10: Regina nera ♛

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Le guance si tingono di rosso, la maschera diventa una friggitrice. La sua mano segue dolcemente la seta delle coperte. Si ferma sulla mia asta: la palpa con dolcezza e serenità, in un gesto sensuale quanto materno. È questo il calore di un genitore? I miei non mi hanno mai amato. Light in questo momento è strano: perché si avvicina così tanto, nonostante stia con Misa? Certo non mi dà fastidio.
Light stringe la sua mano schiacciando il mio bastone: gemo. È un gemito sospirato, debole, che si perde velocemente nei nostri ricordi. I miei occhi si chiudono mentre mugugno, ma riescono a squadrare il bacino di Light, precisamente il suo membro. È altrettanto emozionato.
Il castano si avvicina alla maschera, sfiorando le sue labbra di vetro balistico che protegge la lamina di policarbonato nero. Anche se le sue labbra sono vicinissime a quelle artificiali della mia, le sento comunque vicino alle mie. Deve sentire tutto questo anche lui, perché lascia un bacio umido sulla bocca finta della copertura. La sua mano inizia a massaggiarmi più velocemente, muovendo sul mio intimo le coperte avanti e indietro. Con una mossa quasi dettata dalla rabbia, getta via le coperte, mettendosi a cavalcioni su di me. Con la sua mano, prova a togliermi la maschera, ma lo fermo, bloccandogli la mano con il polso. Fortunatamente, ha scoperto solo il mento e le mie labbra. Si avventa su di esse, baciandole e facendole proprie: alterna coccole con la lingua a veri e propri morsi, come se diviso in due e indeciso tra quale lato mostrare: dolce o violento? La mia lingua inizia a volare con la sua tra le nostre bocche, intrecciandosi come una catena di acciaio grezzo.
Rapidamente gira, stando attento a non farmi male; ora sono io su di lui. Denuda la mia verga affamato, senza nemmeno chiedermi il consenso. Ma io il consenso glielo do, gliel'ho dato nel giorno in cui ho poggiato i miei occhi sui suoi.
«M-Misa...?» mormoro mentre inizia a stuzzicare il mio membro nudo.
Spoglio di ogni maschera, mi dice: «Quella lì? Appena capisce che non la amo veramente verrà a cercarmi. Prima di allora, possiamo fare tutto quello che vuoi.»
C'è qualcosa che non quadra. Se Light fosse Kira, sarebbe piuttosto comprensibile un suo avvicinamento. Non voglio credere che lui mi stia usando, non posso crederci! Ho bisogno di pensare che lui mi voglia. Altrimenti come vado avanti? Mi suiciderei se tutto questo fosse perché lo sto mettendo alle strette. Ma riflettendoci, se questo lo trattiene, posso trattenerlo fin quando voglio.

Ormai entrambi abbiamo le nostre virilità scoperte, l'una contro l'altra, a farsi contrasto, a strusciarsi e rosee sono le parti del suo corpo.
Ma questo momento viene rovinato dai miei occhi. Perché vedo questi nomi? E questi numeri?
Un colpo di genio mi blocca.
«Kyou, permettimi di entrare dentro di te.»
Lui fissa la maschera. Se fosse Kira avrebbe tentato più volte di togliermela. Se ciò non ha fatto, forse è perché ha intenzione di agire in un secondo momento.
«Prima togliti tutto.»
Lui sussulta: sento il suo membro indebolirsi per tremare di paura. Se adesso esita, mi dà una certezza che annichilisce anche i più logorroici.

Getta via la camicia, la cravatta, i pantaloni e tutto: è completamente spoglio.
Sono pronto a scommettere che ora mi chiederà di fare lo stesso, maschera compresa. Una mossa da babbeo.
«Tuttavia, il sesso è bello se si fa in due, non credi?»
Un tempo avrei giurato che fosse vergine nonostante la popolarità, ma ora sembra un esperto dell'erotismo.
«Così lo trovo più eccitante, Light Yagami.»
«Mi sta bene allora, Kyou Akakami.»
Sento il mio interno coscia venir massaggiato avidamente da Light, che non si risparmia i colpi alle cosce: ogni schiaffo mi provoca un gemito, ma per quanto possa essere malsano amo essere torturato in questo modo da lui. Le sue dita circumnavigano i miei glutei, ecco che si fiondano a tastare l'ingresso per il mio retto: quando lo hanno preparato, si unisce a me in una danza di gemiti e passione. Tante emozioni affiorano dai miei gemiti gridati con la maschera rivolta verso l'alto. Light va a fondo, ma più che martellarmi dal basso continua a farmi volare, lasciando che, uniti in un fuoco eterno, libriamo in aria come se fossimo un unico essere dal corpo fatto di amore e dai pensieri fatti di passione. Sento la pelle di tutto il mio corpo bruciare in un turbine focoso, che accecante mi priva dei sensi lasciandomi solo i miei brividi di piacere elettrici.

⛧𝕭𝖑𝖔𝖔𝖉𝖞 𝕻𝖊𝖓↬𝐿𝑖𝑔𝒉𝑡 𝑌𝑎𝑔𝑎𝑚𝑖♚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora