Seconda fic!! Assurdo!!
Potrei scriverne una terza actually ma vedremo. Intanto volevo togliermi questa dalla testa, che mi è tornata in mente sentendo Larger Than Life dei Backstreet Boys.
Enjoy-♣️-
Categoria: Alternative Universe
Fandom: Dead Boy Detectives
Personaggi: Edwin, Charles, Crystal e Niko
Spoiler: Nessuno di specifico (chi ha visto la serie sa perché è un AU)
Canzone: Larger Than Life, Backstreet Boys-♣️-
Nell'ufficio dei detective defunti c'era silenzio.
I ragazzi avevano chiuso un caso che era stato particolarmente stancante, sia fisicamente che mentalmente. Charles si era buttato sul divano non appena era entrato lì dentro senza dire una parola, mentre Edwin si era seduto alla scrivania per compilare il rapporto sul caso; sebbene non fosse stato altrettanto plateale, si era lasciato cadere sulla sedia senza nasconderlo più di tanto.
Nemmeno Crystal e Niko avevano detto granché: si erano limitate a sedersi al tavolo senza dire o fare nulla, Crystal seppellendo il volto tra le braccia incrociate mentre Niko guardava il nulla con il mento appoggiato sul palmo della mano.
Il silenzio era diventato opprimente dopo pochi minuti, e fu Crystal ad interromperlo: «Scusate, ma non ce la faccio.»
Si alzò dal tavolo, catturando gli sguardi sia di Niko che di Edwin, e aggiunse: «Io metto su un po' di musica. Il silenzio mi sta facendo impazzire.»
«Da qualche parte dovremmo avere un lettore CD.» borbottò Charles, le parole soffocate dal cuscino su cui aveva sepolto la faccia.
«Non serve, nel ventunesimo secolo abbiamo la musica sui telefoni.» rispose Crystal tirando fuori uno smartphone. «Avete qualche preferenza? Sennò metto su musica a caso.»
«Ai miei tempi si sentiva solo musica classica e non credo sia il tipo di musica che avresti intenzione di farci sentire.» rispose Edwin tornando a compilare il rapporto.
«Nulla togliendo alla musica classica, ma qua ci vuole qualcosa di più allegro.» disse Crystal. Abbassò lo sguardo sul proprio telefono e si mise a cercare qualcosa, facendo di nuovo calare il silenzio.
«Okay, ne metto una, se non vi piace la cambio.» disse infine selezionando qualcosa e alzando il volume.
Il rumore che ricordava delle molle che rimbalzavano riempì il silenzio, facendo alzare le sopracciglia a Edwin, poi si sentì una risata folle e iniziò la canzone.
«Aspetta, ma questa la conosco! L'ho sentita in un bar qualche anno fa durante il caso del musicista del bar!» esclamò Charles tirandosi su di colpo e mettendosi a sedere sul divano. «Te la ricordi, Edwin?»
«Ero troppo occupato a cercare di non farmi colpire in testa dai suoi violini volanti.» rispose lui tornando con lo sguardo sul rapporto.
«Beh, se la conosci allora la puoi ballare con me.» disse Crystal, prendendo per mano Charles e facendolo alzare dal divano.
Una voce maschile allora riempì il silenzio.
I may run and hide
When you're screamin' my name, alright
But let me tell you now
There are prices to fame, alrightAll of our time spent in flashes of light
Crystal prese entrambe le mani di Charles con un sorriso e si mise a saltare, trascinandolo con sé.
All you people can't you see, can't you see
How your love's affecting our reality
Every time we're down
You can make it right
And that makes you larger than life«Non avevo mai sentito questa canzone! È davvero allegra!» esclamò Niko alzandosi dal tavolo per raggiungerli. Quando partì la seconda strofa si mise a muoversi a tempo, senza saltare e limitandosi a rilassarsi.
Edwin rimase a guardarli senza più scrivere.
Looking at the crowd
And I see your body sway, c'mon
Wishin' I could thank you in a different way, c'mon
'Cause all of your time spent keeps us aliveMentre Charles e Crystal saltavano allegri, Niko si muoveva in maniera più scoordinata, eppure si stava chiaramente divertendo. Questo bastava ad Edwin, che osservava la scena sentendosi più tranquillo rispetto a pochi minuti prima.
All you people can't you see, can't you see
How your love's affecting our reality
Every time we're down
You can make it right
And that makes you larger than lifeCi fu un momento di quiete e Niko girò la scrivania per raggiungere Edwin. Lo prese per una mano e disse: «Vieni anche tu, dai! Siamo solo noi tanto!»
«Non sono il genere di persona che balla, Niko.»
«Bugiardo! Con me balli eccome! Mi hai insegnato a ballare il liscio!» esclamò Charles ridendo.
«Non è la stessa cosa.»
«Eddai, Edwin.» insistette Niko tendendogli l'altra mano.
All of your time spent keeps us alive
Edwin sospirò, poi la prese e si lasciò tirare in piedi e trascinare da loro. Quando la voce riprese a cantare, si lasciò muovere avanti e indietro da Niko senza dimostrare particolare entusiasmo.
All you people can't you see, can't you see
How your love's affecting our reality
Every time we're down
You can make it right
And that makes you larger than lifeYeah, every time we're down
Yeah, you can make it right
Yeah, and that's what makes you larger than lifeAveva iniziato a muoversi da solo al ritmo di musica ora, lasciandosi andare. Si girò verso Charles e Crystal, appena in tempo per vedere il suo partner correre verso di lui.
Gli saltò sulla schiena con tanto slancio che quasi perse l'equilibrio. Lo prese comunque al volo e lo tenne per le gambe, anche quando Charles iniziò a muoversi, tenendo il ritmo della canzone con le mani e cantando insieme a Crystal, che evidentemente conosceva il testo bene.
All you people can't you see, can't you see
How your love's affecting our reality
Every time we're down
You can make it right
And that makes you larger
That makes you larger
That makes you larger than lifeCharles sbagliò battuta, cercando di concludere il ritornello almeno due versi prima del previsto, ma l'errore lo fece solo ridere. Fece ridere anche Niko, e anche Edwin.
La musica scemò e Charles urlò, applaudendo. «Siamo fantastici! Potremmo mettere su una band! Dead boy band suona bene, no?!»
«È pessimo come il nome dell'agenzia.» rispose Crystal, anche se rideva.
«Io lo trovo carino!» disse invece Niko, entusiasta. «Fareste una bella boy band voi due, anche se mi preoccuperei cosa potrebbero creare i vostri fan. Avreste una chimica incredibile.»
«Ce l'hanno già.» disse Crystal ridendo, dando una pacca sul braccio a Charles.
Edwin scosse il capo senza commentare, ma un sorriso gli rimase stampato sul volto.
L'angoscia e il malumore che il caso aveva lasciato loro addosso erano stati allontanati.
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Fanfiction"Tutti sono parte di una storia, ciò che vogliono è essere parte di qualcosa degno di essere ricordato." - Il Mare Senza Stelle Una raccolta (quella definitiva) di tutte le fanfiction che mi vengono in mente da scrivere. Immagine in copertina di Nag...