AKANE'S POV
"Queste mele sono davvero squisite!"
"Hai ragione, ma tua sorella dov'è finita?"
"Non so Shunrei, credo sia con Kenshin, Luna ed Ikki, non li vedo."
"Magari sono andati a farsi un giro, so che Saori e Seiya sono insieme da qualche parte."
Shiryu si guardò intorno, ma c'eravamo solo noi sei.
"Allora June, è bello conoscerti. Non ti ho mai vista al Grande Tempio."
Cercai di attaccare bottone con lei, che si teneva vicina a Shun.
"Di solito sto all'Isola di Andromeda. Qualcuno deve occuparsi di quello che succede laggiù."
"È dove ti sei allenato Shun?"
"Sì, lì ho preso la mia armatura."
"Che bello dev'essere addestrarsi in un posto del genere, tutto quello che ho visto io è stato solo ghiaccio."
"Camus è fatto così."
Fissai Hyoga sorridendo, felice che ora mia sorella l'avesse accettato. All'inizio eravamo partiti come compagni, solo dopo ci eravamo accorti di provare qualcosa l'uno per l'altro. In cuor mio speravo che anche mia sorella potesse trovare qualcuno con cui passare la propria vita. All'inizio avevo pensato che tra lei e Kenshin sarebbe sbocciato qualcosa, però era evidente che tra loro c'era solo amicizia fraterna.
"A cosa pensi?"
"Scusa Hyoga, è solo che... vorrei che anche Miku trovasse qualcuno con cui essere felice."
"Sono sicuro che succederà."
"Non lo so, lei tende sempre a farsi carico dei problemi degli altri e a isolarsi, in gran parte è colpa mia. Non credo di averle mai reso le cose più facili, anzi. Sai la cicatrice che lei ha sul ventre? È stata opera mia, opera mia capisci? Io non sono forte come lei, non sono capace di avanzare anche nella tempesta, senza nessuno al mio fianco!"
"Ehi, ehi calmati."
Mi prese il viso tra le mani e io poggiai le mie sopra le sue.
"Non devi sempre darti la colpa di ciò che succede, non sei debole. Sei solo diversa, ma Miku ti ama per quello che sei e ha bisogno di te."
"Lo so, ma non è quello che intendo. Io... vorrei che trovasse qualcuno che la possa proteggere. Ora abbiamo trovato nostra madre e siamo insieme, ma chi può dire quello che succederà. La profezia di Luna... non immagino come dev'essere stato difficile affrontare tutto da sola. Vorrei che ci fosse qualcuno che le stesse accanto, anche meglio di me."
Mi accorsi che stavo tremando solo quando Hyoga mi strinse a sè, accarezzando i miei capelli.
"Akane ti preoccupi sempre tanto per lei, è questo che-"
Si bloccò per un secondo fissando il cielo e guardandosi intorno.
"Tutto bene?"
"Qualcosa non va."
Ci riunimmo con gli altri, poco lontani da noi, che sembravano ugualmente all'erta.
"Hyoga l'hai sentito?"
"Sì Shiryu, l'aria è... strana..."
Anch'io sentivo una strana vibrazione, anche se le persone intorno sembravano tranquille come sempre.
"Ci conviene cercare Kenshin, Luna, Ikki, Miku, Saori e Seiya."
Appena Shun finì di parlare si sentì un tremendo boato e accadde il caos.
La gente cominciò a gridare in preda al panico ed enormi massi cominciarono a cadere dal cielo, distruggendo tutto ciò che incontravano. Intere case vennero distrutte e la strada di mattonelle si macchiò di sangue. Davanti a quel disastro mi portai le mani alla bocca inorridita, ma non c'era tempo da perdere. Shiryu distrusse uno dei massi prima che si schiantasse al suolo e anche gli altri cominciarono a fare quello che potevano per aiutare gli altri.
"Akane qui! Lei è ferita!"
Shun teneva la schiena alzata di una donna con frammento di roccia nel fianco e che non si muoveva.
"Arrivo!"
Corsi al suo fianco e usai il mio Cosmo per curare la ferita come meglio potevo, riuscendo a fermare l'emorragia dopo aver estratto il frammento.
