You can't do anything about it,
You'll love always the wrong people.
CAPITOLO 14
Passò tutto il week-end più il Lunedì,non vedevo i ragazzi da 3 giorni,apparte Louis che veniva ogni tanto ma poi andava subito via.
Erano le 15,chiamò Mary la mamma di Ed,ci invitò a Londra per natale,accettammo subito,a Londra il Natale era fantastico.
Mandai un messaggio a mamma.
A:Mamma
Da:Sam
Mamma vengo a mangiare da te a cena.
xoxo
Da:Mamma
A:Sam
Ok,alle 21 a casa.
Il pomeriggio passò in fretta,Ed uscì con un suo amico,un certo Max,e Jenny,non si fece proprio sentire.
Mi vestii per andare a casa,e alle 20,ero pronta e mi misi in macchina.
Durante il tragitto,pensai ai ragazzi,quanto mi mancavano.In 45 minuti arrivai a casa.
Parcheggiai l'auto e mi avviai per andare alla porta,bussai.
Mi aprì un ragazzo alto capelli scuri,con gli occhi di un azzurro bellissimo.
'A-Andrew,perché sei qui?' Dissi scossa
'Ciao anche a te' mi rispose sarcastico
'Perché sei qui?' Ripetei incazzata.
'Non ci provare con mia figlia carino' La voce di papà ci interruppe
'Papaa' corsi ad abbracciarlo
'Ohw Sam!! Come va?'
'Mh..non posso lamentarmi' Mi misi a scherzare
'Saam' sentii la voce del mio fratellino
'Justttiinn' lo presi in braccio Justin iniziò a riempirmi di baci
'Ma quanto sei dolce'
'Lo so'
La sua risposta causò una risata generale,anche quella della mamma
'Mamma,vieni qui' Abbracciai mia madre
'Da quanto tempo piccola'
La parola piccola mi fece venire in mente Liam,lui mi chiamava spesso così anche quando facemmo pace mi chiamò così,e per qualche strano motivo lo amavo.
'Scusate,ma devo precipitarmi in cucina,ti fermi qui Andrew?' disse mia madre
'Come poter rifiutare' rispose
'Perfetto!' Disse mia madre entusiasta.
Dentro,mi sentii morire,perché era a casa mia che voleva?
Mandai un messaggio a Liam.
A:Liam
Da:Sam
Liam,allarme rosso,vienimi a prendere tra un'ora,sono a casa di mia madre.
STAI LEGGENDO
You can't do anything about it, you will love always the wrong people.
FanfictionSamantha Smith. Per gli amici, Sam. Conosciuta a scuola non di certo per le sue doti intellettive. Lei era aggressiva, coraggiosa, sfacciata, non credeva in nulla tantomeno nell'amore. Era una stronza patentata ed orgogliosa da far paura, un maschia...