"Tutti sono parte di una storia, ciò che vogliono è essere parte di qualcosa degno di essere ricordato."
- Il Mare Senza Stelle
Una raccolta (quella definitiva) di tutte le fanfiction che mi vengono in mente da scrivere.
Immagine in copertina di Nag...
Bonjour Questa ff era una oneshot fino a poco fa, ma visto che non mi soddisfava appieno ho deciso di toglierla e spostarla qui. Non si butta nulla. Anzi, potrei anche modificarla leggermente... No, non lo farò, così posso ri-mettere il banner ad essa associato Enjoy
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Categoria: What if? Fandom: Lucifer Protagonista: Lucifer Spoiler: Sì, fino alla terza stagione, credo. O quarta. Non ricordo.
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Lucifer era particolarmente soddisfatto. Era riuscito ad uscire dall'Inferno di nuovo - e sapeva che sarebbero tornati a cercarlo, ma se c'era qualcosa in cui Lucifer era bravo, era ignorare i suoi stessi problemi -, aveva trovato il tempo di prendersi una vacanza in Italia, era riuscito a recuperare una decappottabile nuova di zecca e, ultimo ma non meno importante, era riuscito a trovare un anello degno della donna alla quale lo avrebbe donato.
Aveva girato tra le anime dell'Inferno un bel po' in quegli ultimi mesi e si era informato su cose alle quali lui, così diretto e impulsivo, non avrebbe mai pensato. Cose che non gli erano mai servite, dato che aveva trovato l'amore ugualmente, ma era intenzionato a fare sul serio.
Chloe meritava solo quello. Meritava un partner che facesse sul serio.
Meritava un nuovo Lucifer.
L'avrebbe ottenuto. L'anello custodito nella tasca interna della sua giacca ne era la prova. Non si sarebbero potuti sposare in una chiesa per ovvi motivi, ma Lucifer sperava avrebbe accettato ugualmente di passare il resto della sua vita con lui.
Continuava a pensarci, pieno di gioia per tutto questo. Fu per questo che non frenò in tempo.
L'impatto contro il mezzo davanti a lui fu violento e improvviso, tanto che neanche Amenadiel avrebbe potuto salvarlo fermando il tempo, se fosse stato lì.
Chiunque altro era stato coinvolto nell'incidente era evidentemente morto, Lucifer lo poteva sentire chiaramente. Lui stesso era vivo solo perché era il Diavolo, ma si rese subito conto che la situazione era più grave di quanto pensasse e sperasse.
Era incastrato. Un enorme pezzo di metallo si era incastrato tra le macerie, bloccandolo lì in mezzo come un pezzo di carne allo spiedo. Un danno fisico grave anche per lui, se ne accorse quando iniziò a vederci male.
No, non posso morire ora.
Cercò di divincolarsi, di rompere quell'oggetto che lo stava rimandando indietro da dove era fuggito, ma le forze che lo avevano sempre accompagnato stavano venendo meno.
Detective, non puoi avermi reso così vulnerabile.
Chiuse gli occhi. Non sentiva dolore, si sentiva solo più debole. Sempre più debole.
E sempre più triste. La consapevolezza di star probabilmente morendo gli fece scivolare una lacrima lungo una guancia: aveva sperato di poter vivere con Chloe, di poter stare con lei, di vederla morire, dato che sapeva sarebbe successo, o forse di farla vivere per sempre come sua regina.
Non voglio andarmene. Non è giusto.
Già da quando aveva rimesso piede sulla terra Lucifer sapeva che sarebbe tornato all'Inferno, prima o poi.
Pensavo sarei tornato dopo Chloe da re, non da morto come ospite.
Fu questo il suo ultimo pensiero prima di cadere nell'oblio, in attesa di scoprire cosa avrebbe visto una volta riaperti gli occhi: se suo fratello o il volto della sua amata.
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