CAPITOLO 3
Lunedì mattina 7:30 la sveglia suona all'impazzata, non ho voglia di andare a scuola,mi fingerò malata e non ci andrò mi dissi tra me e me mettendo la testa sotto la coperta,ma poi mi ricordai che avevo la lezione di letteratura inglese a cui non potevo mancare, evitavo quelle ore come la peste, odiavo quel professore,non tanto la materia ma quel professore era antipaticissimo lo odiavo, forse più di quanto odiassi Liam.
Mi alzai, mi feci una doccia alla svelta,mi lavai i denti, misi un velo di fard e un po' di mascara,indossai il mio jeans preferito blu e la mia felpa grigia con una scritta rossa che si abbinavano alle converse a loro volta rosse,presi la borsa e il mio cellulare, in fine uscii di casa.
Erano le 8:15 dovevo ancora prendere il bus, e le lezioni iniziavano alle 9:00, vidi una macchina familiare costeggiare il marciapiede della mia casa,era l'auto di Zayn che abbassò il finestrino
'ehi mi sembri un po' in ritardo,vuoi un passaggio?' Mi chiese soffiando via il fumo della sigaretta che ormai era finita per terra
'oh mio salvatore,grazie' dissi scherzosa gesticolando con le mani ed entrando in macchina, mi sedetti e chiusi la portiera della macchina sportiva
'comunque buongiorno eh!' disse Zayn sarcastico
'non è affatto un buongiorno Zayn' dissi esasperata
'hai qualche lezione un po' pesante?' Chiese discreto
'si' dissi esausta e gettando la testa all'indietro
'ma non voglio parlarne odio troppo quel prof' Zayn stette zitto ma rideva nel vedremi così esasperata, perché? Non lo so.
La macchina sfrecciava sul l'asfalto era velocissima io amava quell'auto, il colore blu notte la rendeva elegante ma era anche misteriosa visto che aveva i vetri scuri, nessuno poteva vedere dentro chi c'era o cosa c'era era adattissima a Zayn lui è l'uomo del mistero non poteva comprare macchina più azzeccata
'siamo arrivati' mi informò 'pronta per essere guardata da occhi sconvolti e da persone che spettegoleranno su di noi?' Mi chiese premuroso 'andiamo Zayn non faranno nemmeno caso a noi' diedi per scontato il fatto che ero nella macchina di ZAYN MALIK
'io ti ho avvisato' mi avvertì, sbuffai e scendemmo dall'auto, beh Zayn ci aveva azzeccato, tutti ci fissavamo e sparlavano, sentii due ragazze dire che io ero andata a letto con lui e altre dire la stupidaggine più colossale dell'anno
'Zayn Malik ha una ragazza, la ama' io risi e mi diressi nel corridoio dove c'erano Ed è Jenny li raggiunsi correndo,
'saaam' urlò Ed
'Come va?' gli chiesi abbracciandolo
'a me bene, ma tu? Come è andata con Liam?' Io non risposi e cambiai subito espressione, mi girai verso Jenny e abbracciai pure lei, Jenny mi alzò il viso 'che succede,che ha fatto quello stronzo?' Disse arrabbiata
'ti giuro che se ti ha torto un solo capello io lo uccido' concluse Ed
'ragazzi non è successo niente' dissi con una nota triste nella voce
'non ci credo' obiettò Jenny
'ok, voleva picchiare uno solo perché stavamo ballando, e così ci siamo litigati perché Harry e Niall si sono intromessi mentre Liam stava per picchiare quel tizio che ballava con me' dissi triste 'ma per il resto tutti gli altri ragazzi sono simpatici anche Zayn' sorrisi perché mi venne in mente la scena di Louis che mi diceva di essere gay,
'parlando di Zayn che ci facevi nella sua auto?' Mi disse Ed un po' geloso
'mi ha dato un passaggio' dissi sincera Ed sospirò
'Sam dobbiamo scappare in classe' disse Jenny preoccupata
'oh cazzo è tardissimo' urlai guardando l'orario
'a dopo Ed' corremmo entrambe verso l'aula entrammo e ci sedemmo in tempo per sentire la campanella suonare e il prof. Jonson entrare in classe, era giovane ma severissimo come qualcuno che insegnava da quarant'anni, iniziò a parlare di Charles Dickens io partecipai molto alla lezione per far vedere che nelle lezioni in cui ero stata assente avevo recuperato tutto, cosa che avevo fatto sul serio, a fine lezione (ben 4 ore di letteratura inglese) tutti uscirono come dei detenuti escono dopo anni di condanna ingiustificata, chi cantava l'inno americano chi ringraziava dio, si insomma erano più tosto felici,io fui l'ultima ad uscire perché dovevo mettere tutti i libri nella borsa, stavo per varcare la soglia della porta quando una voce dura mi fermò 'signorina Smith' sentii il prof alle mie spalle 'si mi dica' risposi rispettosa
'mi sa che questo trimestre le alzerò il voto, ha dimostrato grande interesse per la mia materia, complimenti' mostrai un sorriso finto e mi limitai ad un 'grazie'.
