Terminate le lezioni delle 15:00, mi affretto e cerco di raggiungere l'aula dove si tiene il corso di cucito pomeridiano invano. Chiedo anche alla segreteria e alla fine lo trovo.
È stato molto interessante partecipare perché mi hanno insegnato le basi e ci hanno dato anche dei compiti a casa da portare per la prossima volta, giusto per esercitarci. Credo che sia un'iniziativa simpatica.
Torno a casa e Yutsuko sta facendo le pulizie. Vado in camera mia, faccio i compiti e oggi decido di dipingere qualcosa in giardino.
Non avevo idea di cosa fare, quindi ho disegnato una margherita. A essere sincera, a parte nei momenti di massima concentrazione. ho pensato tutto il tempo a Baji. Odio ammetterlo, ma se ci penso solamente, non vuol dire che per forza mi piaccia. Voglio dire: penso spesso anche a Virginia e Ilaria ma non ho una relazione con loro. Penso spesso anche a Johnny Depp ma non vuol dire che ci sto assieme. Chissà lui invece cosa penserà di me. Probabilmente di quanto assomiglio a sua madre e quanto sono strana. Si, mi ricorderò per sempre di quando mi ha detto che assomiglio a sua madre.
Sachiko torna da lavoro, ceniamo insieme e guardiamo un po' di televisione. Poi, vado in camera mia a guardare un anime. Mi metto a studiare qualcosa di nuovo dato che non ho nulla di meglio da fare. Mi piace studiare cose nuove da sola, perché generalmente sono più curiosa e imparo meglio rispetto a quando devo studiare per scuola, perché lo vedo come un dovere, una cosa forzata e quindi mi annoio da morire. Adesso è il turno degli investimenti e tutte le cose che riguardano questo tipo di mondo: mi interessano molto. Dopodiché, mi corico a letto e mi addormento profondamente senza rendermene conto.
Non ricordo cosa ho sognato stanotte. Anche se ieri sera ero molto stanca, stamattina mi sono svegliata pesantemente. Ho dormito le 8 ore necessarie, ma mi sento comunque stanca e poco riposata.
Mentre mi dirigo a scuola, mi sento uno zombie e mi si chiudono gli occhi dal sonno. Sachiko non ha una caffettiera a casa, quindi se voglio bere un caffè devo per forza andare al bar e questo non va bene, perché io sono dipendente dal caffè. A proposito di bar, per ora mi hanno messa dei giorni in ferie per vedere di iniziare ad ambientarmi a scuola e quando sarò pronta, ricomincerò. Sono molto gentili.
La giornata scolastica è andata come al solito, l'unica differenza è stata l'ora di inglese che ancora non avevamo avuto. Il professore mi ha fatto i complimenti per la mia pronuncia, che in realtà non è un granché, ma per loro è perfetta. Me la cavo molto di inglese, quindi i miei compagni mi chiedono aiuto in continuazione durante l'ora. Non è male, magari non mi guarderanno più con sospetto.
Faccio molti interventi e mi è semplice seguire la lezione dato che ci sono abituata.
Per il resto la giornata è andata avanti, niente di particolare. Ogni tanto mi capita di fare due chiacchiere con il trio riguardo cose scolastiche più che altro e anche riguardo Baji. Sato Fumi ancora ha una forte cotta per lui, non si arrende e vuole escogitare piani per avvicinarsi a lui.
Come ho detto prima, la giornata mi è passata davanti, come se la assistessi in terza persona. Torno a casa e mi fiondo sul letto. Mi perdo nei pensieri. Penso a Sato Fumi che cerca di conquistare Baji in tutti i modi, penso a Baji, a Chifuyu che oggi a pranzo mi ha solo salutata e non si è fermato a parlare come al solito. Se devo dire la verità un po' speravo che accadesse. Ma mi sono ripromessa di non avere aspettative troppo alte nei confronti degli altri, perché le aspettative fanno sempre male. Le persone non si comportano come noi vogliamo e lo sappiamo, tuttavia ci illudiamo comunque. L'idea che gli altri possano atteggiarsi in un certo modo ci piace e ci affascina, creando così delle realtà nelle nostre menti, che non corrispondono alle realtà vere e proprie, e quando ci viene sbattuta in faccia la realtà, non vogliamo accettarla, perché le nostre illusioni erano più affascinanti, e questo ci fa male.
Sono queste il tipo di riflessioni che vuole Chifuyu? Credo fosse abbastanza importante... dovrei segnarmelo e riferirglielo la prossima volta? No... chissà se ci sarà la prossima volta, oggi mi ha a malapena salutata, magari gli hanno parlato male di me e vuole prendere le distanze... mi spiace se va a finire così, speravo di avere un nuovo amico.
Realizzo di aver perso troppo tempo nei miei pensieri e decido di andare a studiare.
Arriva l'ora di cena e dunque anche Sachiko che rientra dal lavoro.
"Ho delle notizie" mi dice. "Dopodomani arriva mio marito, scusa il poco preavviso. Di solito me lo dice almeno due settimane prima, ma questa volta è stato molto impegnato. Se lo avessi saputo prima ti avrei prenotato un ostello o un albergo, ma ora è troppo tardi. Hai un luogo dove andare?"
Impallidisco. Non me lo aspettavo. In effetti è quasi passato un mesetto da quando sono qui e ancora non era arrivato, avrei dovuto aspettarmelo. Non ho un posto dove andare.
"Non ti preoccupare, rimedierò un posto. Ho delle amiche a scuola." bugia. Bugia, bugia, bugia. Non ho amiche a scuola e non ho la più pallida idea di dove andare.
"Va bene, ma se non trovi nulla, potrai comunque restare qui..." dice in tono preoccupato.
"Non ti preoccupare, un posto lo rimedio sicuramente... " dico. Piuttosto vado sotto un ponte ma in casa con loro non ci penso nemmeno. Devo sbrigarmi a trovare una sistemazione.
Non riesco a dormire perché non so cosa fare, dove andare e come comportarmi. Dopodomani che giorno è? Se domani è giovedì, si tratta di venerdì al pomeriggio e alla sera. Sabato non si va a scuola quindi non mi devo preoccupare per quello. Cercherò un ostello in zona domani dopo il corso di cucito per vedere se hanno una stanza libera.
STAI LEGGENDO
Just a simple love story
عاطفيةgli eventi narrati non coincidono con quelli originali. I personaggi non frequentano le scuole medie, ma superiori (dai 17 anni in sù) Le vicende narrate sono pura immaginazione. La trama consiste nella protagonista che, a diversi anni di distanza...