"I love your Mysteriousness 2"

36."Fine"

"Non posso ancora credere che tu sia qui tesoro" ripete mia madre con le lacrime agli occhi.

"Mi sei mancata" la stringo tra le mie braccia e lei si lasciò andare ad un pianto pieno di felicità.Ridacchiai stringendola ancora più forte.

Dopo mia nonna non sentì più nulla di ciò che dicevano mentre mi stringevano in degli abbracci.Ero perso nell'osservare la casa e poi come un fulmine scattai"Dov'è?" chiesi girandomi verso i miei genitori.

"In camera, sta dormendo" alzai gli occhi al cielo, non posso credere che la lascino da sola in camera, al piano di sopra.

Salì le scale velocemente con un sorriso sul viso e il cuore a mille.Aprì la porta della sua stanzetta arredata ed andai verso la sua culla.La mia piccola.

Dormiva profondamente e di tanto in tanto si muoveva dischiudendo le labbra.La presi tra le braccia delicatamente sentendo le lacrime agli occhi.Dovevo essere più presente, l'ho completamente ignorata, dimenticata in questi mesi."Il mio bigné bellissimo" le baciai la guancia ripetutamente svegliandola."Ehi".

Mi guardò iniziando ad agitarsi non sapendo chi diavolo fossi.La alzai per poi tenerla in braccio, Megan mi osservò qualche secondo per poi fare il labbruccio e iniziare a piangere.Sorrisi stringendola al mio petto e camminando per la stanza."Sono io, Justin.Tuo fratello" continuai a parlare e presi un giocattolo, dopo qualche secondo smise di piangere lanciandomelo addosso"Ehi" ridacchiai divertito.

Continuai a giocare con lei e sembrò abituarsi a me, il mio cuore si riempì.La osservai attentamente ricordandomi di loro.Jazzy e Jaxon.Mi mancano così tanto.Solo lei riusciva a farmeli dimenticare per un po, era la mia cura ora anche lei se ne é andata.

Non so perché ma é come se lo stessi realizzando di nuovo, lei non c'è più.Cominciai a respirare con fatica.Troppi ricordi in questa città, troppi.

**

"O mio dio, vedrò tua sorella" batté le mani eccitata salendo le scale davanti a me.Io annuivo distrattamente continuando a guardarle il culo perfettamente fasciato da quei jeans così maledettamente stretti."Sono così felice" ripete camminando per il corridoio.

"Già"sussurro.

Si gira verso di me fermandosi e togliendomi la vista del suo sedere ma dandomi quella delle sue bellissime tette."Sei un porco Justin" mi spinge con una mano ma le blocco il polso alzando il viso verso di lei"Oh no" sgrana di poco gli occhi alzando le sopracciglia.

"Cosa?" La guardai confuso.

"So cosa significa quello sguardo, queste mosse e so a cosa stai pensando.Non fiatare nemmeno" mi ammonisce rimanendo ferma.Mi morsi il labbro provando a non ridere"Adesso io non lotterò con te per lasciarmi andare così non mi sbatterai al muro e non ci baceremo e non faremo niente!" Sorride infine soddisfatta dopo aver detto tutto con molta calma come se stesse per esplodere una bomba.Mi conosceva così bene.

Aprì bocca per parlare ma annuì solamente, lei con calma provò a sfilare il suo polso dalla mia mano ed io la lasciai fare.Sorrise soddisfatta e si girò sculettando via.Fottutamente sculettando uccidendomi.

Presi un respiro profondo camminando verso la camera dei miei genitori per trovare Madison con un braccio mia sorella."É bellissima" mi dice tornando a parlare accarezzandola e ridendo.

Era la visione più bella del mondo.Le due persone che amo più di me stesso.

Madison era così bella, così tremendamente perfetta.Il suo sorriso mi mandava letteralmente in tilt.