You can't do anything about it,
You'll love always the wrong people.
CAPITOLO 29
'Addio Parigi!' Zayn sospirò guardando fuori dal finestrino del aereo, poi mi guardò.
'Non svegliarmi' abbassai la mascherina notturna e mi appoggiai alla spalla di Zayn.
'Non posso promettertelo' mi accarezzò la gamba.
'Mi hai tenuta sveglia ieri notte, ora fammi dormire' dissi.
Mi baciò 'buonanotte' mi sussurrò poi sulle labbra.
Passarono pochi minuti, un quarto d'ora forse, e mi "svegliai" o meglio aprii gli occhi, per quel poco che avevo dormito.
'Hai vinto tu!' Dissi sconfitta 'che vuoi?' Aggiunsi.
'Sarebbe un qualcosa di indecente, quindi non te lo dico' disse.
'Allora posso dormire?' Ero stanca.
'Si, ma devo farti una proposta'
'Dimmi' sbuffai.
'Vieni a vivere da me' disse d'un fiato.
'Ma, Zayn, mi hai spiazzata, io.. Non lo so.. Cioè' ero senza parole.
'Allora?'
'Allora certo che vengo a vivere da te!' Gli saltai al collo e lo baciai.
***
'Buongiorno New York' dissi sollevata mentre ammiravo le strade di Manhattan.
'Mi è mancata questa città!' Disse Zayn serio.
'Anche a me' concordai entrando in auto.
'Quindi ora vai a prendere il resto dei vestiti da te...' Accennò
'Non è troppo precoce? Andiamo Zayn finiremo per odiarci' azzardai io, 'Poi, ho così tante cose, un trasloco non è facile' sbottai.
'Sam..' Lo interruppi.
'Facciamo così, porta un pezzo del tuo guardaroba da me, ho tanto spazio e quando vuoi verrai da me' dissi sospirando.
'Ma..ok' fece una curva brusca ed in un attimo eravamo difronte casa sua.
Rimasi in auto visto che pioveva a dirotto. Dopo mezz'ora d'attesa finalmente Zayn era di nuovo in auto.
'Finalmente' sospirai.
'Andiamo da te?' Mise in moto l'auto.
'Mi sembra ovvio' risposi, 'Ah, mi hanno chiamato i ragazzi' continuai.
'Che hanno detto?' Chiese curioso.
'Volevano incontrarci, a quanto pare Liam -feci un sospiro nervoso- ha trovato una ragazza' trattenni l'isteria e risi.
'Fantastico!' Zayn sorrise.
'Il tuo sorriso mi potrebbe causare svenimenti' dissi incantata.
'Siamo pari -sospirò- ogni tuo singolo gesto, sia corporeo che sentimentale, mi fa rimanere senza fiato' disse parcheggiando nel vialetto del garage.
Scese e mi aprì la portiera dell'auto, facendo prima tappa al cofano per prendere le borse. Lo aiutai con le valige e l'acqua iniziò a scendere in modo violento. Ci rifuggiamo sotto il porticato della mia veranda. Infilai la chiave nella serratura ed entrammo.
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You can't do anything about it, you will love always the wrong people.
FanfictionSamantha Smith. Per gli amici, Sam. Conosciuta a scuola non di certo per le sue doti intellettive. Lei era aggressiva, coraggiosa, sfacciata, non credeva in nulla tantomeno nell'amore. Era una stronza patentata ed orgogliosa da far paura, un maschia...