30."Madison Elle Beer"

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S/A.
So che nel profondo del vostro cuore voi...mi amerete ancora
Vi consiglio di leggere con una canzone un po triste...da più effetto.Io vado a nascondermi in un posto dove non mi troverete mai.
Votate e commentate :*.
Ringrazio adidastin per la meravigliosa copertina e foto del capitolo.Ti amo Vanessaaa jcddhdh.Amo anche la mia carotina.Mi dileguo.
Buona lettura.

Spingo la sedia a rotelle in cui Madison è seduta nell'ascensore seguito da Ryan e Amber.Non volevo che uscisse non dopo solo due giorni che é uscita dall'ospedale facendomi quasi morire di paura, poi non riesce nemmeno a camminare.Ma ovviamente le mie parole sono volate via come una busta di plastica in mezzo alla strada con un urgano.

"Puoi smetterla..di essere arrabbiato con m-e"balbetta la mia ragazza.

Abbasso lo sguardo nel momento esatto in cui apre bocca, mi addolcisco immediatemente alla sua vista: così piccola e innocente, così bella e mia.

Le accarezzo la guancia e mi abbasso per premere le mie labbra sulla sua fronte.

Fui così distratto dalla rabbia e dall'amore per lei che non mi accorsi di stare in un ascensore con altre tre persone e una sedia a rotelle.In questo spazio piccolo..minuscolo.

Prima che iniziassi ad andare in panico le porte dell'ascensore si aprirono.

Spingo fuori Madison uscendo con lei, tiro un sospiro di sollievo mentre Ryan apre la porta dell'appartamento.

Madison continua a tossire.Sapevo che non doveva uscire.

'voglio prendere un po d'aria' aveva detto.Le ho detto di no, quindi ha cominciato a parlare di quel argomento ed ho ceduto.

Infilo un braccio sotto le sue ginocchia e un altro dietro la sua schiena prendendola in braccio.Amber rimette a posto la sedia mentre io mi dirigo in camera.

É così fragile tra le mie braccia, così magra, quasi senza vita, poi guardo il suo sorriso e mi ricredo.

Lei stringe più forte la presa intorno al mio collo quando chiudo la porta dietro di me.La poggio delicatamente sul letto e si stende lasciando uscire un sospiro dalle sue labbra.

"Mi aiuti?" mi chiede sedendosi e tenendosi con le braccia.Annuisco togliedomi la giacca e sedendomi accanto a lei.

Dopo essersi tolta il pesante giacchetto mi guarda e, in quel momento ripenso a un dolce ricordo lontano.

Le sfilo la felpa mordendomi il labbro alla vista del suo seno sotto il reggiseno.Abbasso lo sguardo di poco e quasi scoppio a piangere: é così magra, le costole sono più visibili, non molto.

"Sei bellissima" sussurro slacciandole i jeans.

La sua mano si poggia nel retro del mio collo e comincia ad accarezzarlo lentamente. Sapevo che lo aveva fatto apposta a chiedermi di aiutarla.

L'altra sua mano scende sul mio petto fino a raggiungere i miei pantaloni della tuta.
Mi fermo lasciando che scalci I jeans fino a toglierli.Alzo la testa trovandomi davanti il suo seno.Mi mordo le labbra accarezzandole il ventre.
"Mi stai stuzzicando"sussurro.

"Cosa? Io? Nono"prende il mio viso tra le sue mani sorridendo.I suoi occhi meravigliosi, il suo sorriso. Lei.

Premo le mie labbra sulle sue dando via ad un bacio pieno di desiderio, fame di lei, amore.
Si stacca dal bacio abbassando la testa con la mano sul petto.

"Stai bene?"le chiedo "Piccola dove ti fa male?"le sposto i capelli dal viso nervosamente.

"Sto..bene " balbetta tossendo.

"I love your Mysteriousness 2"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora