Just a simple love story

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Baji passa a prendermi con la sua motocicletta verso mezzogiorno, poi insieme andiamo al punto di incontro stabilito con gli altri, di modo che andassimo tutti insieme verso il ristorante di sushi.
Arriviamo là circa un quarto d'ora dopo e, mentre aspettiamo che arrivino tutti, facciamo una chiacchierata con i presenti. In questa maniera, ho modo di conoscere meglio Draken, Mikey, Mitsuya e Takemichi. Fuori dalle questioni della Toman, non sembrano per niente un gruppo di delinquenti, ma dei ragazzi normali della nostra età. Ho scoperto che Mitsuya desidera diventare uno stilista e quando gli ho detto che seguivo il club di cucito a scuola, mi ha chiesto se avevo intenzione di aiutarlo a produrre le divise della Toman per i nuovi membri: quando andava a scuola si faceva aiutare dai membri del suo club di cucito, ma adesso è da solo e gli serve una mano. Non sono ancora a quei livelli, però si è offerto di insegnarmi.
Draken sta aprendo un negozio di motociclette e Mikey ogni tanto lo aiuta.
Vederli alle riunioni e vederli in situazioni informali come questa mi fa capire quanto non si conosce mai abbastanza di una persona. Prendiamo Draken, per esempio. All'inizio mi faceva paura e credevo fosse un tipo dalla testa calda, ma si è rivelato alla fine una persona estremamente gentile e generosa. Guardandolo meglio, capisco perché piaccia a Emma e credo che i sentimenti siano ricambiati. Credo che loro due formerebbero una bella coppia.
Dopo che sono arrivati tutti, entriamo al sushi. Io sono seduta accanto a Baji e Emma. Qui in Giappone, i ristoranti di sushi non sono All You Can Eat e sono disposti in maniera completamente diversa: questo mi ha destabilizzata.
Ogni volta che vado al sushi, mangio tantissimo. E questa volta ancora di più, dato che il pesce è lavorato ancora meglio rispetto a quello in Italia: è molto più buono.
Quando ho finito di mangiare, senza rendermene conto, mi accascio sulla spalla di Baji e ci mancava poco per addormentarmi. Mi sono svegliata completamente sentendo che mi accarezzava la testa con la mano, mentre io poggiavo sulla sua spalla. Di solito odio quando mi toccano i capelli, ma questa volta era talmente rilassante che l'ho lasciato fare. Dopo un po' poggia la sua mano sulla mia spalla, come se fosse un mezzo abbraccio. Rimaniamo in questa posizione fino a quando non decidiamo di andarcene.
Dopo mangiato, saluto tutti, con i quali ho addirittura scambiato i numeri di telefono, e Baji mi riaccompagna a casa in moto, mentre trascorriamo l'intero viaggio in silenzio.
Arriviamo quasi sotto casa mia, ma si ferma un po' prima e mi fa scendere.
Lo ringrazio per il passaggio e gli passo il casco che mi aveva prestato. Mentre prende il casco, sento che la sua mano sfiora la mia. Alzo immediatamente gli occhi verso di lui e vedo che mi guarda con un'espressione molto decisa, che mi mette un po' in soggezione, quindi distogliamo subito entrambi lo sguardo. Sento il mio cuore battere dentro il mio petto, non molto forte, ma riesco a percepire i battiti. Non so onestamente per quanto le nostre mani restano così, anche se sembra un eternità. Dopo poco, che nella mia testa era tanto, stacchiamo entrambi le mani molto velocemente: io incrocio le mie dietro la schiena, mentre lui si affretta ad aggiustare il casco e metterlo a posto.
"Ci si vede" mi dice. Mette in moto e se ne va.
Perché ogni volta che entriamo in contatto in questa maniera mi sento sempre così? Non riesco a spiegare il sentimento, ma mi sento come se volessi che quel momento non finisse più.
Entrando in casa, rifletto molto su questa cosa: se Baji in realtà mi piacesse? Che cosa farei? Io piaccio a lui? Se non gli piacessi? Se gli facessi pena? Tutte queste domande mi assalgono la mente e per tutto il resto del pomeriggio non riesco a non pensare alle sue mani che sfiorano le mie, così delicatamente. Il mio cuore batte un po' più forte se ci penso, vuol dire che Baji mi piace? Ma non dicono tutti che se ti piace qualcuno senti le farfalle nello stomaco? Io non sento quello. Io mi sento calma se sto con lui. Vorrà dire che sto confondendo questo sentimento con l'amicizia. Sicuro, anche perché non credo di piacere a lui. Sarebbe troppo strano se gli piacessi.