"June, Shunrei occupatevi dei feriti, portateli in un posto sicuro. Verso le case dei dodici!"
Le due donne si mossero immediatamente, nonostante le vittime fossero numerose.
"Akane vai con loro, la tecnica che hai imparato può essere utile."
Hyoga mi accarezzò il viso, notando il mio sguardo ansioso.
"Non preoccuparti per Miku, con lei ci sono Ikki e Kenshin, la proteggeranno."
"D'accordo. Fai attenzione."
Lo abbracciai, pregando perché tornasse incolume.
"Anche tu."
Lo lasciai con i ragazzi e raggiunsi Shunrei e June.
"Da questa parte! Andiamo verso il Grande Tempio!"
Molta gente era finita sotto le macerie e dovetti usare le mie tecniche del ghiaccio per rompere la pietra, mentre June usava la frusta con abilità.
"Attenzione!"
Un masso più grosso si dirigeva verso di noi e ci avrebbe schiacciato in poco tempo.
"Akane!"
Mi voltai per vedere Kenshin che lo ridusse in polvere con un solo colpo e corse verso di me, con Luna al seguito.
"Dov'è Miku??"
"Non lo so, non era con voi?"
"Ci siamo divisi, dev'essere con Ikki."
Luna fissava il cielo, come in trance e io mi avvicinai preoccupata.
"Luna! Luna che ti succede?"
La scossi con delicatezza, ma non ottenni risultato.
"Credo che stia male Akane. Eravamo insieme, all'improvviso si è come pietrificata e un secondo dopo è successo questo casino."
"La porto al Grande Tempio, lì saremo al sicuro. Almeno spero..."
Presi Luna sottobraccio e mi unii alla folla di gente spaventata.
"Dove sono gli altri?"
"Si sono fermati in piazza ad aiutare, ma non ci dovrebbero essere anche i cavalieri d'oro qui?"
"Io non li ho visti, li raggiungo."
Lo fissai allontanarsi di corsa, diretto dove le urla erano più intense.
Camminammo fino alla casa dell'Ariete, fermandoci all'entrata perchè molti non riuscivano più a reggere il passo. Poggiai Luna sui gradini di pietra e mi guardai intorno. Ovunque cadesse il mio sguardo c'erano feriti gravi e sentii la paura sopraffarmi.È questo il disastro a cui si riferiva la profezia? Come può essere a causa di Miku? Ma sopratutto perchè?!
Devo andare a cercarla!La splendida serata si era trasformata in un orrore e non potevo far nulla.
"Akane ti prego aiutami, sta morendo!"
Shunrei teneva tra le braccia una ragazza esanime e mi guardava implorante, cercando di tamponare le ferite come poteva.
"Io non...Devo trovare Miku! Potrebbe essere in pericolo! Però...
Mi ritornò in mente l'addestramento con Camus. Spesso c'erano stati momenti in cui mi sentivo paralizzata, credevo che non ce l'avrei fatta e volevo fuggire. Però ero rimasta e ora dovevo svolgere il mio compito.
"Tutti qui intorno, stringetevi intorno a me!"
La Corona Boreale poteva guarire con una tecnica molto forte anche se io non ero riuscita a impararla del tutto. Solo la versione basica, ma in questo momento ogni cosa sarebbe stata d'aiuto.
"Lacrime di Cristallo!"
Alzai la mano in aria e una sottile pioggia di ghiaccio cadde su quelli che mi circondavano, guarendo in parte le loro ferite.
Per un attimo le grida e i lamenti cessarono e sentii solo versi di ammirazione e sollievo. Quando guardai i visi grati delle persone sentii che, nonostante la catastrofe, avevo trovato il mio posto nel mondo.
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Il viaggio di Akane e Miku - Finale
FanficAkane e Miku, ormai diciasettenni, sono finalmente arrivate nel luogo dove dovrebbe trovarsi la madre che stanno cercando. Questa volta si addentreranno nel mondo di Saint Seiya, la loro ultima tappa. Qui dovranno affrontare la prova finale che le m...