solo una bella scopata per lui, nient'altro, e ora è arrabbiato perchè io non voglio stare con lui.

Ma perchè? Sono stata solo con due ragazzi, erano stati orribili e non ho altre esperienze, quindi non riesco a capire perchè insiste a stare con me quando può avere qualsiasi ragazza, lui è sexy come l'inferno.

Lui ha una naturale pelle abbronzata che basta a farti eccitare, i suoi occhi sono fantastici, i suoi capelli marroni, corti e arruffati sono perfetti su di lui e il suo sguardo negli occhi che osservavano le mie cosce mentre-

Spinsi via il pensiero, non posso pensare questo ora, riesco già a sentire il mio colpo farsi sempre più caldo.

Solo che non capisco, può avere qualsiasi ragazza che vuole! Che cosa c'è di così speciale in me? Niente. Forse gli piace il brivido in quanto sono la sorella del suo migliore amico. Forse ero solo una sua conquista visto che ci prova con me da quando avevo sedici anni.

Sbuffai per la frustrazione.

All'inizio la sua possessività mi faceva solamente più eccitare, ma ora mi fa incazzare. Quale diavolo è il suo problema? Io non sono sua, io non gli appartengo. Il sesso può anche essere stato fantastico ma ha superato il limite. Non ha avuto alcun diritto ad essersi arrabbiato con me perchè sono andata con un altro uomo, nessuno.

Non sono la sua ragazza o sua moglie. Sono giovane e single e posso fare tutto quello che voglio per soddisfarmi, dannazione.

E sono incazzata per il modo in cui mi ha spinto quando gli ho detto di no, qualsiasi ragazzo normale dopo quella parola si sarebbe allontanato ma lui no, è diventato solo più aggressivo e mi ha spinto, e odio anche il fatto che sapeva benissimo che non volevo davvero dire no. Cioè lo voglio, ma no. Il mio corpo e la mia mente sembrano essere completamente separati.

Allontanai tutti i pensieri e mi concentrai a dormire, questa sarà una lunga e orribile settimana.

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La mattina successiva entrai nel mio ufficio con del caffè e ne portai un pò a Riley per poi andare nell'ufficio di Chase con il suo. Chiusi a chiave la porta prima di girarmi per fissarlo.

"Perchè sei qui?" chiese.

"Ti ho portato il caffè." Iniziai.

"Allora mettilo sulla mia scrivania e vattene." Restai lì in piedi a fissarlo, era così freddo e non lo incolpavo, ma ciò mi fece incazzare ancora di più. Portai il mio caffè alle mie labbra e ne presi un sorso.

Dominating Desires - Italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora