capitolo 49-mi sento morire...

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*vari mesi dopo*

Hey,come state?...beh io una merda.

Sono al nono mese di gravidanza e tra esattamente una settimana partorirò...vi chiederete :perché non sono felice? Semplice continuo a vomitare, e allora? Vomito sangue....

Dolore allo stomaco,senso di acido ed ecco qui un'altra conato di vomito in arrivo.

Corsi verso il bagno e mi accasciai con un po' di fatica per via del pancione non poco ingombrante.

Vomitai,ancora e ancora.

Finito mi misi con la schiena al muro,guardai nel gabinetto sperando con tutta me stessa che dal mio corpo non uscisse altro liquido rosso e che la mia bambina possa stare bene.

<Ti prego,ti prego...>sussurrai sperando in un qualcosa di impossibile.

Era tutto sporco di sangue,l'acqua aveva presso ormai solo quel colore e la tazza era macchiata,di conseguenza mi guardai le mani e i vestiti...anche"essi sporchi di sangue.

Che cazzo mi sta succedendo?

Era l'unica cosa che mi passava per la testa apparte la paura di perdere mi figlia,si è una bambina,lo sappiamo da poco e abbiamo deciso di chiamarla Sophie,Sophie O'Brien.

Credo di doverli dire a Dylan,e da un bel po' che succede e non ho mai spiccicato parola per paura di preoccuparlo per cose inutili ma ora non penso sia così inutile.

La chiamai<DYLANNNNNN>se lo chiamavo per nome sapeva che era una cosa seria,quindi corse verso la mia voce.

Appena aprii la porta mi guardò impaurito e preoccupato<che cazzo è successo?>chiese avvicinandosi per aiutarmi<cos'è tutto sto sangue?>io non riuscivo più a connettere,sentivo solo un grande dolore al pancreas/stomaco e gli occhi chiudersi,in poco parole mi sento morire...

Mi addormentai con un suo sussurro.

E boom tutto buio intorno a me non sapevo cosa succedeva ero solo molto spaventata.

*Ore dopo*

Mi svegliai con un gran mal di testa, apri gli occhi ma subito di doverti richiudere per via della luce che mi offuscava la vista.

Gira la testa verso destra dove sentivo che una mano e calda stringeva la mia, era Dylan quella stretta la potevo riconoscere ovunque.

Stava dormendo con la testa appoggiata sulle mie gambe non volevo svegliarlo ma con un movimento sbagliato successe proprio questo.

<Elle>sussurrò con ancora la voce impastata dal sonno<Hey..>su Rai mia volta con voce debole, il dolore non era passato e non riuscivo a capire cos'era quindi decisi di chiedere<che è succ->non feci in tempo a formulare la mia domanda che un medico entra nella nostra sala<oh bene si è svegliata>non sembrava avesse una buona notizia per noi e subito mi allarme per la nostro bambina.

<Mi dica che sta bene,la prego>chiesi al medico davanti a me all'inizio rimase un attimo sconvolto e non ne capivo il motivo ma poi capì e mi rispose<non si preoccupi la bambina è sana è lei che mi preoccupa>disse <si spieghi meglio>disse Dylan stringendomi la mano<allora abbiamo scoperto dalle analisi che ha un cancro all'ultimo stadio allo stomaco, potevamo intervenire prima e in realtà potremmo intervenire anche adesso ma rischierebbe la vita la bambina ,quindi deve decidere. In caso dovremmo preparare l'intervento per fare nascere la bambina per domani e lei rischierebbe la vita ed è molto probabilmente non  non supererà la notte, oppure potremmo indurre un' aborto e lei avrebbe qualche chance di vivere, purtroppo siamo intervenuti troppo tardi e il cancro si è diffuso troppo velocemente non saremmo riusciti a diminuirlo neanche con la chemioterapia, ci dispiace. Avete tutto il tempo per decidere, arrivederci.

Rimasi bloccata.

Ho il cancro

Mia figlia rischia la vita

Io rischio la vita.

È una decisione da prendere senza neanche pensarci,lei è più importante di me,vidi Dylan seduto su quella sedia azzurra di fianco il mio lettino con le lacrime agli occhi<Dylan>lo richiamai<io devo salvare la bamb->mi interruppe bruscamente<ELLE CAZZO,IO- PORCA PUTTANA,TU NON PUOI MORIRE CAPISCI?,IO NON RIUSCIREI A VIVERE SENZA DI TE,CHI LE INSEGNERÀ A TRUCCARSI QUANDO SARÀ GRANDE,O PARLARE DI RAGAZZI MENTRE IO FACCIO IL PADRE GELOSO,CAZZO ELLE NON PUOI LASCIARMI,non puoi...>scoppiò a piangere,mi alzai dal lettino e mi avvicinai a lui,li abbracciai forte e lui fece lo stesso.

Ci bagnammo i vestiti a vicenda per le lacrime.

<Dylan,ti prego,bisogna salvare okay?lei è nostra figlia e viene prima di tutto,tu avrai sempre una parte di me con te,tieni>mi tolsi una collana che portavo,era di mio nonno,e quando è morto l'ho presa io e per me vale davvero molto<questa ti ricorderà me>continuavano le lacrime <non puoi pensarlo dav-davvero>singhiozzò.

Mi faceva male vederlo così,era più doloroso del cancro...

<C'è la farai Dylan,non mi perdonare i mai la morte di mia figlia>piansi anche io<Elle io non scherzavo,sei l'unica cosa bella della mia vita,ti amo da morire e se è questo che vuoi mi prenderò cura di nostra figlia, sarà coraggiosa come te>scoppiai<ti amo davvero tanto Dyl>dissi<ti amo amore mio>mi baciò,quanto amo queste labbra,a malincuore dovetti separarmi da lui.

*Skip time*

Sono sul lettino dell'ospedale e mi hanno dato quel coso da indossare per gli interventi,ai ora mi sfugge il nome.

Lo indossai e sembravo Bella di Twilight nelle parte in cui era uno scheletro e incita,proprio tale e quale.

Mancavano pochi minuti alla mia morte.

Presi carta e penna e scrissi una letta a Dylan e una a Sophia per quando crescerà,il mio unico rimpianto: lasciare mia figlia senza una madre,so quando è difficile.

Amo davvero un sacco Dylan, più di me stessa e mi dispiace lascialo solo ma io sarò sempre con lui.

Lo giuro.

<È pronta?>mi chiese un'infermiera,io annuii e mi portó via,prima però salutai tutti<ciao ragazzi,ci rivedremo>dissi,tutti mi abbracciarono,poi roccia Santa e Evelyn che piansero come fontane<vi voglio bene ragazze>sussurrai <anche noi Elle>dissero in coro tra le lacrime.

Si separarono da me ancora piangendo e io andai da Dylan che era cupo e triste anch'egli con le lacrime che li rigavano il viso,gli presi il viso tra le mani e lo baciai,lui mise le sue mani sui miei fianchi  e mi strinse a sé,aggiunse anche la lingua e io non rifiutai,anzi la accolsi con piacere.

Ci baciammo per lunghi minuti e io speravo che il tempo si fermasse ma sfortunatamente non fu così e ci separammo<ti amo,non dimenticarmi>mi scese una lacrima che il mio unico e vero amore affrettò ad asciugarmi<non potrei mai farlo piccola mia>disse <ti amo>sussurrò<ti amo>dissi anche io.

Lo baciai un'ultima volta e andai verso il mio destino.

Ora sono in sala operatoria e mi stanno operando,sento i bip del mio cuore ma sono debole creò che dormirò.

Chiusi gli occhi e *bipppppppppppppp.......*







Spazio autrice
NON è finita la storia,mancano ancora due capitoli e comunque vi farò l'introduzione del mio prossimo libro e spiro che mi seguirete anche in quello(sempre su Dylan).

Sono parecchio triste che sia QUASI finito perché mi ci sono legata.

Spero vi stia piacendo.

Scusate gli errori.







Vi amo<3









-Ale🦋

~Caos in person🥀~||Dylan o'brien||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora