AKANE'S POV
Mi voltai verso la direzione che stava indicando Shun e vidi Ikki che ci veniva incontro.
"Scusate, sono in ritardo..."
"Nessun problema, tutto bene fratello?"
"Sì Shun, ma chi sono loro?"
Guardò me e Miku con diffidenza.
"Lei è Miku, compagna di addestramento di Kenshin, lei Akane, la sta addestrando Camus."
"Piacere, una Saintia e un cavaliere donna eh? Mi sembra di aver già sentito i vostri nomi."
"A quanto pare abbiamo fatto un po' parlare di noi ultimamente." disse Miku imbarazzata.
"Siete quelle sorelle di cui parlavano?"
Annuii. Anche se Ikki era il fratello di Shun la loro differenza era evidente. Shun aveva un viso gentile e delicato e un carattere solare; il fratello aveva un volto indiscutibilmente bello, ma lo sguardo leggermente cupo e non sorrideva con la stessa allegria.
"Strano non sembrate gemelle, a differenza di Saga e Kanon siete davvero diverse."
"Sì, ma a differenza loro siamo sempre andate abbastanza d'accordo."
Miku assunse un tono di sfida, guardandolo in tralice.
"A parte quando ho provato ad ucciderti..." sussurrai, ma nessuno sembrò sentire, solo Hyoga mi guardò perplesso.
"Quindi a che servirebbe questa uscita?"
"È per vederci Ikki, sai socializzare, parlare, quel tipo di cose."
"Lo so Shiryu, ma-"
"Ci sono tante cose fare, vero?" completò la frase Hyoga.
"Esatto."
"Allora perchè non ti scontri con me?"
Guardai Miku scioccata. Voleva morire? Il cavaliere della Fenice era uno dei più forti.
"O forse è solo un'altra perdita di tempo?"
Tutti la fissarono senza parole, tranne Kenshin che fissava il cielo.
"Ehm sorella, non credo che-"
"Che sia il caso? Invece voglio provare, Kanon mi allena come se non ci fosse un domani, almeno posso-"
"Mi è venuta un'idea! Che ne dite se facciamo una sfida tra di noi?"
Kenshin ci guardò sorridendo speranzoso.
"Che sfida?"
Shun sembrava interessato e si avvicinò.
"Uhm, magari a braccio di ferro? O forse a chi distrugge il sasso più grande?"
"Non mi sembra molto giusto, loro due sono solo apprendiste e tu non hai ancora l'armatura Kenshin." ribatté Ikki.
"Vorrei comunque provare, tu Akane?"
"Ehm... va bene..."
Non ero molto sicura di quella decisione, i ragazzi erano decisamente più forti di noi.
"Ikki però non ha tutti i torti, che ne dite di vedere chi riesce a distruggere quello nel minor tempo possibile?"
Shiryu indicò un masso molto grande. Eravamo in un immenso prato che si estendeva dopo Crocus, circondato da colline piuttosto alte, come quel sasso ce n'erano molti altri.
"Per va benissimo, voi che dite?"
Shun si girò verso me e mia sorella, lei annuì senza esitazioni, io ero un po' titubante, ma accettai.
"Allora vado prima io, posso?"
"Certo Shun vai pure."
Si avvicinò al masso e chiuse gli occhi per un secondo. Un Cosmo rosato cominciò a circondarlo ad avvolgersi intorno alla pietra, riducendola a pezzi. Questo solo nel giro di qualche secondo.
"Fatto!"
"Wow! Sei bravissimo Shun!" esclamai colpita. Quella pietra era almeno cinque volte più grande di me.
"Là ci sono altri sassi, posso andare io?"
"Vediamo se riesci a battermi Hyoga!"
"Ci puoi contare."
In un secondo congelò il suo obiettivo, frantumandolo in tanti piccoli cristalli.
"Credo di essere stato più veloce."
"Solo di poco!"
"Ti vendico io Shun."
Shiryu si mise davanti al terzo sasso, il suo Cosmo verde lo avvolse e lo distrusse con un solo pugno.
"Non sono sicuro che tu ci abbia impiegato meno tempo Dragone."
"Come no Hyoga, Ikki continui tu?"
"Se proprio devo..."
Espanse il suo Cosmo e ridusse il sasso in cenere.
"Credo di essere stato il più veloce per ora."
"Ora tocca a me!"
