MIKU'S POV
Milo era forte ed era chiaro che in quanto ad esperienza eravamo su due piani completamente diversi. Ero costretta ad usare spesso il teletrasporto per schivare i suoi colpi ed evitare di ferirmi, come aveva detto non si stava trattenendo per niente. L'unica cosa a mio favore era la velocità, ma solamente perchè potevo spostarmi da un posto all'altro in un istante, non avevo ancora messo a segno un colpo.
"Ti vedo un po' svogliata!"
"Non mi hai ancora colpito!"
"Lo vedremo!"
Stavo per teletrasportarmi di nuovo, ma fui costretta a parare un suo pugno incrociando le braccia di fronte a me. Nonostante questo, per poco non caddi all'indietro, il mio corpo non era forte come il suo.
"Non male, ma così non è troppo facile? Non stiamo usando le nostre mosse. Che ne dici? O forse..."
Aspettò che mi raddrizzassi.
"Non ti senti all'altezza?"
"Scherzi?! Per me va più che bene Milo! Ma ti avverto, Kanon è stato un bravo maestro."
"Si vedrà."
Il suo corpo brillò per l'intensità del suo Cosmo e io feci lo stesso.
Quando riprendemmo, entrambi ci muovevamo in modo diverso. Ero più veloce e lui più forte.
"Cuspide Scarlatta!"
"Petali di loto!"
Avevo usato il mio colpo base come prova, ma non mi aspettavo la Cuspide Scarlatta da parte sua. Petali di loto mi concentrava il mio Cosmo in un pugno, permettendomi di colpire l'avversario in fretta e poi allontanarmi col teletrasporto. Riuscii soltanto a sfiorarlo, costretta a prendere le distanze per evitare la cuspide. Era la sua mossa base, ma era incredibilmente forte e sopratutto dolorosa. Dodici colpi erano mortali perchè creavano Antares, l'ultima stella della costellazione di Milo. Sapevo solo che Kanon era sopravvissuto, ma per niente incolume. Evitai l'attacco di Milo, però venni colpita di striscio e un braccio. Era un semplice graffio, ma bruciava terribilmente.
"Non male, devo ammettere che il tuo teletrasporto è abbastanza fastidioso, mi sembra di lottare contro Mu o Shaka."
"Non sono certo così forte."
"No, però..."
Vidi che sulla sua maglia c'era un segno scuro, non l'avevo colpito, ma il Cosmo attorno il mio pugno aveva bruciato il tessuto.
"Sei forte, ma combatti senza un motivo. Dove sono finite le tue parole di stamattina?"
Se stava cercando di irritarmi, ci era riuscito benissimo. Nonostante non avessi detto niente riguardo all'essere sorvegliata, mi riempiva di frustrazione.
"Non trattenerti Miku, sfodera tutto quello che hai!"
Riprendemmo a lottare con più accanimento di prima. Più andavo avanti più la mia rabbia veniva fuori. Usai il mio colpo più forte, i Passi della Gru e finalmente riuscii a ferirlo. Esultai, ma non feci in tempo ad allontanarmi con mi sentii mancare il fiato.
Caddi sulle ginocchia tenendomi il fianco sporco di sangue.Come?
Una delle sue cuspidi doveva avermi colpita, nonostante mi alzai in piedi.
Questa è solo una prova, se è vero che sarò portatrice di sventura devo essere preparata. Se non riesco nemmeno a battere un cavaliere d'oro, come potrò sperare di proteggere chi amo?
Incurante del dolore mi avventai su di lui gridando e lo colpii con un calcio. Tuttavia la mia velocità era diminuita e i tagli e il fianco bruciavano come se stessero andando a fuoco. All'improvviso avversi un calore sul viso e avvertii che un'altra cuspide mi aveva colpita. Sentii il rumore del metallo che si spezzava e la mia maschera cadde ai piedi, spezzata perfettamente a metà. Sentivo il sangue gocciolarmi sulla fronte, ma la cosa più importante era coprirmi il viso. Se qualcuno avesse visto il mio volto sarebbe stato terribile.
Ansimai tirandomi indietro e mi coprii il viso con una mano, per una frazione di secondo però avevo visto l'espressione scioccata di Milo.
