11: Scacchiera ⌧

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Mercoledì è trascorso tra gli esperimenti della Bloody pen. Matsuda ha provato a mettere il suo sangue a all'interno, ma non ha tirato fuori le lame.
Provando a scrivere il nome di un morto nel death note, alla visita della tomba nulla è cambiato. Provando a scrivere il nome di un morto a causa del death note, siamo stati testimoni dello stesso risultato. Scrivendo il nome di una persona viva sul death note -abbiamo utilizzato un criminale che aveva già in corso una pena di morte che non sarebbe stato potuto salvare- questa è morta senza differenze.

«Manca solo il test della resistenza e della rottura.» ci notifica Erica, mentre Light e Misa tornano con Aizawa. Osservo il quartier generale farsi vuoto mentre tutti, stanchi dal lavoro, si riposano. Light mi viene incontro, sorridendomi. Dietro, Misa grugnisce e arrabbiata strattona Light mentre prova a salutarmi. Mi prende per il colletto pensando di farmi qualcosa, si avvicina vertiginosamente alla mia maschera.
«Grandissimo stronzo, so bene che hai costretto Light a fare quelle cose con il tuo death note! D'altronde la "K" è l'iniziale di Kira.»
Lego i miei capelli in una coda alta, mentre Misa, infastidita dalla mia tranquillità, prova a togliermi la maschera.
An la stende con una puntura di spillo. Questa cade a terra immobile, mentre Erica sbotta scendendo le scale.
«Mentre voi vi siete divertiti tanto a dare il benvenuto a Misa, io e Mogi abbiamo provato a distruggere la penna, ma nemmeno una pistola può scalfirla!»
Light si prende il mento tra le dita.
«Kyou, da quando la penna ti ha trafitto i tuoi capelli hanno cambiato colore e si sono allungati.»
An mi sussurra all'orecchio che la stessa cosa hanno fatto i miei occhi tingendo le pupille di rosso.
Erica prova a ipotizzare a una sorta di virus iniettato nelle mie vene tramite il taglio, ma io continuo a sostenere che la penna possiede qualche effetto che ci sfugge legato al soprannaturale.
Non avendo una pista per la penna se non quella dei miei cambiamenti estetici, concludo che dobbiamo solo aspettare che cambi qualcos'altro. Certo, rimane da stabilire quando questo accadrà.
Erica mette a verbale tutto ciò che è accaduto oggi, mentre Light prende un attimo di intimità con me. Misa viene portata da Mogi e An in camera sua.
«Io non riesco a smettere di pensarti.» alzo lo sguardo sugli occhi di Light, guardandoli intensamente. Ancora nessuna durata vitale, proprio come Misa. Se i possessori di un death note non avessero esplicita la loro durata vitale, questa sarebbe una grossa conferma.
«Kyou, ti prometto che appena tu avrai la conferma che cerchi, potremo stare insieme.»
Si avvicina alla mia maschera, io perdo il respiro. Lascia un bacio sulle aspre labbra della maschera, poi sussurra: «Ti amo.»
Mi ha in pugno con così poco. Brividi corrono elettrici per il mio corpo, che quasi perdo l'equilibrio.
Questa tecnica del sfruttare la mia sottomissione deve essere aggirata.

Poggio sul tavolo della sala principale la mia scacchiera,a cui ho giocato prima di iniziare tutti gli esperimenti. Sistemo la regina nera e il re nero di fronte al re bianco e alla regina bianca. È uno scontro pari tra me, Erica, Light e Misa. Ora che possediamo questa penna, potremmo essere in grado di conoscere molto.
Soichiro mi affianca, io lo ringrazio di essersi unito a me nella mia giornaliera osservazione della scacchiera.
«Signor Yagami, volevo affidare a lei l'importante compito di scovare più informazioni possibili sull'uomo sotto il nome di Watari. Lui era il presidente delle mie superiori e, soprattutto, creatore della mia scacchiera preferita dotata di scomparti segreti che uso per nascondere gli oggetti che ho bisogno di tenere per me.»
Soichiro annuisce: «Come mai, se posso sapere?»
Io lo guardo: «Voglio capire solo perché lui mi ha regalato questa scacchiera. È l'unico regalo che abbia ricevuto in tutta la mia vita. Penso che ne abbia il diritto, lei non crede? A ogni modo, prima di fare qualche ricerca su di lui, avrei bisogno del numero di uno dei direttori dei suoi tanti orfanotrofi.»
Soichiro acconsente ad aiutarmi, io lo ringrazio infinitamente.

Mentre sto qui seduto a ragionare su come poter dimostrare la colpevolezza di Light e Misa, Kira sta ancora uccidendo. Le stanze di Light e Misa hanno telecamere dappertutto, stesso vale per la camera di Light che è tornata sotto sorveglianza. Ormai è di dominio pubblico il fatto delle telecamere spente, Misa non fa che urlarlo giustificando Light come se fosse meno colpevole di me.
Nonostante ciò, sento che sta usando Misa per i suoi scopi. Avrebbe totalmente senso: se Misa fosse il secondo Kira e avesse gli occhi dello shinigami presi a costo di metà della sua vita, allora Light potrebbe uccidere mantenendo la sua durata vitale originale. Usarla è la tecnica più redditizia, specialmente quando l'altra persona è praticamente sottomessa a te. Allo stesso modo, so che sta cercando di estrapolare informazioni da me. Fin quando ho in pugno i fermagli, lui non potrà muovere un dito contro di me. An ed Erica hanno iniziato a portare la maschera più spesso ora che Misa e Light si fanno vedere, mentre Aizawa e Ide continuano a non fidarsi di me. Matsuda tuttavia non prova nessun sospetto sulla mia onestà, credo proprio perché anche Soichiro si fida di me. Porgo sulla scacchiera tutte le pedine che stanno prendendo parte a questa guerra: gli alfieri di entrambi colori, le torri, i re e le regine, i cavalli. Qualcosa tuttavia continua a non quadrare.

⛧𝕭𝖑𝖔𝖔𝖉𝖞 𝕻𝖊𝖓↬𝐿𝑖𝑔𝒉𝑡 𝑌𝑎𝑔𝑎𝑚𝑖♚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora