5."La compagna di stanza."

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Pov's Madison.
Stupida,stupida stupida.Ecco cosa sono.
Non posso credere che mi abbia tradito,non ho parole.Mi sento anche in colpa per volerlo qui con me adesso.
"Madison,va tutto bene"mi confortò Amber.
"Va tutto bene un corno!non va bene"urlai."Mi ha tradita!".
Forse non mi ama così tanto come dice,sono una delusione.Ma cosa mi aspettavo dopo tutte le volte che gli ho fatto del male?.
Qualcuno bussò alla porta,o meglio dire Justin bussò alla porta.Non voglio vederlo,non so cosa ne sarà di noi,ma ora non voglio fare niente.Justin continuava a bussare.
"Madison apri"urlò.
Non è normale che voglia prenderlo e baciarlo dopo quello che mi ha fatto.Forse questo è un segno,forse noi non possiamo stare insieme.Questa è la mia occasione per non dirgli nulla.
Amber andò ad aprire e parlò con lui,Justin la scansò entrando in camera"Madison"si sedette sul letto,continuai a far finta di dormire sperando che mi lasciasse.
"Amber..vai"le disse,sentì la porta chiudersi,eravamo soli.
Continuai a tenere gli occhi chiusi,sentì la sua mano levarmi i capelli dal viso"Ti amo"mi sussuro nell'orecchio facendomi venire i brividi.
Spostò le coperte prendendomi delicatamente,si sdraiò accanto a me stringendomi a lui.Mi sentivo così bene tra le sue braccia,così al sicuro.Mi accarezzò la schiena dandomi dei leggeri baci sulla guancia.
Avvolsi le mie braccia su di lui stringendolo e il suo profumo mi innondò le narici."Perdonami amore mio"mi disse prendendomi il viso,quel amore mio mi costrinse ad aprire gli occhi per incontrare i suoi.
"Madison,non puoi lasciarmi.Non riesco a vivere senza di te,non sto esagerando.Senza di te sono vuoto,ti ricordi come ero prima?"mi domandò,strinsi le labbra annuendo.
"Immaginami tre volte peggio di così".
Sospirai chiudendo gli occhi,come faccio a dirglielo?non risposi sdraiandomi a pancia in su.
Si tenne su un gomito affinché il suo viso stesse davanti al mio"so di aver sbagliato,non succederà mai più.Ti amo troppo per lasciarti andare"lo guardai assorbendo tutte le sue parole.
Premé le sue labbra nelle mie e io glielo lasciai fare"ti lascerò un po di spazio se è quello che vuoi,ma sarò sempre con te.Non permetteremo a niente e nessuno di separarci"mi disse.
Mi limitai a guardarlo senza dire nulla"Di qualcosa"mi supplicò.
"Okay"sussurai.
Ha detto che ha sbagliato,che non sapeva quello che stava facendo e forse anche lui aveva bisogno di un Ryan che lo fermasse in tempo,come ha fatto con me quella volta con Brad.Tutti sbagliano..no?.
Lo perdono sempre,per tutto e questo non é un bene,so bene che non l'ho davvero perdonato non del tutto ma proverò a non pensarci ad andare avanti,a dimenticare.Lo amo,non voglio stargli lontana,ma comunque sono decisa a non dirgli ancora nulla della mia situazione.
"Okay?"mi chiese incredulo,annuì solamente facendolo sorridere.
Si mise sopra di me e stava per baciarmi"Justin.."lo fermai.
"Scusa"mi diede un bacio sulla guancia tornando a sdraiarsi accanto a me.
Dopo qualche minuto di silenzio mi mise un braccio sul ventre avvicinando il suo viso alla mia guancia mentre io continuavo a fissare il soffitto.
"Posso almeno stringerti fino a soffocarti?"sussurò facendomi scappare un piccolo sorriso"E permetteresti anche che il tuo Snoppy Biebs ti baci fino a far addormentare le tue labbra?".
Mi girai verso di lui sfiorando i nostri nasi"Snoopy Biebs?"trattenni una risata,annuì lentamente diventando leggermente rosso.Scoppiai a ridere tenendomi la pancia mentre Justin passava la sua mano sul mio fianco per girarmi da lui e baciarmi.Si staccò continuando a sorridere"Piccolo Snoppy.......Biebs"trattenni una risatina mentre lui alzava gli occhi al cielo.
"Sta zitta Madison"sbuffò.
"Okay,Biebs"alzò le coperte coprendoci fino alla testa"Ma cosa fai,Snoppy"risi seguita da lui.

