28: Scacco matto📓

2 0 0
                                    

Kira mi abbraccia, mentre gli riferisco quanto ho deciso. La Bloody Pen cade a terra. In questo momento è come se non esistesse nessun altro se non io e lui: tutto il resto non è importante.

Ora non ci resta che aspettare tutti insieme la fine di questo incubo: l'arresto di Misa e Light, il mio che terminerà con la mia morte tra nove giorni, il ricovero di Daisuke, il ritorno di Ryuk nel mondo delle divinità della morte e la sparizione di Mai. Ancora una volta, però, il silenzio sembra risanati quando Ryuk, sganasciando a crepapelle, apre le porte della chiesa. Qualcuno giunge, a passo felpato, con in mano una pistola. Era lui che aspettava, quindi, il dio?

Minako si ritrova una scena raccapricciante: cadaveri di bambini che penzolano dal piano superiore; un prete caduto di fronte a un altare; Ryuk che saltella qui e lì; Misa che è rannicchiata in una panchina piangendo; io con il busto ricoperto di sangue, stretto saldamente da Light. In tutto questo, Daisuke, si è girato sorridente. Spacca un po' il tema cupo di questa nottata, dando il benvenuto all'amico. Quest'ultimo, però, diffida immediatamente di lui, un po' perché è l'unico felice, un po' perché la sua fama di alcolista in servizio non lo aiuta minimamente. Minako, grandissimo mio amico, punta la pistola contro l'uomo e, a cauti passi, si avvicina a me. Mi domanda come sto, con un tono autocrate, affermando la sua figura protettrice e io rispondo che potrei stare meglio. Sorride, ma rimane comunque un rimasuglio di tensione in lui. Guida Light a fermare l'emorragia, mentre intima a Daisuke di tacere, che le sue farneticazioni non credibili non lo smuoveranno. Povero Minako, si fida così tanto, chissà cosa penserebbe se sapesse tutto.

L'uomo che è silenziato, tuttavia, non ascolta nemmeno al primo sparo di avvertimento, che lascia fumante la canna della pistola: «Vuoi sapere cosa fa ridere di tutto questo, Minako? Che noi buone persone siamo tirate in causa da questi bugiardi patologici. Insomma, Kyou pensa in tutta onestà che a uccidere Erica non sia stato Light!»

Sputo a terra. Ovviamente non è stato lui. Minako domanda a noi perché Mai regge un Death Note e un quaderno di fogli sfusi, messo assieme alla bell'e meglio. Spieghiamo lui come Daisuke e Misa li avessero e lui ci prende in parola. Poi, però, nota la Bloody Pen affianco a Light.

Dice: «Perché non usi la Bloody Pen per curare Kyou?»
Light scocca le labbra, infastidito dalla curiosità dell'uomo. Risponde comunque, dicendo che così facendo la mia trasformazione finirebbe, cosa che vuole assolutamente evitare. Il suo egoismo è la mia ragione di vita: passerò nove giorni infernali, ma almeno avrò ancora lui al mio fianco. Daisuke, comunque, riprende il suo discorso e ci attira nuovamente: «Avanti, K! Ragiona, lui ha preso il Death Note di nascosto, no? Chi ti dice che non lo abbia fatto altre volte per uccidere Erica?»
Stringo la mano di Light. Non è così. E se così fosse, non voglio saperlo. Lui è il mio futuro, il mio respiro. Non posso lasciarlo, nemmeno per l'anima di Erica. Gli do dolcemente un bacio che sa di morte: il sangue metallico si mescola al sale delle mie lacrime, la mia sicurezza in lui si infrange nelle mie incertezze. Ricordo di averlo pensato, vedendo il corpo della rossa, che potesse essere stato Light. Se così fosse, avrebbe anche preso il quaderno bianco?

La mia parte razionale si fa rivedere dopo settimane. È qui a tentarmi, a portarmi via. Ma è come un tumore in metastasi, si diffonde dappertutto, in ogni anfratto della mia mente, in ogni pendice del sistema nervoso, persino la mia parte che ha oltrepassato il confine tra dei e uomini ne risentono. Io, contraddizione di realtà e soprannaturale, convengo su qualcosa: se Light avesse ucciso Erica e, non essendoci in nessuno dei nostri due quaderni il suo nome -chiedo a Mai di cercarlo in quei pochi fogli di Misa, ma niente- capisco che Light dovrebbe aver usato il quaderno bianco. Quel sorriso, quel maledetto sorriso che mi fa stare così stupidamente tra queste nuvole: ricordo i volti distrutti della famiglia di Erica, mentre quello compiaciuto di Light subito dopo la morte dell'italiana. Mormoro, sostenendo uno sguardo con Ryuk, che si sta divertendo: «Light, sei stato tu? Hai ucciso tu Erica?»

⛧𝕭𝖑𝖔𝖔𝖉𝖞 𝕻𝖊𝖓↬𝐿𝑖𝑔𝒉𝑡 𝑌𝑎𝑔𝑎𝑚𝑖♚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora