-Ancora non risponde- disse Jisoo, e Lisa imprecò in tailandese.
Le ragazze avevano cercato di chiamare Rosé al cellulare quella mattina, prima dell'inizio delle lezioni, e un'altra volta durante la pausa pranzo, senza ricevere nessuna risposta. Ci stavano provando anche mentre seguivano la coda del resto degli studenti che si recavano verso l'uscita. Gli unici segni di vita della loro amica erano stati un paio di messaggi:
Perdonatemi.
Vi voglio bene.
Ed erano bastati a far preoccupare la maknae. La maggiore cercava di rassicurarla dicendole che probabilmente aveva bigiato con Jennie, un'altra che non vedevano da un po'. Anche se era riuscita a convincere la bionda che arrabbiata ne diceva di tutti i colori, Jisoo non credeva molto alle proprie parole. Ricordava in che condizioni si trovava la rossa l'ultima volta che aveva avuto modo di parlarle, e anche se in quei giorni si era tenuta a debita distanza dalla villa, aveva sentito dire in giro che Dong Youngbae era tornato in città. Immaginava che la cugina non aveva reagito per niente bene alla notizia, cosa che avrebbe potuto spiegare lo stato d'animo di Chaeyoung.
Solo questo ci mancava, pensò la mora affranta. Improvvisamente Lalisa le afferrò il braccio zittendosi. Erano a metà delle scale, e di fronte a loro appoggiati alla ormai immancabile auto dalla verniciatura nero brillante, vi erano Jennie e Seungri. Ma lei non c'era.
Jisoo lanciò un'occhiata sconvolta all'amica, per scoprire che il suo sguardo era puntato da tutt'altra parte. Non molto distante da loro, Park Bom si apprestava ad entrare nell'istituto tramite una porta laterale, accompagnata da una donna che la ragazza ricordava vagamente di aver visto su una rivista.
Prima che la maggiore potesse formulare un pensiero concreto, la tailandese era già corsa ad intercettare le donne, allarmando Jennie. La bruna si avvicinò alla cugina con espressione indecifrabile.
-Cosa succede?- le chiese per poi portare lo sguardo alle sue spalle. -Dov'è Rosé?-
-Noi... noi pensavamo che fosse con te...-
La minore si passò una mano tra i capelli, il panico che si faceva largo sul suo viso.
-Tranquilla- tentò di rassicurarla Jisoo. -È una ragazza sveglia. Non è tipo da fare stupidaggini. Probabilmente...-
-Unnie!-
La corvina fu interrotta da una piccola Lalisa che in lacrime si fiondò tra le sue braccia.
-Se n'è andata!- urlò contro il suo petto, incurante degli sguardi curiosi che la gente intorno le rivolgeva. -È tornata in Australia!-
Sconvolta Jisoo guardò prima il volto addolorato di Bom, la quale si era avvicinata al trio, poi la cugina. Vide la luce nei suoi occhi affievolirsi velocemente, fino a spegnersi del tutto. E nonostante le reazioni delle ragazze fossero più dolorose della notizia in sé, il pensiero di aver forse perso un'amica come Chaeyoung la colpì nel profondo. Ma ancora una volta decise di essere forte. Lo doveva a Jennie e Lisa.