Miku si mise in posa d'attacco, circondata da un'aura scarlatta. Sferrò un calcio crepandone la superficie, ma ci mise un po' a rompersi.
"Accidenti!"Eh? Eh? Eh?!
Non riuscivo a pensare a nient'altro. Era... era riuscita a romperlo! Non in poco tempo come gli altri, ma abbastanza in fretta. Come era possibile? Era migliorata così tanto in poco tempo??
"Akane provi tu?" mi chiese solare.
"Oh ehm, certo..."Non ce la faccio, non ce la faccio
Provai ad imitare Hyoga visto che usavamo entrambi il ghiaccio, ma non ebbe la stessa efficacia. Riuscii solo a congelarlo e a fargli qualche crepa. Mi asciugai la fronte stanca.
"Non ce l'ho fatta..."
Abbassai lo sguardo, imbarazzata. Erano stati tutti così eccezionali, tranne me.
"L'avevo detto che non era leale..."
"Non una parola contro mia sorella!" esclamò Miku mettendosi di fronte a me. Kenshin mi mise una mano sulla spalla.
"Non ti preoccupare Akane, adesso batto Ikki."Ma se non ha neanche un'armatura...
Kenshin ci appoggiò sopra la mano e strinse un attimo gli occhi. La roccia andò in frantumi in mezzo secondo.
"Oh! Come hai fatto?!"
"Eheheh niente di che in realtà. Me l'ha insegnato Saga, all'inizio non facevo altro che distruggere massi."
"Si vede che Saga è il fratello di Kanon, anch'io non faccio che distruggere rocce..." borbottò Miku.
"Mi sa che ha vinto Kenshin."
"Credo proprio di sì..." mormorai.
"Ho vinto, ma devo andare ora. Ci vediamo ragazzi, Miku a dopo?"
"Sì! Voglio che mi insegni quel colpo!"
"Chiedilo a Kanon. Ciao!"
"Ciao, vado anch'io è stato un piacere incontrarvi!"
Shun ci salutò allontanandosi, poco dopo anche Shiryu, Hyoga e Ikki se andarono, anche se prima la Fenice si scusò con me. Rimanemmo solo io e Miku.
"Il tuo colpo è stato fortissimo, il mio invece..."
"Non dirlo neanche. Siamo allieve solo da qualche giorno, è normale avere difficoltà all'inizio. Io trovo che tu sia stata fantastica."
"Lo dici solo perchè sono tua sorella."
"Sai che non è vero!"
Rimanemmo in silenzio un attimo, sedendoci sull'erba.
"Finalmente ora posso bere."
Miku si tolse la maschera e bevve un po' d'acqua da una borraccia che si era portata. Notai che il suo viso era stanco e che aveva parecchi lividi, aveva detto la verità su Kanon. Non era uno che ci andava piano. E mentre lei si allenava io cucinavo pasticcini e creavo stupidi fiocchi di neve!
"Mi chiedo se riuscirò a diventare come te..."
"Uh, cosa?"
"Riuscirò a diventare come te?"
Lei sorrise, poi si rimise la maschera.
"Certo! Guarda Shun e Ikki oppure Saga e Kanon. Sono fantastici, sono sicura che anche noi ce la faremo. Facciamo una promessa."
Si alzò in piedi e mi tese la mano.
"Che promessa?" chiesi alzandomi a mia volta.
"Che la prossima volta che ci vedremo avremo le nostre armature. Solo allora potremo trovare nostra madre, Saori ce l'ha promesso ricordi?"
"Sì, ma non so se in poco tempo..."
"Ce la faremo! Io mi impegnerò per diventare cavaliere, fino ad allora promettiamo di aspettare a vederci."
"C-così tanto?"
"Akane io credo in te. So che puoi farcela. È una promessa?"
Mi tese il mignolo, come quando eravamo bambine. Sospirai.
"È una promessa."
Ci abbracciamo strette, senza sapere quando avremo potuto rifarlo.
"Buona fortuna Akane."
"Buona fortuna Miku."
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Il viaggio di Akane e Miku - Finale
FanfictionAkane e Miku, ormai diciasettenni, sono finalmente arrivate nel luogo dove dovrebbe trovarsi la madre che stanno cercando. Questa volta si addentreranno nel mondo di Saint Seiya, la loro ultima tappa. Qui dovranno affrontare la prova finale che le m...