Bonjour
Questa ff avrebbe dovuto partecipare al posto della precedente al concorso di fanfictionit, ma era fuori traccia quindi la posto ora.
Enjoy-♣️-
Categoria: Missing moment
Fandom: Disincanto
Protagonista: Luci
Spoiler: Del finale della S3-♣️-
Luci non ci voleva credere.
Un momento prima era un demone, era con Bean (la sua migliore amica, che gli piacesse o meno ammetterlo), metà corpo da una parte e metà dall’altra di un ascensore, e ora era su una nuvola. Su. Una. Nuvola.
I demoni nemmeno avrebbero dovuto poter morire, diamine, e con tutta la fatica che aveva fatto, con tutti gli sforzi per portare il caos nella vita di Bean, non solo era morto, ma non era nemmeno finito all’inferno.
Era finito in Paradiso.
Perché mai era in Paradiso, poi?!
«Ma che cazzo?» disse infine, girando su se stesso di trecentosessanta gradi.
«Benvenuto in Paradiso, demone Luci.» disse una voce che pareva venire da ogni luogo.
Si girò ancora, ma non trovò la fonte. Di nuovo disse: «Ma che cazzo?!»
Fece un passo in una direzione casuale. Sembrava di camminare su un mare di zucchero filato.
Rabbrividì per quella considerazione così da Elfo. Poi si ricordò che se Elfo era stato lì ed era poi caduto, allora anche lui avrebbe potuto.
Lui non era un sempliciotto buono come Elfo. Non ci avrebbe messo nulla a cadere.
Il filo dei suoi pensieri fu interrotto quando cadde dalla nuvola su cui era. Lanciò un urlo - maledizione a lui che aveva rinunciato alle ali - e atterrò su qualcosa di più consistente.
Era una mano. Una mano gigante. Sollevò lo sguardo e vide attraverso le nubi il volto del proprietario, e per un istante si sentì in pace con sé stesso, come non fosse mai stato all’inferno, come esistesse solo come “beatitudine”.
Poi distolse lo sguardo, sentendosi bruciare gli occhi, e fissò la mano.
«Ma che cazzo?» ripeté per la terza volta prima di saltare giù e atterrare su un’altra nuvola.
«La nuvola non era di tuo gradimento, da essertene andato così in fretta?» chiese la voce. Era armoniosa, piacevole, ma ora Luci sapeva che veniva da Lui e si costrinse a pensarla come orribile.
«Assolutamente orribile. Hai un pessimo gusto in fatto di arredamento, grassone!» esclamò. Insultandolo sarebbe caduto in tempo zero, ne era sicuro.
«Prendo atto delle mie lacune. Purtroppo devo vigilare su ogni cosa, non ho più una settimana libera come millenni fa. E sì, in effetti ho messo su qualche chilo ultimamente, vivo una vita troppo sedentaria.» rispose con tranquillità Lui.
Luci per un momento non trovò di che rispondere. Avrebbe dovuto irritarsi a morte come chiunque sentendosi dire di essere grasso.
«Comunque se preferisci una lastra di pietra su cui dormire, non ci dovrebbero essere problemi di alcun genere.» proseguì Lui alzando una mano. Dalle sue spalle uscì una nuvola e su di essa c’era, come anticipato, una lastra di pietra.
Luci salì su di essa, ricavando piacere dal non avere la sensazione perenne di poter cadere. Anche se, in effetti, lui doveva cadere.
«Fammi cadere.» disse.
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Fanfiction"Tutti sono parte di una storia, ciò che vogliono è essere parte di qualcosa degno di essere ricordato." - Il Mare Senza Stelle Una raccolta (quella definitiva) di tutte le fanfiction che mi vengono in mente da scrivere. Immagine in copertina di Nag...