"N- non guardare!"
Il cavaliere distolse subito lo sguardo e io cercai di coprirmi come meglio potevo, ma mi serviva subito una maschera nuova o una stoffa da mettermi come coprivolto.
"Tieni."
Qualcuno mi appoggiò un tessuto giallo sulla testa e mi affrettai a coprire il mio viso.
"Shaina, cosa ci fai qui?"
"Dovrei chiederlo a te Milo, non sai che succede se qualcuno vede il volto di un cavaliere donna?"
"Certo che lo so! Mica l'ho fatto apposta!"
"Non hai visto nulla vero?"
"No, niente."
"Se non ti dispiace mi occupo io di lei ora. Tanto è ormai il crepuscolo, la accompagnerò anche alla casa dei Gemelli."
"Come preferisci."
Sentii dei passi allontanarsi e Shaina che scacciava la folla di curiosi.
"Non preoccuparti, non c'è più nessuno ora."
Controllai che fosse così e solo dopo le restituì la stoffa.
"Grazie Shaina."
"Vieni con me, ti darò un'altra maschera."
La seguii fino alla sua casa e, come aveva detto, mi diede una nuova maschera, simile alla prima. Me l'aggiustai sul viso e la ringraziai.
"Grazie ancora, cosa ci facevi lì?"
"Ho visto che c'erano molte persone radunate intorno e volevo vedete cosa stesse succedendo. Oltretutto Castalia mi ha detto che Seiya si è risvegliato, l'hai portato tu da lei."
"Sì è così."
"...grazie..." lo disse a bassa voce, quasi con vergogna.
"Atena ha organizzato una festa per dargli il benvenuto, credo che tu possa venire."
"Vediamo cosa dirà il mio carceriere domani, non so a chi toccherà farmi la guardia."
"Già, beh credo sia meglio che tu vada e fatti controllare i tagli. Le ferite di Milo fanno particolarmente male di solito."
"Non posso darti torto."
Uscii e mi diressi verso la casa dei Gemelli. In effetti le ferite mi bruciavano terribilmente, anche se mai come il orgoglio. Superata la casa dell'Ariete mi sembrò vedere Ikki tra i cavalieri che stavano passando lì intorno. Senza rendermene conto mi misi a correre in quella direzione, sicura di quello che avevo visto.
"Aspetta!"
Lo fermai mettendogli una mano sulla spalla, facendolo voltare. Con mio grande disappunto non era Ikki.
"Scusami, ti ho scambiato per un'altra persona..."
Il ragazzo mi guardò confuso, poi proseguì lanciandomi ancora qualche occhiata stupita. Rimasi ferma a guardarlo allontanarsi.Cosa mi prende?! Non capisco...
Perchè mi ero messa a correre?
Il veleno di Milo doveva avermi giocato qualche scherzo. Scossi la testa e mi voltai, andando a sbattere contro la schiena di qualcuno.
"Ma cosa-"
"Ehi, tutto bene?"
Alzai lo sguardo e mi trovai di fronte nientemeno che Ikki. Mi allontanai immediatamente.
"E-ehi sì sto bene. Scusa se ti sono finita addosso."
"Non preoccuparti, vedo che ci sei andata giù pesante con l'allenamento."
"Oh sì, più o meno. In realtà stavo tornando alla casa dei Gemelli..."
"Capisco, io vado nella direzione opposta. Domani ci sei?"
"Dove?"
"Saori ha organizzato una specie di festa per Seiya, sono felice che si sia svegliato. Verrai anche tu giusto? So che Akane verrà con Hyouga."
"Non lo so, però credo di sì."
"D'accordo, ci vediamo domani pomeriggio allora!"
Mi salutò lasciandomi sola con la testa tutta scombussolata,a fissarlo allontanarsi.
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Il viaggio di Akane e Miku - Finale
FanfictionAkane e Miku, ormai diciasettenni, sono finalmente arrivate nel luogo dove dovrebbe trovarsi la madre che stanno cercando. Questa volta si addentreranno nel mondo di Saint Seiya, la loro ultima tappa. Qui dovranno affrontare la prova finale che le m...