Pov's Kathleen.

Lunedì.
Odio il lunedì.
Okay,odio tutti i giorni della settimana anche se venerdì mi sono divertita,ho anche riparlato con Sean e Ryan,che ha gradito il nostro inoquo bacio.
Sbuffai alzandomi dal letto e mi lavai velocemente per poi vestirmi con dei jeans abbastanza stretti, delle converse nere e una semplice maglietta blu con una felpa bianca.Legai i capelli in una crocchia per poi truccarmi.
Presi la borsa e il telefono uscendo dalla mia camera.Mi guardai intorno notando i stupidi gruppetti che si erano formati.
Erano passate due settimane e l'unico""""amico""" era Ryan,qualcuna provò a parlarmi ma la evitai e le feci capire che era meglio che cambiava persona.
Mi sedetti aspettando che la campanella suonasse,continuai a guardarmi intorno vidi solamente quello..Justin che camminava tenendosi lo zaino sulle spalle e guardava davanti a sé sorridendo come un ebete.Scosse la testa facendosi scappare una risata,andò nel suo armadieto aprendolo per prendere dei libri.
Era sempre così felice,sorrideva ogni singolo fottuto secondo della giornata mi dava quasi sui nervi.Arrivò Ryan che lo salutò,penso che si sentì osservato quindi si girò guardandomi mi sorrise dolcemente,schifo.Odio le cose fottutamente sdolcinate.Provai a ricambiare il sorriso inutilmente.
Justin chiuse il suo armadietto e vennero a sedersi con me.
Chi cazzo vi ha detto di sedervi con me,volevo dirlgi ma me lo tenni per me.
"Allora Kath"cominciò Ryan.
Alzai gli occhi al cielo toccandomi la crocchia che mi ero fatta,non so perché mi piaceva toccarla fino a rovinarla.
"Allora Buler"dissi causando una risata da Justin.
"Bene ho trovato un soprannome Buler"gli disse guardandolo divertito.
"Vuoi che ti chiami Snoopy o..".
"Zitto"lo interruppe tornando a guardarmi"Senti Kathleen,ma noi ci siamo già visti?"mi domandò continuando a scrutarmi.
"Che c'è usi queste scuse per rimorchiare?"scherzai ma vidi che erano seri"No,bho non credo"risposi.
Era la prima volta che si rivolgeva a me e parlavamo."Tipo quest'estate o qualcosa del genere?"si avvicinò poco a me,i suoi occhi.I suoi occhi,la luce del sole li rendeva dorati,mi ero soffermata a guardarli qualche secondo per poi distogliere velocemente lo sguardo.
"Em"scossi la testa"Quest'estate ero sempre fatta,anche se avrei voluto non mi sarei ricordata di te"ridacchiai.
Decisi di dargli un dettaglio,magari si ricorderà e poi sono curiosa di sapere se l'ho conosciuto."Avevo i capel-"mi interruppe.
"Rossi,ma certo sei l'acida della segreteria"disse schioccando le dita"Mi ricordo di te"continuò.
Alzai un sopracciglio guardandolo incredula"Scusami?"chiesi in tono acido.
"Ma dai non ti ricordi,ti sei anche presentata alla mia ragazza.Alta,mora da mozzare il fiato"disse.
Sbuffai e provai a rircordarmi,ero andata un solo giorno in segreteria ed ero davvero fatta"Hai anche accettato e sorriso al mio' insulto'".
Si,ero fatta.
Ma avevo un ricordo molto vago di io che sbottavo con questa signora di mezza età e poi questa ragazza che si presentava"Meg-Madison"mi ricordai"Si chiama così giusto?"appena nominai il suo nome lui cominciò a sorridere annuendo.
"Mi ricordo vagamente di lei,ma di te nulla".
Fece spallucce"Meglio"sorrise"Non è che ci siamo sopportati molto quindi.."lasciò la frase in sospeso.
Anche adesso non ti sopporto quindi...,oggi ero decisamente gentile a tenermi tutte queste cose dentro di me quindi...Dio merito questo fottuto paradiso.
Parlammo per qualche minuto prima che suonasse la campanella e non era male stare in lora compagnia,anche se rimanevo della mia idea...meglio sola.Abbiamo scherzato e ci siamo stuzzicati,sopratutto io e Ryan che non faceva che mandarmi sorrisini.Una cosa notai di Justin,un tatuaggio in particolare che aveva sul dito era un anello con una M disegnata sopra.La lettera è l'iniziale della sua ragazza,wow deve essere proprio cotto marcio per farsi fare quel tatuaggio.Io non lo farei mai è una cosa stupida se poi si lasciano?o qualcosa del genere?lui avrà per sempre quel tatuaggio.Che gran cazzata che è l'amore.