Nel corridoio tutti mi guardavano
ma che avevo fatto? Dopo poco sentii urlare il mio nome da una voce familiare 'Saaam Saaam' mi girai era Louis che carini che erano lui ed Harry camminavano mano per mano e si scambiavano occhiate dolcissime Harry si era un duro e anche Louis lo era ma insieme erano la dolcezza fatta persona 'LouuLouuu' gli corsi incontro dandogli un bacio sulla guancia 'ciao Harry' dissi un po' più seria, non avevamo legato quanto io è Lou quindi mi limitai ad agitare la mano ma lui mi abbracciò, fu una cosa inaspettata ma ricambiai l'abbraccio che Louis "rovinò" dicendo
'hei bella giù le mani dal mio ragazzo' agitando l'indice in modo finto presuntuoso
'scusa hai ragione' dissi ridendo 'andiamo SweetLou lo sai io amo solo te' disse Harry lasciando un bacio lieve sulle labbra di Louis
'ohhhw' esclamò Louis dolce,
'mangi con noi?' Mi propose Harry
'certo mi farebbe piacere' accettai senza pensare hai miei migliori amici; ci incamminammo verso la mensa prendemmo i vassoi con il cibo e poi i ragazzi mi scortarono ad un tavolo dove c'erano seduti Zayn e Niall, mi sedetti vicino a Zayn che mi diede un bacio bagnato sulla guancia,iniziai a mangiare e Niall non potette fare a meno di prendermi in giro
'non sei già troppo grassa per mangiare patatine fritte?' Mi chiese presuntuoso
'James lo dici proprio tu che con chissà quale coraggio hai messo quella t-shirt attillata con i peli che ti escono dal colletto? Si è inverno ma la pelliccia così la devono avere gli orsi' dissi finta premurosa e anche un po' antipatica
'woooo' urlò Zayn
'questa è pesante Horan' concluse Harry,
'diciamo che adesso puoi anche ritirarti amico' disse Lou,
Niall si girò 'senti,Sam non farmi arrabbiare' disse irritato
'se no? Che mi fai? Picchiare una ragazza ti farebbe perdere la popolarità e in più andresti in galera dopo la mia denuncia' dissi calma mangiando le patatine 'Sam sei così schietta,mi piace' sussurrò Zayn al mio orecchio nel frattempo si sedette Liam al tavolo senza cibo ne bevande aveva già mangiato, salutò Niall con un pacca sulla spalla,'hei Horan come va?' Niall non rispose, Louis e Harry non li salutò per non rovinare il momento romantico perché stavano limonando, saluto Zayn battendo il pugno e dicendo 'ciao Zayn' neanche lui lo rispose era impegnato a sussurrarmi nell'orecchio,e io? ero praticamente invisibile? A quanto pare,si! Odio la sua indifferenza.
Niall alzò la voce 'Smith finiscila di rispondermi e stai zitta' mi alzai incazzata stai zitta? a me ?
'Tu a me non mi dici stai zitta capito James?adesso stai zitto e mangia quel cazzo di cibo sul tuo cazzo di vassoio e non provare più a dirmi cosa devo o non devo fare, anzi non provare più a rivolgermi la parola'
Niall sembrava intimidito da me quindi stette zitto ed eseguì il mio ordine,forse alzai un po' troppo la voce tanto che Harry e Louis si staccarono e l'intera mensa smise di fare baccano la mia voce fece eco, Marianne la signora della mensa finì di fare le porzioni hai ragazzi in fila, affamati,tutti erano a bocca aperta e in silenzio nessuno si aspettava che io potessi incazzarmi così tanto, tranne i miei miglior amici, che sapevano a che punto potevo arrivare, infatti mi videro come chiunque infondo e si avvicinarono a me, Jenny mi prese la mano e disse dolce 'andiamo fuori tesoro' io annuii e andammo fuori il parcheggio,Liam ci seguì Ed se ne accorse quando eravamo già fuori,'che vuoi Liam?' Disse Ed
'parlare con Sam' rispose Liam
'lasciala stare, torna dentro' disse Ed fermo e deciso quasi spavaldo, non lo avevo visto mai così duro, Ed era duro? Wow è così strano a dirlo 'Ed non ho voglia di prenderti a schiaffi, lasciateci soli' disse Liam in aria di sfida
'non lascio uno come te con la mia migliore amica' disse protettivo Ed 'va dentro ho detto' urlò incazzato
'ok,ok vado dentro' si rassegnò Liam
'woow Sheeran mi piaci nella parte del duro' dissi scherzosa dandogli una pacca sulla spalla
'beh modestamente' disse anche lui scherzando
'ma arriviamo a te, perché hai urlato in quel modo?' Mi chiese
'a Niall' concluse Jenny da dietro
'mi ha fatto andare su tutte le furie, ma ha detto che sono grassa e fin li tutto liscio me ne frego di quello che dice, ma poi mi ha detto di stare zitta.a me?' Dissi nervosa
'uhhh nessuno dice cosa fare è Samantha Smith,giusto?' Domando Jenny
'giusto' risposi io, sentimmo la campanella suonare e andammo tutti e tre in classe io è Jenny andammo insieme visto che eravamo nello stesso corso mentre Ed andò nel corridoio opposto.
L'ora di storia non finiva più ma un volta suonata la campanella, l'ora di arte e di scienze volarono in men che non si dica,io è Jenny andammo fuori tutti mi continuavano a guardare ora non più perché mi ero presentata a scuola con Zayn ma perché avevo messo a posto Niall Horan,vedemmo Ed è ci avvicinammo
'Hei Ed me lo dai tu un passaggio?' Chiesi gentile
'mi dispiace devo andare da mia nonna alla casa di riposo non passo per casa tua' disse sincero e dispiaciuto
'allora andiamo con il bus Jenny?' Chiesi a lei
'no io vado con mio fratello perché ha detto che dobbiamo fare la spesa' disse scocciata
'perfetto me ne vado da sola,ci vediamo ragazzi' li salutai con la mano e andai via, mentre camminavano sentii delle mani stringere i miei fianchi e girarmi 'Zaayn' dissi abbracciandolo e contenta di vederlo
'dove vai tutta sola? Ti accompagno io a casa, ti devo parlare' lo guardai perplessa
'mhhh.. Ok' lo seguii ed entrammo in macchina.
'Spara' dissi mentre lui mise in moto la macchina 'ok, allora,1 sei stata grande a far tacere Niall e hai fatto bene, è un mio amico ma a volte esagera..' Disse contento
'si,adesso va al sodo' tagliai corto io
'ok, Liam..' Accennò Zayn
'che vuole quello stronzo?' Lo interruppi
'gli piaci, e fammi finire di parlare' mi anticipò prima che io potessi interrompere ancora una volta 'Gli piaci tanto, parla di te sempre pensa a te e sorride, ieri quando ti ho accompagnata a casa sono tornato al locale perché avevo dimenticato la giacca e l'ho visto seduto su una panchina mi sono avvicinato a lui è ti stava scrivendo un messaggio di scuse per come si era comportato, che poi non ha inviato insomma non l'ho mai visto così cioè di solito Liam è il puttaniere che non sa cos'è l'amore..' Lo interruppi
'vuoi dirmi che tu non sei un puttaniere che non sa cos'è l'amore?' Chiesi
'si anche io sono così, ma lui di più,comunque lasciami finire' mi pregò lui
'continua' dissi io
'il punto e che si è innamorato anche se non lo ammette' finì di parlare
'Liam innamorato? Di me?non dire sciocchezze Liam non può innamorarsi ne di me ne di nessun altra ragazza al mondo, lui non ha un cuore lo so per esperienza, quando divenne LIAM PAYNE il figo della scuola non ci pensò due volte ad allontanarmi e a non parlarmi più dopo tutto il tempo passato insieme'
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You can't do anything about it, you will love always the wrong people.
FanfictionSamantha Smith. Per gli amici, Sam. Conosciuta a scuola non di certo per le sue doti intellettive. Lei era aggressiva, coraggiosa, sfacciata, non credeva in nulla tantomeno nell'amore. Era una stronza patentata ed orgogliosa da far paura, un maschia...