"I love your Mysteriousness 2"

16."Non lasciarmi andare"

Pov's Kathleen.

Stavamo in ospedale ,non ho mai visto Justin cosi disperato ha cominciato ad urlare e la prese provando a svegliarla era disperato, continuava a piangere.

Li guardai dallo stipide della porta Madison dormiva con una flebo attaccata al braccio, Justin con le sue mani le stringeva la sua tenendosela sulla fronte in silenzio.

Madison sembrava una ragazza timida e simpatica, strano visto che la maggior parte che ho conosciuto sono stronze.Sopratutto una ragazza bella come lei.La vidi piangere molto, chissà cosa avrà detto questo coglione mi chiesi tra me e me.Era davvero molto magra dalla foto che mi inviò Justin,molto,ma comunque molto bella.

"Lei è parente della signorina Beer?"mi domandò un dottore con un cartella in mano.Stavo per chiedergli chi quando guardò Madison per poi dire"sta solo riposando ora."capì che parlava di lei.

"Aspetti un attimo" dissi ed entrai andando da Justin che continuava a tenere la testa bassa.

"Justin devi parlare con-"mi interruppe.

"Parlaci tu, non ce la faccio Leen."mi sussurrò debolmente, annuì sentendomi male a vederlo ridotto così.

"Sono la cugina, i genitori non possono venire"inventai sul punto per giustificare la mia 'conversazione' con Justin.

"Va bene, è stata solo un'altra ricaduta non deve affatticarsi molto, anzi deve stare al riposo" sottolineò guardandomi mentre annuivo."questo accumulo di stress non deve ripetersi."continuò.

"Il tumore ai polmoni sta crescendo" a quella parola rabbrividì e mi sentì così male per lei"dato che ha interrotto la chemio, non le rimane molto tempo.."sentì un tonfo al cuore.Che cazzo significa?.

"Quanto più o meno?" chiesi provando a non balbettare."non si può dire ancora di preciso visto che non sono state molto gravi le cadute che ha avuto.Ma per accertarsi della cosa deve fare delle annalisi."mi disse, deglutii annuendo."c'è ancora qualche speranza."

"Grazie"dissi, mi rivolse un sorriso per poi andarsene.

Mi sedetti sulla sedia sconvolta da quelle informazioni.Ha interrotto la chemio?mi passai una mano sul viso, non si sa se arriverà al prossimo anno.Come farò a dirglielo?lui è così distrutto solo perché è uscita da sola, cosa farà se scopre tutto questo?non voglio nemmeno pensarci.

Ma non ho il diritto di dirglielo io, ne parlerò con lei quando si riprenderà.Provavo un senso di pena e tristezza verso di lei.

Mi alzai riaprendo leggermente la porta sentendo Justin parlarle e non potei richiuderla perché le sue parole mi colpirono."perdonami, è tutta colpa mia"disse singhiozzando"guarda come ti ho ridotta.." sussurrò più a se stesso"sono un mostro, un vero e proprio mostro.Mi odio così tanto, ti prego perdonami.Ciò che ho fatto in questo giorno non è paragonabile a nulla che abbiamo fatto in questi due anni." fece una pausa per poi continuare"Sei la mia vita Madison, tu mi tieni in piedi.Tu mi fai sorridere.Tu fai battere ancora il mio cuore, ti amo amore mio."continuai a guardarlo con gli occhi leggermente lucidi.Serrai le labbra provando..gelosia verso di lei, perché ha tutto, è bella, simpatica, dolce e ha un ragazzo meraviglioso che si toglierebbe la vita pur di stare con lei pur di farla stare bene, la ama così tanto.Ma poi pensai che lei dopo tutto ciò che sta passando si merita questo e altro.

"Mi odierai così tanto e io capirò se vorrai lasciarmi giuro.Ero così preoccupato, tu così fragile e debole non sei in grado di difenderti..ti poteva succedere qualunque cosa." aggiunse.

"Odiami, ti prego odiami affinché provi dolore peggio di quello che hai provato tu oggi.Anche se lo sto già provando adesso,voglio sentirmi male,per punirmi di ciò che ti ho fatto."non potevo ascoltarlo dire quelle cose.