Lui abita in un piccolo appartamento, a quanto pare è solo con la madre. Entrata nell'appartamento, non posso non notare quanto sia familiare e accogliente. Ci sono molte foto di Baji sparse in giro per la casa, soprattutto di quando era bambino e attaccati al frigo ci sono i disegni che faceva da piccolo.
Che carina una casa così. È molto accogliente.
"Scusa il disordine, non erano previsti ospiti."
"Non ti preoccupare, anzi ancora grazie..."
"Allora" mi dice fermandosi nel mezzo della stanza "mia madre arriva presto domani mattina a casa quindi non si può dormire sul divano, dato che è la cosa che si nota prima entrando." Fa una pausa. "Se mia mamma ti vedesse dormire li, o vedesse me, penserebbe che tu sia una barbona o che si è allagata casa" dice.
"Allagata... casa..?" solo perché dorme sul divano?
"Sì, è già successo" dice con tutta la tranquillità del mondo. Che cos'è sto ragazzo? Un pericolo pubblico. "Quindi, dovresti dormire in camera con me" dice di nuovo con molta tranquillità.
"Ehm... va.. bene..." dico balbettando. In camera sua???? Scherziamo??? E se cercasse di farmi qualcosa? Ancora grazie che mi ha ospitato a casa sua, ma dormirò con lo spray al peperoncino: non si sa mai.
Mi accompagna in camera sua e mi fa sistemare le mie cose, poi apre due futon, uno per me e uno per lui.
Camera sua non è molto spaziosa, infatti i futon sono attaccati l'uno all'altro. È come se dormissimo nello stesso letto praticamente e questo mi mette un po' di ansia.
Ha una scrivania ordinata e degli scaffali con manga sugli animali e libri illustrati sempre sugli animali. Credo che gli piacciano gli animali, non ne sono sicura però eh.
Ha anche una ciotola e del cibo per gatti.
"Hai un gatto?" gli chiedo.
"No," risponde indaffarato mentre sistema i futon "lascio le ciotole e il cibo in caso arrivassero gatti randagi".
Che carino. Quindi è una brava persona: gli animali vanno solo dalle persone brave che li trattano bene. Nessuna persona cattiva ama gli animali: è una cosa scientifica.
"Bene, i letti sono pronti, il bagno è la stanza che trovi a sinistra, se vuoi cambiarti per dormire" dice con nonchalance mentre si toglie la divisa della gang.
Arrossisco e mi giro subito dall'altra parte. È stato inaspettato, ho per sbaglio dato un'occhiata alla sua schiena che è tipo molto muscolosa. Non avrei dovuto. Ho la testa impazzita, prendo il mio pigiama e lo spazzolino e corro in bagno. Mi chiudo dentro e mi siedo un attimo per respirare. Mi sento in imbarazzo per avergli visto un pezzo di schiena, so che non è nulla, ma non mi sembra giusto comunque e forse sto reagendo in maniera esagerata e devo calmarmi. Così faccio qualche respiro profondo, poi mi sciacquo la faccia e mi sento meglio. Metto la camicia da notte, lavo i denti e faccio per tornare in camera sua, ma mi ricordo di avere addosso una camicia da notte abbastanza scoperta e non voglio che lui mi veda così. Spero non mi prenda per una poco di buono. La porta di camera sua è chiusa, quindi busso per entrare.
"Entra pure" mi dice.
"Baji... mi faresti un favore? Adesso io entro, ma potresti chiudere gli occhi per piacere?" gli chiedo. Mi vergogno talmente tanto. Il mio piano è di correre sotto le coperte così che lui non mi veda.
"Cosa sono? Fisse da donna? Va bene, ho gli occhi chiusi, entra pure" dice con un tono di voce quasi rassegnato. Sembra che mi odi proprio.
"Sicuro?" gli chiedo.
"Te lo giuro, ho anche le mani che coprono gli occhi" mi dice. Gli credo ed entro.
Molto velocemente mi metto sotto le coperte e mi copro bene bene così che non mi possa vedere.
"Posso aprire gli occhi?" mi chiede.
"Adesso si, scusa."
Apre gli occhi. Anche lui è già steso sotto le coperte, mi guarda e mi chiede se per caso sono insicura del mio corpo. Gli rispondo più o meno. Alla fine è vero, un po' insicura lo sono, ma non è il motivo per cui gli ho chiesto di chiudere gli occhi. Ho acquisito un po' di fiducia in me da quando sono arrivata comunque, dato che sono dimagrita molto, andando spesso a correre. Ho quasi raggiunto il fisico che mi piace di più per me, non mi sentivo a mio agio prima. Credo che ognuno debba sentirsi a proprio agio nel proprio corpo, sempre entro i limiti.
"Vabbè, buonanotte" mi dice e si gira dall'altro lato.
"Buonanotte" gli dico. Tuttavia, non riesco a dormire. Il corpo si sta intorpidendo dato che sono ferma nella stessa posizione, però dicono che se stai ferma ti addormenti prima.
Niente, ho le gambe addormentate e mi fanno male, mi alzo dal futon per sgranchirle un po' e sperare che il formicolio passi.
"Va tutto bene?" è Baji. È ancora sveglio. Io credevo dormisse, diamine. Oh no si sta girando. E io sono in bella vista. No no no...
"Sì è tutto a posto, girati!!!" gli urlo, ma è troppo tardi perché mi ha vista. Imbarazzo totale.
"Ah. Quindi è per quello che non volevi che ti vedessi" mi dice sorridendo. Sapete, quel sorriso sarcastico.
"Esatto." gli dico seccata. Le gambe sono normali, mi rimetto a letto.
"Non c'è niente di spettacolare, potevi stare tranquilla. Ma poi perche vai in giro con quella roba se ti vergogni a metterla?" che fastidio.
"Il pigiama non entrava nella borsa" dico.
"Ah..." e scoppia a ridere.
"Cosa c'è di divertente?" gli chiedo. Non mi piace essere presa in giro.
"No niente, scusa" dice, tornando serio. "Comunque, come mai ti sei alzata di botto? Mi hai spaventato."
"Mi si erano intorpidite le gambe. Tu piuttosto, eri sveglio?"
"Certo, un'estranea entra in casa mia di notte, secondo te come dovrei comportarmi? Se tu volessi rubare qualcosa?"
"Non voglio rubare nulla" mi sta prendendo in giro?
"Beh, io non posso saperlo, hai anche dello spray al peperoncino" L'HA NOTATO, CAVOLO. Come ha fatto?
"Come lo hai notato?" gli chiedo.
"C'è odore di peperoncino e ho visto che prima di andare in bagno hai posato qualcosa dentro il futon. Ho fatto due più due."
"Beh sai... vado a casa di uno sconosciuto, devo essere prudente..."
"Beh, hai ragione anche tu..." mi dice.
"Tu... hai sonno per caso?" gli chiedo.
"Per niente." mi dice, guardando il soffitto.
"Nemmeno io. Ti dispiace se ti faccio qualche domanda?"
Noto dalla sua espressione che non se lo aspettava. Esita un po' ma poi risponde affermativamente.
STAI LEGGENDO
Just a simple love story
Roman d'amourgli eventi narrati non coincidono con quelli originali. I personaggi non frequentano le scuole medie, ma superiori (dai 17 anni in sù) Le vicende narrate sono pura immaginazione. La trama consiste nella protagonista che, a diversi anni di distanza...