Non ho mai provato questo stupido sentimento del cazzo,ho avuto due ragazzi abbastanza importanti da ricordare nella mia vita nel mio periodo da'stupida santarellina che infrange le regole ma poi si sente in colpa'.Sono durate poco,ho desiderato di provare qualcosa di così grande ma due minuti dopo ci ripensavo,soffrirei troppo,lo so.Ho già sofferro abbastanza,troppe delusioni ho avuto dalla vita,troppi tradimenti.Non pensavo esistessero persone così crudeli così..non so,non penso esista una parola per descrivere ciò.
Presi il telefono provando ad occupare la mia mente prima che quei ricordi mi tornino in mente.
"Signorina Grande,quante volte devo ripeterle di non usare il telefono in classe?"mi urlò quella vocina così acuta.
Bloccai il telefono poggiando la schiena sulla sedia,Incrociai le braccia guardandola con aria di sfida.
"Ed io quante volte devo ripeterle che non me ne frega un emerita minchia?"scatenai delle leggere risatine in classe,Ryan mi guardava divertito.
"Silenzio!"urlò l'oca"Fuori,ora!"alzò il braccio indicando la porta.
"Vado a prendere un caffè con il preside"sbuffai prendendo la mia roba"Arrivederci capretta"feci un gesto con la mano uscendo dalla classe.
Camminai per i corridoi e sbattei contro qualcuno facendole cadere due libri e un foglio"stai attenta,cazzo"le urlai contro.
Prese velocemente i libri e il foglio quasi tremando,si alzò e potei esaminarla.Era pallida,i suoi capelli biondi leggermente mossi le ricadevano sulle spalle e aveva due occhi azzuri molto belli,non riuscivi a non guardarli li avevo notati subito,sembravano due ghiaccioli colorati.
"Perdonami,è sono nuova qui.Non s-"sospirò fermandosi.
Ridacchiai..mi ricordava Kelsey..già,Kelsey"Sono Kathleen"mi presentai,perchè lo sto facendo?adesso mi si appiccicherà.
"Sono Jen"mi sorrise"Puoi dirmi dov'è..si la stanza 128?"sbiancai di colpo.
Annuì"È la mia stanza.."sussurai.
"Oh la dividiremo,sono contenta di averti conosciuta prima"perché non riuscivo ad essere una stronza con lei?.
"Già"riposi semplicemente come una pappamolla.
La portai in camera mia,ora nostra.E lei posò la sua roba,non avevo occupato l'altra parte..non so perché non l'ho occupata non lo avevo fatto e basta."ascoltami..bene"lei mi guardò con quei occhi identici a quelli di Kels,mi guardava innocentemente e con attenzione ma sopratutto interessata.
Scossi la testa"Io.."ripensai a ciò che successe a Kelsey al mondo crudele che le ha dato in cambio per essere così gentile e la mia rabbia e stronzaggine tornò."Non toccare le mie cose,tieniti il tuo spazio.Non farmi domande,niente di niente."sbottai facendole capire che ero seria.
Serrò le labbra annuendo per poi tornare a disfare le sue cose.
Uscì dalla camera sbattendo la porta.
Fottuto mondo del cazzo.

S/A.
Ovviamente l'argomento sul tradimento di Justin non si chiuderà qui,anzi..creerà davvero molti problemi tra i due,gravi.
Madison poverina non sa resistere a Bieber..cogliona,mi sento anche stupida per criticare un personaggio che ho creato io,okay la smetto.
Passiamo a Kathleen mi piace il suo personaggio più in là sarà molto d'aiuto,non è ancora il momento di scoprire ciò che è successo quella notte,ma non preoccupatevi ci saranno altri flashback.Più in là RIENTRERÀ in scena un personaggio che conosciamo molto bene,abbastanza nonostante nel primo libro ci sia..sto dicendo troppo,devo tagliarmi le dita.
Il prossimo capitolo sarà diciamo di passaggio(il settimo capitolo sarà davvero importante cazzo!.Succederà una cosa che state aspettando tutti da un po)ma ci saranno dei momenti Kathleen-Justin/ Kathleen-Sean :).

"I love your Mysteriousness 2"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora