You can't do anything about it,
You'll love always the wrong people.
CAPITOLO 40
Mi svegliai tranquilla, nonostante quello che era successo con Zayn, e in quel poco che avevo dormito sognai Liam.
La mia vita stava prendendo il verso giusto con Liam, ed anche se mi addolorava forse era perché Zayn non ne faceva più parte o magari perché ero veramente cambiata, ma comunque era un bene.
Feci una ricca colazione a base di cereali al cioccolato e latte, ma non contenta riscaldai una pizza surgelata nel microonde e mangiai anche quella!
Il profumo di Liam era impregnato suo cuscini, sui muri, sui vestiti, sulla mia pelle, o forse ero matta e sentivo il suo profumo perché ne ero ossessionata.
Il suo pensiero mi tormentava la testa ma soprattutto il cuore.
Mi mancava, così decisi di farmi una doccia, vestirmi ed andare da lui.
Mi spogliai frettolosa e mi infilai sotto la doccia.
Uscii ed infilai un Jeans ed una T-shirt fresca e comoda, il tempo non prometteva bene quindi misi una camicia a quadri rossa sulla t-shirt.
Sneaker ed ero pronta.
La mia mini era pronta, decisi di fare il giro lungo per andare a casa di Liam.
Cantavo canzoni allegre nonostante il tempo fosse grigio.
Ed in un quarto d'ora arrivai da Liam.
Non gli avrei detto di me e Zayn, non per un motivo in particolare, ma non sapevo come l'avrebbe presa, e questo mi spaventava.
LIAM'S POV
Mi ero svegliato con l'immagine del suo sorriso in mente, l'immagine più piacevole esistente da ammettere.
La nostra relazione era migliorata, ora sentivo che ci amavano più che mai.
Mio padre già era uscito da un pezzo, anche perché erano le undici e lui usciva di solito verso le sei e mezza dato che doveva raggiungere l'ufficio per le sette in punto.
Non ero abituato a fare colazione, ma una di quelle colazioni a base di muffin e latte era quello che ci voleva.
Così presi la miscela già pronta e li infornai.
Fumai una sigaretta nell'attesa, e quando erano pronti, io da coglione quale sono, non me ne accorsi e beh, sappiamo tutti cosa accade se un dolce rimane troppo in forno, si brucia! Ed al diavolo la mia colazione perfetta.
Mi accontentai di latte e fette biscottate con la marmellata.
Mentre sparecchiavo, un clacson familiare attirò la mia attenzione alla finestra.
Sam!
Incredibile, era venuta da me, io ero sempre più stupito da quella ragazza, l'amavo, e volevo sposarla, si avevo intenzione di sposarla.
Spalancai la porta e nonostante facesse freddo ed io stessi a dorso nudo corsi a baciarla.
L'alzai imbraccio e la baciai con dolcezza 'mi sei mancata, amore!' Dissi sincero
'Anche tu e non sai quanto' mi baciò forte.
'Fatto colazione?' Poi mi chiese
'Si' risposi guardandola.
'Forza entriamo, fa freddo' mi abbracciò ed entrammo baciandosi.
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You can't do anything about it, you will love always the wrong people.
FanfictionSamantha Smith. Per gli amici, Sam. Conosciuta a scuola non di certo per le sue doti intellettive. Lei era aggressiva, coraggiosa, sfacciata, non credeva in nulla tantomeno nell'amore. Era una stronza patentata ed orgogliosa da far paura, un maschia...