~Caos in person🥀~||Dylan o'brien||

capitolo 16-confessions

Entrai a casa e subito due voci acute mi inveirono contro<DOVE CAZZO SEI STATA>Samanta iniziò<TI RENDI CONTO DI QUANTO CI SIAMO PREOCCUPATE?>continuò Evelyn,non lo risposi salii le scale e andai nella camera mia e di Dylan.

Chiusi la porta della camera e mi sedetti vicino alla finestra,la aprii mettendo le gambe fuori,presi le sigarette che avevo nascosto in un angolo della stanza e ne estrassi una dal pacchetto.

Io non fumo,o almeno fumo raramente,solo quando sono molto stressata.

La portai alla bocca,cercai l'accendino ma non lo trovai<cazzo>imprecai,sentii qualcuno avvicinarsi,e già dal profumo intuivo già di chi era.

Dylan

Si sedette di fianco a me e mi passò l'accendino.

Mise la schiena a muro,una gamba piegata e l'altra fuori che pendolava dal balcone.

Mi guardava,mi guardava così intensamente da poter giurare di essere diventata il fuoco in persona<perché mi fissi?>chiesi aspirando il fumo della sigaretta che immediatamente si insinuò nei miei polmoni<perché sei perfetta>disse senza pensarci,lo capii per via della faccia che fece dopo,sorriso istintivamente buttando fuori il fumo,mi girai a guardarlo,come potevo io essere perfetta?come posso apparire così a lui?

Mi avvicinai,appoggiai la testa sul suo petto e lui mi circondó con le sue braccia<non credevo che potessi avere una testa,testa di cazzo>sapevo quanto gli irritasse quel nome ed è proprio il motivo per cui continuo ad usarlo<non sapevo sapessi esprimere sentimenti e non essere solo stronza piccola>e lui sapeva quanto odiavo i suoi nomignoli.

Risi,fu la cosa più naturale che mi uscii in quel momento.

È solo ora co penso,lui è stato l'unico in 2 anni a farmi ridere al compleanno della mia defunta migliore amica... Aubrey.

Mi guardò di nuovo e capii cosa voleva chiedermi, perché ero sparita tutto il giorno?<oggi...oggi era il compleanno della mia migliore amica,sai lei è morta...>iniziai a parlare<se non vuoi puoi non dirlo>mi rassicurò, sorrisi per la gentilezza del momento,anche se sapevo che già domani ci saremmo ri-odiati ma godiamo il momento<è morta per colpa mia>il mio viso si incupí,lui lo notó,tolse una sua mano dal mio fianco e iniziò ad accarezzarmi la guancia<è successo 2 anno fa,stavo andando in missione,era una cosa complicata,dovevamo rubare un gioiello che valeva milioni rubato a mia madre e recuperare prove dell'uccisione del mio migliore amico>sorrisi<fantastico no?ho perso le uniche persone che mi volevano realmente bene,le uniche che mi capivano...>

Mi interruppi un secondo ripensando a loro,sono rimasta stupita che non mi abbia detto cose del tipo:ci sono io adesso oppure ti voglio bene anche io,sarebbero tutte frasi di compassione e io odio la compassione,mi fa' sentire immensamente debole,e detesta quella sensazione<incontrai il mio ex,strano vero?come faceva una persona normale trovarsi in quel luogo, ed è alla festa a cui mi avete portata che ho capito che lui era il capo di tutto,lui possedeva ogni cosa,e grazie a mio padre avrebbe posseduto anche me>continuai<iniziò a dirmi che mi voleva,che aveva sbagliato a tradirmi,diceva di amarmi...stavo per fare una cazzata accettando ciò che diceva,infondo lui è la prima persona a cui io abbia mai donato il mio cuore,e lui là preso,con le parole l'ha torturato e con le azioni lo ha ucciso,facendolo frantumare in miliardi di pezzettini e sbattono contro il mio petto recandomi dolore...oramai una cosa a ma nota.>parlai come se stessi parlando con un amico caro o ancora peggio parlai come se stessi parlando a me stessa...come se mi stessi sfogando.

<Ma a te non interessa>cercai di alzarmi ma mi rise giù dov'ero<continua>mi sussuró all'orecchio e così feci<stava per baciarmi e io non viddi che con la mano che mi circondava la vita aveva una pistola,lui mi avrebbe uccisa se Aubrey non si fosse intromessa>mi scesa una lacrima al ricordo<io le ripetevo che lei non doveva venire con me ch-che dov-veva restare la sicuro..>iniziai a singhiozzare per questo lui iniziò a lasciarmi dei dolci bacia sulla testa e sinceramente mi tranquillizzai un po'<lei non mi ascoltó ma io me ne accorsi troppo tardi per portarla indietro... urló di spostarmi e non vece in tempo a premere il grilletto perché io ero al centro,quindi lo premette lui...>le lacrime continuavano a bagnarmi il volto.

Me le asciugai ripresi aria e continuai<corsi verso di lei,ma già non respirava,misi la sua testa sulle mie gambe,si avvicinò anche il mio ex e iniziò a squarciargli le braccia mentre io urlavo di smettere,ma le mie lacrime,le mie urla,non servirono a nulla estrasse qualcosa di cui ancora oggi non riesco a ricordare,e aiutai la mia amica ormai morta davanti a me...>conclusi.

Mi alzai da lì,e appena lo feci sentii un vuoto, sarà per il momento pensai.

<Non dirlo a nessuno...io-io non so neanche perché io te ne abbia parlato>iniziai a fare avanti indietro per la stanza dalla frustrazione<cazzo>imprecai quando a furia di mordermi il labbra esso si spaccò<Viano ti aiuto>mi prese per mano e mi fece sedere sul letto<non preoccuparti non lo dirò a nessuno...e comunque ora puoi rompere le palle a me visto che non hai nessun'altro a cui farlo>risi,mi strappò un sorriso nonostante tutto,la mise sul ridere e in quel momento mi resi conto che in fin dei conti non era poi così male.

Mi vece sdraiare nel letto,io mi svestii rimanendo in intimo,faceva davvero molto caldo,sentivo il suo sguardo sul mio corpo ma non ci feci caso,anche lui rimase in boxer e si sdraglió di fianco a me,mi circondó la vita con le braccia,io appoggiai la testa sul suo petto e misi una gamba tra le sue<mi farai impazzire piccola>sussurro sperando di non farsi sentire,a quanto pare non riuscì nel suo intento<notte Dyl>sussurrai assonnata sul suo petto mi lasciò un bacio sulla grande e sussuró anche lui<notte piccola>e così mi addormentai,cullata del ritmo del suo cuore.

Spazio autrice

Eii,da oggi ritornerò attiva tutti i giorni,oggi capitolo più lungo del solito spero sia apprezzato lo stesso,scusate gli errori.

Vi amo<3

-Ale🦋